22 agosto, 2017

Austria agosto 2017-Barcis-Grossglockner-nido dell'aquila-Salisburgo-Obertauern pass


Eccoci pronti per partire da Montecchio Maggiore, meta è la città di Mozart, passando per il parco degli alti Tauri con più di 1800 km quadrati di natura incontaminata, la più grande area protetta dell'europa centrale, percorrendo la strada a pagamento Großglockner-Hochalpenstraße dove ci siamo fermati ad apprezzare l'imponente ghiacciaio del Grossglockner.




Dal Grossglockner al Kehlsteinhaus ovvero il nido dell'aquila nel gruppo dell'Obersalzberg dove ha vissuto per brevi periodi Hitler, con panorami  360 gradi nel Salisburghese.

Finalmente arrivati alla città di Salisburgo, primo giorno visita ai musei di Mozart e al centro storico. La mattina seguente visita alla fortezza, una delle più grandi d'Europa che si è conservata intatta.

Merita anche una visita la birreria Augustinerbräu - Kloster Mülln

Ripartiti da Salisburgo abbiamo visitato in sequenza i laghi Attersee e Traunsee, dopo sosta pranzo abbiamo preso la strada per il Obertauern pass alloggiando all'hotel Solaia, dove abbiamo trovato il motoraduno annuale KTM,  www.orangemountain.at

La mattina seguente abbiamo percorso l'itinerario organizzato per il raduno, immersi nella natura con stradine senza traffico e fuori dalle rotte turistiche con parti di facile sterrato.

 Da Obertauern al passo Flattnitz in Carinzia proseguendo per Gnesau e Villaco per andare in Slovenia al passo Vrsic, valico che congiunge kranjska Gora a Plezzo, ottimi panorami ma strada da evitare per lavori in corso.... 

Ritornati in Italia per il valico del Predil e pernottato a Sella di Nevea, una nota località di turismo ai piedi dello Jof di Montasio.
Il giorno seguente ritorno a casa con celo grigio e minaccioso per fortuna senza usare la tuta antipioggia. In totale 1700 km.


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18 luglio, 2017

Passo Coe base Tuono 16 luglio 2017

Ritrovo alle ore 9.30 dopo un sabato sera impegnativa per molti Top Riders, direzione passo Coe a 1600 mt. a visitare il museo della base Tuono, ex base della guerra fredda fino al 1977 di missili antiaerei.

Il percorso per arrivare alla base ha previsto la salita a Tonezza del Cimone da Arsiero, bella strada panoramica sull'altipiano di Asiago.

Da Tonezza al rifugio Melegnon e fino al monte Toraro strada stretta e in pessimo stato ma molto panoramica,  quest'ultimo ha ospitato l'area controllo della NATO per il lancio di missili Nike-Hercules posizionati nella vicina base di passo Coe, durante gli anni della Guerra fredda.

Arrivati alla base dopo la visita al museo il gruppo si è diviso, i due Marco sono rientrati per impegni, Gerry, Giacomo e Alessandro sono andati al Bondone e valle del Sarca, Grazia e Martino sono rimasti alla base a prendere un po di sole vicino all'omonimo lago, un bacino artificiale per innevamento.


18 giugno, 2017

Passi Fedaia Costalunga Lavazzè Fricca 18 giugno 2017

Ritrovo al bar bianco di lattebusche con il gruppo di Max per un bel giro ai passi Fedaia, Costalunga, Lavazzè e Fricca.

Otto moto, un bel gruppo per questo giro nelle dolomiti, inizio con strade trafficate fino al passo Fedaia, sosta di rito con foto della diga e ghiacciaio della Marmolada.

Discesa dal Fedaia e fino alla sosta pranzo al passo Costalunga con poco traffico e divertimento alla guida, di solito quest'ultimo molto frequentato.

Discesa dal Costalunga ammirando il bellissimo lago di Carezza e imboccando il passo Lavazzè fino a Cavalese, altro bel tratto di strada con belli panorami nelle dolomiti.

Valfloriana e passo Fricca tutto d'un fiato con sosta al Sindech, decidendo di ripercorrere la strada della settimana prima verso Serrada e Vallarsa per restare un po in quota ed evitare il traffico.

FOTO FEDAIA COSTALUNGA

11 giugno, 2017

Passi Manghen Fricca 11 giugno 2017

Passo Manghen e passo Fricca.

Dalla  strada del Kaiserjägerstraße salendo dal costo di Asiago siamo arrivati al Manghen dove ci attendeva Max, Gigliola e la nuova triumph.

Dopo abbondante e ottimo pranzo siamo scesi a valle percorrendo l'ottima Valfloriana con destinazione passo Fricca.

Panino e birretta ci ha fatto passare il tempo in attesa del fresco per rientrare a casa per Serrada e Vallarsa.

Come sempre ottima compagnia e tanto divertimento....

FOTO MANGHEN FRICCA 

05 giugno, 2017

Chianti-San Giminiamo-La Verna-Camaldoli(passi Sambuca-Colla-Consuma-Mandrioli-Carnaio) 2/4 giugno 2017

Ponte del 2 giugno con destinazione Chianti e qualche passo appenninico, partenza del gruppo in due orari diversi, Marco, Giacomo, Fabio, Gerry e Davide operativi alle 7 del mattino con previsione di fare la prima parte della transappenninica, vale a dire 690 km di passi compreso l'avvicinamento a Modena, Grazia e Martino partenza alle 8.30 con percorso più "umano" di 360 km.
Il giro di Martino ha previsto il passo Sambuca da Palazzuolo sul Senio, il passo Colla andata e ritorno, troppo bello per farlo una sola volta, la Consuma e arrivo a Panzano in Chianti.
Il gruppo partito per la transappenninica parte prima ci ha raggiunto alle 20.30.
Serata in un locale del posto a base di fiorentine da kg 1.80 l'una ma per noi non delle migliori....
Il mattino seguente Marco e Giacomo diretti al Muggello per assistere a prove e gare della MOTOGP, Gerry, Fabio e Davide seconda parte della transappenninica 680 km con ritorna a casa in tarda serata, Grazie e Martino direzione San Gimignano visitando il bel paesino e attraversando le colline del Chianti su bellissime strade fatte apposta per le moto.
Da San Gemignano siamo andati verso le foreste Casentinesi a visitare La Verna, suggestivo eremo Francescano edificato a partire dal 1260 situato nella parte meridionale del monte penna a 1100 metri di altitudine.
Dopo il pernottamento a Chiusi La Verna, abbiamo preso la via del ritorno verso casa ma non prima di visitare l'eremo di Camaldoli, all'interno del parco delle foreste Casentinesi, fondato attorno all'anno mille.
Dopo la visita all'eremo passo dei Mandrioli e passo del Carnaio fino a Santa Sofia, da li in poi tristezza......

FOTO CHIANTI

Bocca Navene-Lessini 21 maggio 2017

Come consuetudine eccoci all'annuale giro a Bocca di Navene, quest'anno con una bellissima giornata, il gruppo ritrovatosi a Castelgomberto era composto da Grazia, Gerry, Fabio, Giacomo e Martino con la nuova ADV 1090.
Giro classico all'andata, con Vallarsa e pian di Brentonico poi percorrendo la strada SP3 fino a Bocca di Navene dove si può ammirare il lago di Garda e la catena montuosa del Brenta Adamello.
Ripresa la strada dopo un gustoso pranzo al rifugio, siamo scesi ad Avio per la SP208 per poi salire al passo Fittanze per la SP211, gustandoci il bel panorama della val'D'adige.
Dal passo Fittanze, Gerry "padrone" di casa, ci ha portati a spasso per i Lessini su ottime strade come bellezza e come bitume.....
Ritorno a Montecchio con Birra finale per brindare alla nuova moto.

FOTO BOCCA NAVENE

14 maggio, 2017

P.so Cerreto-Lerici-P.sp Bracco-Val di Trebbia-Val di Taro 23-25 aprile 2017

Domenica 23 aprile siamo partiti da Montecchio direzione appennino Toscoligure, mete del viaggio sono state:
Il passo del Cerreto dove abbiamo trovato un bel Nebbione con clima autunnale, sosta pranzo al passo con degustazione di ottimi cibi locali.

Ripartiti nel primo pomeriggio direzione Lerici trovando un pò di tepore avvicinandoci al paese, così abbiamo potuto ammirare le bellezze paesaggistiche illuminate dal sole.


Dopo il pernottamento a Marina di Carrara, colazione e passeggiata in spiaggia, abbiamo preso per la Spezia e passo del Bracco, quest'ultimo molto suggestivo, curva dopo curva si poteva ammirare il mare con i suoi fantastici colori, al passo sosta per foto panoramiche con il mare come sfondo.

Ripresa la strada siamo andati verso Borgo val di Taro e Santo Stefano D'Aveto per il passo Cento Croci e il passo del Bocco, nelle stradine dopo il passo abbiamo trovato delle capre e altri animali da
stalla girovagare per le strade, quindi arrivo a Bobbio in val di Trebbia dove abbiamo pernottato.

La mattina visita al ponte Gobbo detto anche ponte Vecchio o ponte del Diavolo, la sua caratteristica principale è la strana forma irregolare, le arcate sono di altezza di altezza diversa e lo sviluppo in lunghezza è storto. Ripresa la strada con direzione Farini e
castello di Bardi del X secolo.

Visita all'imponente maniero con bellissimi panorami che si possono osservare da camminamento, oltre a varie stanze adibite a usi e costumi d'epoca.
Pranzo veloce nella taverna del castello e partenza per ritorno a casa per Monica Grazia Alessandro e Martino passando per Fornovo di Taro e Parma, mentre Marco e Giacomo sono andati ad Aulla per fare tutto il passo della Cisa.


FOTO APPENNINI 25 APRILE 2017-1

FOTO APPENNINI 25 APRILE 2017-2

FOTO APPENNINI 25 APRILE 2017-3


10 maggio, 2017

Giro a Valdobbiadene, Refrontolo e Passo San Boldo 30 aprile 2017

Domenica 30 aprile ci siamo trovati Martino, Grazia, Condor, Condoressa, Giacomo, Fabio e Marco M. per un giro a bassa quota, visto il cielo parzialmente nuvoloso e le temperature non troppo elevate.. partenza quindi da Castelgomberto alle 9 e via verso Possagno. Per arrivarci, causa strada sbagliata per incomprensioni tra i navigatori Martino Marco e Condor, abbiamo seguito la SP248 fino ad Asolo, per poi fare su una stretta stradina collinare tra Maser e Monfumo, passando in mezzo ad una moltitudine di ciclisti partecipanti probabilmente alla mitica coppa Cobram fantozziana, per come erano ridotti!!!!
A Possagno abbiamo fatto una visita al tempio Canoviano, una bella chiesa neoclassica progettata all'inizio del XIX secolo dal celebre architetto Antonio Canova. Dentro la chiesa purtroppo era in corso una funzione religiosa, quindi abbiamo dato un’ occhiata veloce e poi abbiamo ripreso le moto, direzione Valdobbiadene!

A Valdobbiadene ci siamo trovati nel bel mezzo di un’ altra gara ciclistica, quindi con molta pazienza siamo riusciti ad attraversare il centro e raggiungere finalmente l’agoniata meta: l’osteria alla Terrazza, con appunto una splendida terrazza con vista sulla Val D’ Oca. Qui abbiamo trovato ad aspettarci il buon Marco T., abbiamo gustato dell’ ottimo prosecco con in aggiunta abbondanti piatti di porchetta. Ad un certo punto, quando stavamo quasi per andare via, ecco un’ inaspettata sorpresa: in sella alla loro BMW GS sono arrivati il Puma e la Pumessa, accolti da un’ autentica ovazione dagli altri Top Riders, visto che è la prima volta dopo tanto tempo che ci onorano della loro presenza! Che bello! Quindi altri giri di prosecco e porchetta, e quando arriva l’ ora di pagare ecco un’ altra piacevole sorpresa: Marco T. per festeggiare i suoi 40 anni ha già pagato il conto.. grazie ancora!!!

Dopo aver salutato la gentile cameriera siamo quindi ripartiti verso Montebelluna, in modo da imboccare la SP144, una bella strada che attraversa il Montello. Qui a sorpresa Marco e Fabio, in testa al gruppo, si vedono seguiti in scia dalla Hornet del Condor: ma come, non aveva detto che doveva stare in fondo al gruppo?! :D
Attraversato il Montello siamo arrivati a Nervesa della Battaglia, e da li abbiamo seguito il navigatore di Martino per andare a Refrontolo per visitare il Mulinetto della Croda, un antico mulino ad acqua sorto nel XVII secolo ed ubicato in un’ area paesaggistica di rilievo della provincia di Treviso.

Dal Mulinetto della Croda abbiamo proseguito, direzione Passo San Boldo, su una stradina piccola ma estremamente panoramica sulle colline circostanti.. che spettacolo! Molto suggestivo anche il Passo San Boldo, soprannominato “strada dei Cento Giorni” in quanto ultimato in fretta e furia durante la 1° Guerra Mondiale dal genio militare austriaco per esigenze strategiche a seguito della rotta di Caporetto.


Dopo il Passo San Boldo ci siamo diretti alla birraria di Pedavena dove oltre a mangiare qualcosa ci siamo abbeverati con l’ ottima birra del Centenario. Da li ritorno a casa per la Gasparona, felici di aver passato una splendida giornata con un’ ottima compagnia.

27 aprile, 2017

Merendaore: dall'ulivo al pacchero 09 aprile 2017

Domenica delle Palme il gruppo Top Rider al gran completo si è riunito a Castelgomberto per raggiungere la tradizionale benedizione delle moto di Merendaore.
Il gruppo si è lentamente avviato verso Recoaro accerchiato da moltissimi altri bikers partecipanti all'evento.
Con sommo rammarico ci siamo presto resi conto di aver sbagliato in pieno l'orario di partenza, poiché al nostro arrivo la piccola Merendaore era già gremita di moto. Fortunatamente seguendo un po l'indicazioni dei volontari del motoclub e un po l'istinto, siamo riusciti a posteggiare le moto nel campo da calcio antistante la chiesa, adibito a parcheggio per l'occasione.
Nell'aria aleggiava il tipico profumo di benzina e  gomma bruciata, che, mescolato con quello delle birre e dei panini preparati dal motoclub "piccole dolomiti" davano all'atmosfera quell'irresistibile tocco da motoraduno.
Dopo la cerimonia, assieme alla preghiera del motociclista sono arrivati la benedizione e un rametto di olivo benedetto.

A quel punto tutti i motociclisti presenti hanno iniziato a raggiungere il proprio mezzo per abbandonare l'evento, non è mancata l'occasione per poter ammirare qualche chicca del mondo delle due ruote sia del passato sia del presente.
Finalmente usciti dalla mischia, noi Top Riders ci siamo dati appuntamento al bar sotto il passo Xon in modo da
ricompattare il gruppo e sistemarsi per affrontare il bellissimo giro che ci aspettava.
Complice il clima mite di metà Aprile e la splendida giornata abbiamo raggiunto rapidamente Malga Somator passando per la Vallarsa e deviando per la sinuosa Sinistra Leno.

Qualche problema tecnico durante la salita della Val di Gresta per la nuova leva Giacomo che ha dovuto interrompere la salita causa crampi (ma come si fa a quell'età??) e costringendo oltretutto il "povero" Marco ad invertire la marcia alla ricerca del disperso.
Giunti finalmente alla Malga siamo stati raggiunti da Gerry appena in tempo per una birra in compagnia prima del pranzo.
Dopo una memorabile abbuffata di paccheri ci siamo avviati a scendere seguendo per il lago di Cei. Per concludere il giro in bellezza siamo rientrati per Calliano quindi Serrada e di nuovo Vallarsa con tanto di spauracchio dovuto ad un simpatico Carabiniere che si divertiva a giocare a nascondino dietro le piante.....


11 aprile, 2017

Marmolada 01 aprile 2017


Ed eccoci pronti alla conquista del primo passo sopra i 2000 metri dell’anno: Passo Fedaia.
Sabato mattina le nuove leve dei top riders (Fabio, Marco, Condor ed il novello Giacomino) si sono ritrovati
alla buon ora a Castelgomberto per andare a vedere il museo della guerra a 3000 metri in Marmolada.
Dopo check-in meteo mattutino ( tra chi pensava fosse un pesce d’aprile andare cosi in alto il 1° di aprile e chi invece era convinto che ci sarebbe stato il sole) il gruppo decide di partire già con i primi imprevisti:
I 3 minuti di ritardo fanno innervosire il buon Condor che decide di non aspettarci e partire.
Raggruppate le moto all’altezza di Sarcedo, il gruppo prosegue ad andatura tranquilla in Valsugana con strade umide in quanto il sole doveva farsi ancora vedere (alla faccia del meteo),
deviazione per Feltre e sosta caffè prima di Belluno con tanto di pesci d’aprile sulle moto (Dolce regalo della sig.ra Condoressa :-P!!!)
Con il sole che non voleva uscire decidiamo di proseguire deviando per Agordo e, con l’asfalto che cominciava a migliorare, si sono divertire anche le moto.
Sosta birra e shopping a Caprile con acquisto di prodotti tipici in ferro battuto, l’umore dei ragazzi migliora ma il tempo no, con il buon Marco convinto che per l’ora di pranzo sarebbe uscito il sole.

Giunti a Malga Ciapela, con anche la cassiera che ci sconsigliava la salita in Funivia causa brutto tempo (24 euro la salita + discesa fino a 3000 metri), decidiamo di procedere ugualmente.
Giunti in cima ci accoglie un panorama meraviglioso: NEBBIA E NEVE!!!! Con il morale un po’ a terra, visitiamo il museo della guerra (molto bello tra l’altro), e decidiamo di scendere nuovamente a malga Ciapela alla ricerca di condizioni meteo migliori.
Sosta pranzo consigliata dagli addetti alla funivia in un ristorantino poco sopra ( ottimo cibo e prezzi onesti) e dopo qualche risata e corteggiamento alla cameriera il gruppo si rimette in marcia.
Subito sprint finale per la conquista del passo Fedaia con sorpasso di Fabio sfruttando i cavalli della sua Tracer nei confronti dell’ Hornet del Condor ed immediata risposta ad esterno tornante del buon Condor con complimenti in diretta dello sconfitto Fabio.
Abbiamo il primo top rider dell’anno ad aver raggiunto quota 2000 metri: complimenti Condor!!!!!!!!
Foto di rito in cima al passo con il laghetto ancora ghiacciato, discesa verso Cavalese con tempo che via via
Migliorava insieme alle temperature.
Staccatona a sinistra per la Valfloriana e via, finalmente ci si diverte, strada sempre molto bella da fare ed asfalto in perfette condizioni.
Raggruppate le moto, siamo saliti di gran carriera al passo della Fricca per la meritata birra di fine giro.

Rientro a casa per la Valdastico.

15 marzo, 2017

Vallarsa-Torbole 12 marzo 2017

Domenica 12 Marzo, ben otto moto si sono radunate davanti la stazione centrale di Castegomberto.
I ben 952 cavalli tenuti a bada dai 10 cavalieri presenti si sono diretti verso Recoaro, quindi passo Xon e dopo una svolta a sinistra, Vallarsa e, naturalmente, Pian delle Fugazze.
La strada, fin qui lasciava un po a desiderare a causa della ghiaia presente sul fondo e del manto stradale paragonabile ad una mulattiera, passato il passo (perdonate il gioco di parole) l'attesa è stata ripagata alla grande. Davanti a noi la maestosa "Vallarsa" si presentava in condizioni ottime. Complice anche la splendida giornata senza una nuvola, la cavalcata verso il Garda è stata una vera goduria.

Inevitabilmente l'arrivo della bella stagione ha spinto diversa gente a riversarsi nelle ventose rive del Garda, per cui l'arrivo a Torbole è stato rallentato dalle tante vetture incolonnate. Anche il parcheggio si è rivelato ostico perchè tutti i posti riservati alle moto erano occupati dagli innumerevoli bikers presenti.
La pausa pranzo è stata consumata al già noto "bar della sega" sulle sponde del lago.

Dopo il rifornimento alimentare la compagnia si è diretta verso Rovereto, per poi decidere a bordo strada di proseguire verso l'altopiano di Folgaria, e scendere rapidamente verso Serrada in modo da poter ripercorrere la  Vallarsa nel senso opposto.

Per concludere il giro senza farsi mancare nulla, fermata al bar "statale 46" a Valli del Pasubio dove i motociclisti si sono concessi un tagliere di affettati misti ed un'immancabile birra tra una chiacchera e l'altra.
Giornata perfetta, clima primaverile e compagnia top. Se queste sono solo le premesse, in stagione se ne vedranno delle belle.....

27 febbraio, 2017

Vallarsa-Serrada-lago di Lavarone 26 Febbraio 2017




Cielo velato verso la nostra destinazione, partiti da Montecchio in due moto verso il passo Xon e poi Pian Delle Fugazze,
dal passo abbiamo percorso la Vallarsa con andatura molto tranquilla per il pessimo stato del bitume, molto ghiaino al contrario di sabato scorso.
Presa la strada per Serrada, con asfalto in buono stato, percorsa con andatura abbastanza sostenuta fino a Serrada.
Pausa al lago di Lavarone ancora ghiacciato con foto..  e ritorno a casa per la Valdastico.

19 febbraio, 2017

Colli Berici-Euganei 19 febbraio 2017

Ore 10.40 presenti Grazia, Giacomo e Martino, partenza per i colli Berici ed Euganei, la giornata promette bene, sole e temperatura mite per il periodo.
Con buona andatura permessa dal buon stato delle strade abbiamo in poco tempo passato la dorsale Berica e preso in direzione di Vo' Euganeo e Teolo fino a passo Fiorine dove ci siamo fermati per pausa pranzo.
Dal passo Fiorine dorsale Euganea passando per Torreglia, Galzignano Terme e Faedo.
Ritornati a Vo' siamo andati a prendere la strada che sale a Pozzolo poi Zovencedo, dove abbiamo deciso di andare al laghetto di Fimon.
Ritorno a casa per Fimon paese,
Perarolo e Brendola. Ottima giornata e quasi caldo......