29 giugno, 2015

Passi Cereda-Fedaia 29 giugno 2015

Doveva essere un weekend alcolico a Salisburgo, ma il meteo avverso di sabato non ci ha permesso di partire, dopo una settimana di elaborazioni mentali su dove andare i bravi Fabio e Martino partoriscono un bel giretto. Ma sorpresa, le lady top rideresse si svegliano il venerdì sera e cambiano tutto, oggi il giro lo fanno loro: destinazione Marmolada.
Ritrovo quindi di buon mattino a Castelgomberto, un pò di curve a Priabona giusto per svegliarsi, Valsugana fino ad Arsiè e statale fino a Fiera di primiero con tanto traffico. Staccatona a destra e prima salita della giornata, passo Cereda con pochissimo traffico ma asfalto in pessime condizioni. Discesa ad Agordo per forcella Aurine con strade finalmente in ottimo stato e le moto cominciano ad essere felici.
Agordo, Alleghe e sosta in un negozio tipico di oggettistica in ferro battuto a Caprile, salita di gran carriera al passo Fedaia.
Parcheggiato le moto ai piedi della Marmolada, abbiamo pranzato a 2600 metri con una vista mozzafiato sulle dolomiti. Abbuffata di birra e polenta funghi formaggio e salsiccia, foto di rito e ritorno al passo.
Statale fino a Cavalese ad andatura tranquilla causa traffico e velox, staccatona a sinistra e via…Valfloriana.
Fabio e Marco sono partiti di gran carriera, con Martino e Sandro a seguire. Sosta causa vecchiaia a Lona, ripartenza per destinazone Fricca, con asfalto sempre perfetto.
Birra e gelato di rito al passo e, vista l’ora, il gruppo si è diviso: Marco Sandro e Monica sono rientrati a casa vista l’ora, Fabio, Martino e Grazia sono rimasti a prendere un altro pò di fresco prima di cominciare la discesa per la Valdastico.

FOTO MARMOLADA

21 giugno, 2015

Passo Manghen-Fricca 21 giugno 2015

Domenica ritrovo ore 9.30 per la tanto desiderata salita al passo Manghen con abbuffata dell’omonimo piatto ( anche se abbiamo scoperto che non si chiama cosi....).
Salita al costo con calma causa traffico e pattuglie di carabinieri con sosta caffè in Barricata.
Ripartiti alla volta di Asiago, abbiamo deviato per il Passo Vezzena con strade sporche e continue segnalazioni di pattuglie dei carabinieri. Oggi va così, andatura tranquilla.
Dopo la foto di rito al passo Vezzena abbiamo proseguito scendendo a Lochere per la bella strada panoramica ( con Fabio che ancora non ha imparato la strada e sbaglia l’unico incrocio presente).
Arrivati in Valsugana statale fino a borgo, sosta birra e pipì e via, Manghen arriviamo, divertendoci nel primo tratto e poi salendo con calma causa mucche a passeggio in strada e gara ciclistica.
Dopo il pranzo, discesa a Cavalese e staccatona a sinistra, direzione Valforiana: finalmente ci si diverte, strada sempre bella da guidare. Radunati i bolidi a Lavis, salita al passo della Fricca con sosta gelato.
Rientro per la Valdastico con birra di fine giro al Punaro di Castelgomberto.

FOTO MANGHEN FRICCA


08 giugno, 2015

Lago di Tenno-cascate di Varone 07 giugno 2015

Giornata tranquilla per i top rider quella di domenica, con il capogruppo Martino occupato in una gara ciclistica i ragazzi si sono divisi.
Fabio e Stefania, per la prima volta sulla Street Triple di Fabio, sono andati a prendere il sole a lago di Tenno, passando per la Vallarsa e fermandosi a visitare la bellissima cascata Varone.
Hanno poi proseguito per Ponte Arche, con sosta foto al laghetto di Toblino e all’omonimo castello.
Rientro sempre bello per la Fricca e Valdastico.

FOTO TENNO-VARONE

02 giugno, 2015

Tour Appennini 2015(Radici-Abetone-Muraglione-Sambuca) 2 giugno 2015

31Maggio 2015 h. 7,45 – 6 persone – 4 moto, caschi legati e moto pronte ….si parte, la giornata non si apre al meglio ma siamo ottimisti, la prima destinazione è Aulla per incontrare altri 2 motociclisti.
Il percorso non è diretto, corriamo su strade interne dove il traffico è quasi inesistente e sui lati si vedono coltivazioni diverse, riso, mele, mais, grano biondo... la campagna veneta è varia e vasta...queste strade ci portano direttamente in vacanza e, come ogni vacanza che si rispetti, non possono mancare gli imprevisti, eccolo qui il nostro stop tecnico... un connettore per navigatore che all'improvviso decide di non funzionare più ma, visto che siamo un gruppo e il gruppo vince sul singolo, da una borsa da moto compare un nuovo connettore e via... si riparteeeeeeee
proseguiamo tra paesi appena svegli e cittadine in fermento, Mantova con i suoi due laghi pacifici scorre attorno a noi, Reggio Emilia compare all'orizzonte.
Iniziano le salite, il primo passo è quello del Lagastrello, le strade non sono come la ricordavano i motociclisti più navigati, tra buche e strade non perfette arriviamo in cima giusto giusto per pranzo... Gnocco Fritto-salumi-formaggi... tra una chiacchiera, la partenza del moto GP e un caffè decidiamo di riprendere il cammino.
Il percorso si snocciola per la Garfagnana fino ad arrivare al punto di incontro.
Breve pausa saluti e sigaretta e si riprende, ora l'arrivo è Passo delle Radici, qui ci aspetta la sosta notturna al Casone, qui ci sistemiamo e ceniamo, la serata è chiassosa e allegra dal tavolo si passa al calcetto per chiudere la serata con una sfida.. ora Buona Notte.
Secondo giorno, il sole ci sveglia, ci tira giù dalle brande, colazione con festa infatti uno di noi oggi diventa un po più grande....Auguri Fabio
Inforchiamo i mezzi e si parte alla volta dell'Abetone, giornata calda e tersa, solo qualche nuvola bianca corre veloce nel cielo.
Il passo dell'Abetone è sempre bello con i prati e le montagne attorno verdi con la linfa che scorre veloce e regala quel colore brillante di vita
Si riparte, oggi le strade sembrano essere messe meglio le moto corrono fluide sulla strada e regalano emozioni, i paesaggi si rincorrono e scorci sempre diversi si aprono dopo ogni curva.
E' ora di pranzo e ci troviamo in riva ad un lago artificiale dove si specchiano le rive e le nuvole regalando foto spettacolari.
Il viaggio riprende ci attende il Mugello e il passo del Muraglione, punto nuovo per qualcuno mentre per altri è un punto che regala sempre emozione, con le sue moto parcheggiate ovunque e il suo panorama. Da qui si scende, decidiamo di variare un po il giro dirigendoci verso Marradi seguendo una strada che sale fino ad arrivare ad un parco naturale, qui il traffico è nullo la natura è rigogliosa con prati colorati e profumi intensi... ci lasciamo questo paradiso alle spalle per dirigersi verso Firenzuola per arrivare a Badia Di Moschetta per il pernottamento.
Questo posto è fuori dal mondo, un vecchio convento riconvertito, si trovano un ristorante dove puoi mangiare Fiorentine e Tagliate che si sciolgono in bocca, maneggio con cavalli che aspettano solo di essere sellati e condotti sui sentieri, tutti possono usufruirne anche bambini accompagnati dai genitori, camere per i soggiorni e tanti sentieri per scoprire le montagne attorno. Il silenzio, la tranquillità data anche dal fatto che qui i cellulari non prendono e regalano quell'isolamento che ogni tanto serve per staccare e respirare....
La serata infatti passa tra Fiorentine, buon vino, qualche amaro e molta molta allegria...
la notte è serena, il cielo sembra un drappo di velluto nero punteggiato di stelle, le voci si smorzano e la quiete ci accoglie per un sonno ristoratore.
Mattina... si apre il terzo giorno, vediamo di farlo partire con il piede giusto, una buona colazione, un carico di zuccheri e caffeina per far ricarburare i neuroni :-) e rimettere in sesto anche i corpi che all'improvviso sembrano posseduti da forze aliene che sfogano in modo inaspettato :-D
Risolte le varie necessità passeggiamo ancora un po all'interno di Badia di Moschetta osserviamo i cavalli di un bel colore miele e criniere bionde che ci salutano con i loro nitriti... qualche foto, l'ultima sigaretta prima di inforcare i nostri cavalli motorizzati...la strada ci porta verso il passo Sambuca, anche qui i colori sono intensi, lascio cadere la testa all'indietro per guardare il cielo azzurro e il verde degli alberi, la moto si muove piano per godere del posto
Non so quante salite, discese, curve e contro curve abbiamo fatto, non le ho contate ma le emozioni
che regala sempre questo percorso lasciano un senso di pace, è come rimettere le cose nella giusta prospettiva, chiudendo fuori tutto quello che non funziona... Fantastico....
Ed eccoci all'ultima sosta, ci accoglie Palazzuolo Sul Senio, piccolo e caratteristico, qui sembra di essere veramente in vacanza, alzarsi dal tavolo e ripartire è quasi un fastidio, ma occorre riprendere contatto con la realtà quindi...direzione Bologna, autostrada Bologna Padova, poco traffico rientro veloce fino Monselice da qui a casa con ultime scorrazzate su strade interne.

Il giro è finito ma resterà la bellezza dei luoghi

Non è da meno la compagnia che ha fatto in modo che questi tre giorni siano trascorsi con allegria, quindi grazie a Martino, Grazia, Davide (detto El Puma Blanco) Fabio, Marco, Marco, Alessandro e Monica, alla prossima...speriamo presto.