08 settembre, 2016

Passo Crocedomini-Vivione-Tonale-Campo Carlo Magno 8/9 settembre 2016

Rieccoci a distanza di qualche giorno in partenza per il Crocedomini, questa volta le previsioni meteo sono ottimiste... e abbiamo due giorni a disposizione.
Lago di Garda Ledro e Idro e poi salita al Crocedomini questa volta senza lo sterrato del Maniva, finalmente giornata stupenda al Crocedomini.

Dal Croccedomini al passo della Presolana e del Vivione, quest'ultimo con strada stretta e infinita... sembra di essere isolati e lontani da qualche centro abitato, poi scendendo e pernottando a Edolo.

Il giorno seguente passo del Tonale e passo Campo Carlo Magno, sempre bello da percorrere con il gruppo del Brenta a fare da cornice, ultima sosta al lago di Lavarone dopo aver percorso il valico della Fricca.

FOTO CROCEDOMINI PRESOLANA VIVIONE


04 settembre, 2016

Passo Maniva-Crocedomini 04 settembre 2016

Passo Maniva e Crocedomini salendo dal lago di Idro, natura selvaggia e da passo Maniva al Crocedomini strada sterrata abbastanza scorrevole, noi abbiamo trovato una giornata con il cielo velato che ci ha tolto lo spettacolo di queste montagne, ma ritorneremo per la terza volta sperando nel meteo...

FOTO MANIVA CROCEDOMINI

23 agosto, 2016

Passo Stelvio-Gavia-Tonale 23 agosto 2016

Un bel giro di oltre 600 km da fare in giornata ma ne valeva la pena con una stupenda giornata e paesaggi da alte montagne.
Partiti di buonora il percorso prevedeva, oltre la sosta alla birreria Forst scendendo dallo Stelvio, questo itinerario, Valdastico e in sequenza i passi Fricca Tonale Gavia Stelvio e ritorno sempre per Fricca e Valdastico.

FOTO STELVIO



21 agosto, 2016

Sella Ronda-passo Fedaia 21 agosto 2016


Il giro del gruppo Sella con i suoi quattro passi, poi alla fine della discesa del passo Pordoi dal versante di Canezei si prende in direzione del passo Fedaia lo spettacolo della natura è assicurato...

FOTO SELLA RONDA

20 agosto, 2016

Tra sassi e trabucchi agosto 2016

 Tra sassi e trabucchi

 Prima tappa Matera, tutto parte da qui.. Montecchio Matera circa 898 km. Vediamo se farli tutti in una giornata o meno. Alla fine abbiamo deciso di partire di notte e fare tutta una tirata, qualche sosta per benzina e colazione e si arriva a Trani.
Da lì percorriamo la provinciale fino ad Altamura e poi via verso Matera.
Arriviamo in hotel per le 12,00 e restiamo senza parole... Dalla terrazza della reception vediamo davanti a noi le caverne scavate nella collina! siamo proprio nel bel mezzo dei sassi ,nella pare Caveoso, la parte più vecchia della città.
Ci facciamo consigliare dove poter pranzare in modo da riposare e poi incontrare un'amica che ci accompagnerà in questo giorno e mezzo di soggiorno..
Sono le 19,00 quando usciamo rigenerati e ci avviamo a scoprire le viuzze di Matera; questo momento della giornata è magico, le luci si accendono e il sole tramontando ci saluta, la città cambia, sembra un presepe, è come se fossimo in Israele, l'immagine che abbiamo visto in tanti libri e film, una magia!
Chiacchieriamo con la nostra amica e ci racconta che è anche per questo che Matera è stata luogo di ambientazione per film tipo Passion, il remake di Ben Hur, etc.
La serata continua con una cena al ristorante Morgan, piatti tipici e buon vino!
Alla fine la stanchezza ci abbatte e torniamo in hotel.
La mattina dopo si apre con un cielo azzurro e limpido, non c'è una nuvola in cielo e non c'è umidità, cosa non da poco.
Iniziamo con un giro al Belvedere per esplorare da vicino le grotte e vedere i sassi da un'altro punto di vista... Beh siamo senza parole, ci perdiamo in questo mondo particolare.... Poi veniamo riportati al presente, riprendiamo la moto e torniamo verso la città, pranziamo con persone del posto, e poi torniamo alla visita.
Martina, l'amica che ci accompagna, ci fa visitare le varie chiese, tutte scavate nei sassi, alcune totalmente ed altre parzialmente!
Gli affreschi sono in parte visibili vista la conformazione del luogo.
visitiamo l'abitazione tipo, dove le famiglie, alcune anche molto numerose, hanno vissuto fino al 1960 circa; in questo caso l'abitazione era di una famiglia di undici persone, una stanza dove trovavano posto un letto matrimoniale, delle credenze e cassettoni, gli animali e la cucina. In questo luogo si svolgeva tutta la vita famigliare e se paragonate alle esigenze di oggi, non sembra possibile...
Visitiamo poi la cisterna sotterranea più grande in Europa, parlano di circa cinque milioni di litri d'acqua, impressionante anche come è stata scoperta, per caso durante una ristrutturazione della piazza soprastante... Le persone che ci accompagnano nella visita spiegano molto bene le circostanze e cos'è stato fatto dopo, lavorano per mantenere viva la storia della loro città e lo fanno con passione...
Alla fine arriva la sera anche oggi, torniamo in hotel per preparare le borse e poi usciamo da soli per un ultimo saluto alla città. Domani di buon ora si riparte...

10 Agosto
Partiamo da Matera in direzione Taranto, arrivandoci percorrendo la SS7 per circa un'ora e mezza, passiamo il ponte girevole e ci fermiamo per visitare la parte vecchia.
Ci accoglie, sulla destra il Castello Aragonese, sulla sinistra i ritrovamenti di un tempio pagano... Lasciamo la moto e chiediamo informazioni per visitare il castello, manca ancora circa un ora così decidiamo di inoltrarci tra le vie della parte vecchia per arrivare fino al duomo... Anche qui sembra di entrare in un film, vedi situazioni che credevi inventate, ma così non è.. Strade strette restano in ombra e regalano un po' di sollievo dal sole cocente, locali aperti dove persone giocano a carte, altri chiacchierano con i conoscenti... Ragazzini che sfrecciano su motorini senza preoccuparsi di casco o altro... Alla fine arriviamo al Duomo, peccato sia chiuso quindi sbirciamo un attimo da una vetrata.. Un soffitto a cassettoni, intonaco chiaro e qualche quadro.. Leggero come insieme.
Torniamo al castello e attendiamo l'inizio della visita.... Sorpresa, la nostra guida è un sottufficiale della marina militare italiana, infatti nel castello c'è una caserma della Marina.
Ci accompagna raccontandoci aneddoti storici sul castello, fornendo informazioni sui lavori che vi si stanno ancora svolgendo a cura di uno staff di archeologi, i ritrovamenti e molto altro... La visita vola, non ci rendiamo conto che è passata più di un'ora, le informazioni sono state fornite in modo talmente piacevole che il tempo è volato ed è ora di uscire... Consiglio la visita, molto istruttiva, fa vedere anche che i nostri soldi non sempre finiscono in un buco nero, ma vengono utilizzati per valorizzare e scoprire cose nuove del nostro patrimonio culturale. La visita è gratuita.
Ripartiamo alle 16,00 da Taranto con destinazione Gallipoli, luogo di mare dove decidiamo di fermarci per la notte.
Dopo una doccia rigenerante usciamo e ci inoltriamo sul lungomare..dove troviamo tanta gente in giro, alla ricerca di un ristorante dove cenare, possibilmente con vista mare.. Lo troviamo e ci gustiamo una cenetta a base di buon pesce..
La gente aumenta per strada e ci sono un numero imprecisato di mezzi turistici molto pittoreschi: dalle ApeCar cabriolet con musica e intrattenimento al classico trenino turistico ed infine il pullman cabriolet, tutti questi mezzi girano incessantemente per le stradine della cittadina.
facciamo due passi per le viuzze fino ad arrivare sulla spiaggia. Qui c'è uno spettacolo fatto per la notte di San Lorenzo, la gente si è attrezzata per passare la notte in spiaggia, c'è chi fa una grigliata di scampi, chi ha scavato nella sabbia punti dove inserire delle grosse candele, chi si è portato la tenda e chi un singolo telo per guardare verso il cielo, spero siano riusciti a vedere qualche cosa, la zona era talmente luminosa che dubito 😊😊
Gli unici che possono aver visto qualche cosa sono i passeggeri delle barche al largo..... Fortunelli!!!

11 Agosto
Colazione e si riparte, oggi vogliamo fare la costa Salentina, prima tappa Santa Maria di Leuca, arriviamo al santuario per le 12 ci fermiamo per una visita e mangiare qualcosa, la strada fatta era tutta in riva al mare, ora invece la strada sale e la vista si modifica, scogliere alte e mare stupendo, passiamo attraverso paesini e ulivi, tutto ci scorre accanto in questo paesaggio meraviglioso che quasi non ci accorgiamo di essere arrivati ad Otranto.
Visto l'orario decidiamo di proseguire verso Ostuni, la strada corre all'interno senza molti problemi, se non quello del tempo, infatti inizia a piovere, per questo decidiamo di trovare un albergo prima di arrivare a destinazione...fortunatamente ci riusciamo prima che si scateni il diluvio... La notte passa tra pioggia e vento forte, il potente mezzo non ne risente, fortunatamente.

12 Agosto
Oggi si prevede una gran bella giornata, non molto calda e accompagnata da un venticello che rende piacevole stare al sole.
Arriviamo ad Ostuni, un paesino arroccato sulla collina, case bianche e stradine del centro strette e piene di negozietti e locali..molto turistico..per cui decidiamo di riprendere la strada per Alberobello.
Qui ci fermiamo per la notte e cerchiamo subito una camera in modo da scaricare la moto, cambiarci e andare alla scoperta del luogo.
Scelta azzeccata!!!
Ora possiamo muoverci più leggeri, il centro storico è caratterizzato da un gruppo di Trulli di varie grandezze... Ci perdiamo tra le viuzze, ammirando i Trulli esternamente ed internamente, in questo modo arriva la sera... Torniamo in camera per una rinfrescata ed un po' di riposo pre cena.
La serata è limpida e la strada buia permette di ammirare un cielo terso e pieno di stelle...
Buona notte.

13 Agosto
Oggi la parte più interessante è la visita alle grotte di Castellana, uno spettacolo che risulta difficile descrivere, sono scenari che lasciano senza fiato per la loro bellezza: si inizia scendendo fino a circa 70 metri su percorsi che si snodano in camere con formazioni calcaree antiche di secoli che sembrano avere le forme più strane. si arriva ad essere un Canion sotterraneo che porta alla grotta Bianca, la più bella e particolare...ma soprattutto è immacolata ed incontaminata... Non si possono fare foto se non nella prima camera...fate un giro su internet e cercate delle foto...ne vale la pena!
Ripartiamo e pranziamo a Polignano a mare, il paese dell'indimenticato Domenico Modugno... Il mare è agitato e le onde si infrangono sugli scogli in un susseguirsi di bianchi spruzzi... Qualcuno azzarda un bagno in una caletta più riparata, un paese pieno di turisti... Molto vivo..
riprendiamo la moto e ci spostiamo verso Andria, la prima tappa di domani sarà Castel Del Monte...finalmente 😊😊
Per ora c'è lo siamo goduto in notturna... Maestoso

14 Agosto
Castel Del Monte.....ho sentito varie storie su questa Rocca...sia esoteriche che storiche.
Posso solo dire che la visita con la guida regala molte informazioni interessanti e che ne vale la pena.
Ho realizzato un desiderio venendo qui.. Ora posso dire che riparto contenta. Grazie amore mio!
Ecco che si riparte e la destinazione di oggi è il Gargano, viaggiamo sul SS 16 (adriatica) che costeggia il mare, le saline di Margherita di Savoia, arriviamo a Manfredonia e proseguiamo sempre più su, una pausa veloce in riva al mare per un panino e un caffè e via... Arriviamo a Vieste che attraversiamo lentamente osservando i cambiamenti avvenuti rispetto ai ricordi di Alessandro...notevoli!!!
Proseguiamo in direzione Peschici cercando un luogo per la sosta notturna che visto il periodo centro agostano non è facile da trovare...ma alla fine ci riusciamo e scarichiamo i bagagli.
Poi via per una cena vista mare... Passa anche questa giornata, piena di emozioni e cose belle...

15 Agosto
Prima di tutto Buon Ferragosto...
Stamattina si parte prima del solito, vogliamo goderci una colazione in riva al mare, anche perché oggi viaggeremo nell'entroterra. Percorriamo la litoranea verso Rodi Garganico, per poi prendere la strada che ci porterà all'interno della magnifica foresta Umbra. Un soffio fresco in una giornata che si presenta abbastanza calda... Si sale e si scende in un rincorrersi di curve e tornanti, tra bosco e sottobosco, osservando la natura con un occhio alla strada, infatti incrociamo diversi animali in libertà tra cui maiali, mucche, capre e asini.. Quindi occhi aperti!
La strada ci porta direttamente a San Giovanni Rotondo, una visita cercata e sentita, ci troviamo nella piazza della nuova basilica dedicata a Padre Pio, una costruzione imponente, entriamo e ascoltiamo la fine della messa, osservando la costruzione e la vetrata che dà sulla piazza.. Da lì usciamo e ci spostiamo alla cappella inferiore per restare meravigliata del capolavoro che vedo; ci sono mosaici che raccontano le varie fasi della vita di S Francesco e di Padre Pio, ed un corridoio che porta alla cappella in cui anche qui i mosaici la fanno da padrone...
La cripta dove riposa il corpo del Santo è illuminata non solo dalla luce ma anche dai mosaici che ricoprono ogni parete e soffitto esistente.
Anche questa visita ci lascia un senso di pace e spiritualità...da consigliare vivamente!
Da qui ripartiamo, tra varie soste per pranzare e goderci il mare, in direzione di Vasto...dove arriviamo nel pomeriggio per passare alcuni giorni di relax, tra vecchi amici e mare...

La nostra vacanza è stata molto bella: abbiamo visto molte cose, alcune non si possono descrivere, perderebbero il fascino, occorre vederle e gustarle al momento..
Grazie al mio compagno di avventura e di vita che mi regala sempre giornate stupende, grazie anche al tempo che è stato clemente e non ci ha ammazzato di caldo, per contro abbiamo avuto anche serate in cui un maglioncino di cotone è stata una compagnia apprezzata.
Un grazie grande grande alla splendida Puglia per essersi lasciata scoprire senza nasconderci nulla.


FOTO SASSI E TRABUCCHI

Austria 09-18 agosto 2016

Eccoci puntuali alle ore 9 a San Martino al Tagliamento per trovarci con Barbara e Franco.
Caffè, briefing e via per il passo Monte Croce Carnico per raggiungere la città degli artisti a Gmund in Carinzia, situata tra due meravigliosi parchi nazionali, che offre opportunità culturali varie: mostre musei tra cui quello della porsche, giardini con sculture, studi di artisti e numerose gallerie.
La mattina dopo ripartiti per andare a visitare Vienna passando per Nockalmstrasse a 2042 mt. il paradiso dei motociclisti, spolverato di neve fresca, al passo alle ore 10.15 cerano 2 gradi....
Proseguendo verso Vienna a Maria Schutz ci siamo fermati a gustare degli ottimi krapfen, una bella
invenzione austriaca e bavarese.
La mattina dopo si riparte per Vienna che distava solo una novantina di km.
Full immersion di due giorni e poi via, purtroppo ci dividiamo da Barbara e Franco che ritornano a casa, noi due proseguiamo il tour autriaco proseguendo per il passo Obertauer lungo la "route 99" pernottando all'hotel Solaria molto accogliente per i biker, con motofficina per chi ne avesse bisogno.
L'itinerario continua con il lago di Achensee chiamato anche fiordo delle alpi, che si trova a Jenbach ed è il lago più grande e profondo del tirolo, dei monti del Kerwendel ad ovest, ad est con le alpi del Brandenverg.
Due giorni di relax e si riparte percorrendo il Gerlos pass valico austriaco alpino che mette in comunicazione il tirolo con il salisburghese per andare a vedere le cascate di krimml le più imponenti d'Europa che superano un dislivello di 380 mt.
Ritorno a casa per il passo Rombo che collega la Otztal austriaca con la val passiria, continuando con il passo Giovo e il passo Pennes dove abbiamo pernottato a 2200 mt.
Ultimo giorno del giro passando per il lago di Carezza e il passo Costalunga, poi pausa pranzo al Manghen e per finire la Fricca. Il giro in totale è di 2100 km.

08 giugno, 2016

San Marino-Urbino-Colfiorito-Castelluccio-Norcia-Trasimeno-passo Futa-Raticosa 3-5 giugno 2016

Quest'anno si parte malgrado le previsioni, siamo in 8, 5 moto, ci sono due persone nuove nel gruppo, ritrovo alle 7,30. Ci siamo..... Viaaaaa
La strada si snoda sotto le gomme, l'aria ci accompagna.. E le nuvole ci rincorrono, si scende verso l'Emilia, la prima tappa è San Marino, arriviamo per l'ora di pranzo, passeggiamo per le viette caratteristiche, il panorama si apre quando arriviamo in cima, troviamo un posticino con vista per pranzare, appena in tempo...inizia a piovere, ma per il momento non ci importa, la compagnia è allegra e chiassosa, oggi è una giornata di festa, uno di noi ha fatto gli anni, ogni occasione è buona per cantare "tanti auguri a teeee"
Si riparte, l'acquazzone è passato.
Ci dirigiamo verso Urbino, molto carina come cittadina, il sole poi la illumina e ci riscalda.
Pausa per decidere dove arrivare per cercare un riparo per la notte, si chiacchiera e si riparte per città di Castello, siamo quasi arrivati che inizia la pioggia, leggera fortunatamente.
I ragazzi, muniti di cellulare trovano un agriturismo " I MURI " in collina che ci accoglie con camere spaziose e buon cibo, i proprietari sono molto gentili e disponibili, infatti, malgrado non fosse in programma, improvvisano una cena di tutto rispetto e genuinità impagabili. La sera scorre pigra tra cibo, vino e allegria...
La mattina si apre con una nebbia che avvolge il panorama, la colazione ci attende, tutte cose fatte in casa, i sapori veri viene voglia di provare tutto.
Secondo giorno
Si riparte, le destinazioni sono incerte, dipenderà dalle nuvole.
Le moto scorrono per le vallate, prima tappa Colfiorito, una piana che, dal nome, ti aspetti piena di fiori, ma la stagione non è ancora pronta, quindi risulta di un bel verde brillante con qualche fiore qua e là, la cosa che percepisci è la pace di questi posti.
Pace che si acuisce quando imbocchiamo una strada, mai fatta, che corre in cima alle montagne tra sterrati e strade non propriamente asfaltate, bravi i ragazzi con le moto sportive, quel tratto è stato particolarmente provante.
Siamo passati per paesini che erano costituiti forse da 10 case, quello più grande... Dove la gente sembra vivere fuori da tutto..
Continuando su questa strada si sbuca su una provinciale, da qui ci siamo diretti verso Castelluccio di Norcia, sperando di trovare la piana in fiore (speranza vana), resta comunque il fatto che le strade e il panorama che trovi arrivando sono spettacolari, lasciano sempre senza fiato.
Qui pausa pranzo è un attimo di relax
Da qui siamo scesi fino a Norcia e abbiamo vagato un poco per il centro storico, il pomeriggio ci ha regalato uno sprazzo di sole :-)
Ormai è quasi sera ma ci resta ancora una cosa da vedere.... Infatti facciamo tappa alla cantina Arnaldo Caprai dove ci prendiamo il tempo per assaggiare del buon vino, valeva la pena fare questa pausa, Grazie a Mara
Alla fine ci dirigiamo ad Assisi dove ci aspetta l'hotel, serata tranquilla per alcuni di noi, altri sono saliti in città per un tour e cena.
Terzo giorno
Questo è il giorno del rientro non senza fare una tappa su Lago Trasimeno, la giornata non è limpida ma la temperatura è piacevole.
Scorriamo verso la Toscana per arrivare al passo della Futa e Raticosa e scendere verso Bologna, da lì imbocchiamo l'autostrada che ci riporta verso casa...
Chiudiamo la giornata davanti ad una birra e una bruschetta...
Ringraziamo tutti per la compagnia sempre piacevole, chi ha organizzato il giro e quelli che si sono uniti alla nostra compagnia per la prima volta.


Altopiano di Asiago-Cima Grappa 22 maggio 2016

Giro tranquillo fato domenica 22 maggio nell'altopiano di Asiago e Cima Grappa, attraversando tutto l'altopiano da Tresche Conca a Enego scendendo a Primolano per poi salire al Grappa da Seren-Caupo.
Sempre bello salire al Grappa anche se la giornata era un pò velata.
Dopo pausa panino visita al sacrario e sguardo al panorama a 360°, è uno spettacolo.
Discesa per la Cadorna e ritorno per Bassano Conco e Asiago per poi scendere a Schio per trovarci con i Top Riders che hanno optato per una scampagnata con i cani.

FOTO GRAPPA

11 aprile, 2016

Val di Gresta-Lavarone 10 aprile 2016


Solo due bikers oggi, Marco e Martino per il giro in val di Gresta dopo un sabato con il meteo poco rassicurante, meta del giro è il ristorante la Baita  dove abbiamo degustato un ottimo galletto allo spiedo con patate al forno e birra media..

Partenza da Castelgomberto dove mi sono trovato con Marco, partiti in direzione passo Xon e Valli del Pasubio quindi Vallarsa con strade ancora umide dalla pioggia del sabato poi in sequenza Rovereto, Mori e Loppio con staccatona a destra per la val di Gresta e tappa alla Baita.
Ripartiti a stomaco pieno con un po’ di sonnolenza causa digestione , abbiamo valicato il passo Bordala e scesi in val d’Adige a Villa Lagarina per salire a Folgaria per Calliano.

Da Folgaria volevamo fare il passo Vezzena ma nubi minacciose ci hanno consigliato di desistere, a quel punto siamo andati al lago di Lavarone con sosta in riva al lago dove ci ha accolto un bel sole…

08 aprile, 2016

Tremosine-Vallarsa 3 aprile 2016

Con le previsioni meteo avverse, domenica ritrovo a Castelgomberto con la voglia di andare a mangiare il piatto paradiso all’omonimo ristorante a Tremosine di Limone sul garda.
Dubbiosi sul percorso da fare, Fabio, Marco Martino e Grazia sono partiti alla volta di passo pian delle Fugazze passando per Recoaro Terme e passo Xon.
Giunti in cima al passo, sorpesa: il meteo sembra migliorare, e anche l’asfalto. Fabio e Marco si sono divertiti il giusto e , dopo la pausa caffè ad Anghebeni (finalmente si è rivisto il buon Psyco, super attivo nel fermare qualsiasi moto passasse) ed il pieno alla moto di Marco ( oltre ad essere arrivato in ritardo aveva pure il serbatoio vuoto…mah :P) il gruppo è giunto a Rovereto divertendosi per bene!.
Trasferimento a Riva del Garda con molta calma causa traffico intenso, lato lombardo del lago di Garda, e passato Limone del Garda staccatona a destra per la bellissima e panoramica strada che porta a Tremosine, anche qui con molto traffico.
Arrivati al ristorante Paradiso, dopo aver passato un buon dieci minuti a prendere in giro Grazia perche voleva mangiare la pizza ci è arrivata una doccia fredda: il ristorante non fa più l’omonimo piatto condito nella forma del formaggio grana per problemi sanitari………..tutti a mangiare pizza con sbeffeggiamento da parte di Grazia dei tre giovanotti.
Rinfocillati ed a stomaco pieno siamo ritornati a Rovereto e, indecisi sul percorso da fare per il
rientro, abbiamo optato per la sinistra Leno, con Marco a salutare tutti a scaricare finalmente per bene i cavalli del suo bolide.
Raggruppate le moto a Sant’Anna, ci siamo trovati nel mezzo della sagra del paese….come non fermarsi? Musica anni 90, birra a go go e Grazia in versione Karaoke che per l’occasione ha assaggiato un dolce sardo (in vallarsa?!?!!??!).
Il gruppo poi ha proseguito fino a Valli del Pasubio dove si è diviso: Fabio è rientrato a Schio mentre Martino, Grazia e Marco hanno proseguito per passo Xon e sono rientrati a casa.

FOTO TREMOSINE

21 marzo, 2016

Benedizione delle moto a Merendaore di Recoaro Terme20 marzo 2016

Ed anche quest’anno è giunto il momento di benedire i nostri amati bolidi.
Ritrovo di buon mattino a Castelgomberto per salire a Merendaore di Recoardo Terme.
Con i singoli top riders/toprideresse in ritardo (chi più chi meno) la mattinata è filata liscia a suon di risate, panini e birre ( fortunatamente imprecazioni davanti ai preti quest’anno non ce ne sono state).
Finita la messa e con il rametto d’ulivo gentilmente regalato da Grazia, il gruppo si è diviso:
Marco è corso a casa per un pranzo irrinunciabile, Marco e Francesca avevano appuntamenti equini nel pomeriggio, mentre Fabio, Martino, Grazia e Stefania sono risaliti in sella alle moto e hanno proseguito con il giro.
Ritornati a Recoaro Terme, deviazione a sinistra per passo Xon e giunti a Valli del Pasubio staccatona a sinistra per passo Pian delle Fugazze.
Le strade rispetto alla settimana scorsa sono migliorate, anche se ancora piene di ghiaino, in cima al passo foto di rito con meno neve del previsto e giù a divertirsi lungo la Vallarsa.
Arrivati a Rovereto trasferimento verso la nostra meta: Torbole.
Abbiamo pranzato sul lago di garda in compagnia di cigni e anatre, con una giornata stupenda ma ventilata.
Rinfocillati, siamo risaliti sui bolidi, come meta Folgaria dalla strada di Calliano, sempre bella da guidare, dove finalmente abbiamo scaricato un po’ di cavalli.
Giunti a Folgaria, anche qui con molta meno neve del previsto, abbiamo proseguito per passo Sommo e giunti a Carbonare, abbiamo deciso di andare a vedere il lago di Lavarone
ancora ghiacciato, forse ultima volta per quest’anno.
Dopo le foto di rito, abbiamo proseguito per la Valdastico, in prossimità di Schio ci siamo salutati.

FOTO BENEDIZIONE 2016

14 marzo, 2016

Passi Xon-Fugazze-Sommo 13 marzo 2016

Ritrovo ore 11 a San Vitale per festeggiare il nuovo mezzo di Fabio, Yamaha MT 09 Tracer.
L’idea era quella di andare a vedere il Lago di Lavarone ghiacciato, ma il tempo non era ottimale. Dopo un breve meeting, si è deciso di provarci lo stesso. All’appello erano presenti Fabio, Gerry, Martino e Grazia.
Partiti alla volta di Recoaro terme, e dopo una breve gara con un pandino 4x4, abbiamo imboccato la strada per passo Xon, con strade molto umide e asfalto scivoloso.
Arrivati a Valle del Pasubio staccatona a sinistra e per passo Pian delle Fugazze, con asfalto sempre più sporco e più neve del previsto ai lati della strada.
Arrivati in cima, breve sosta solo per le foto di rito, le temperature si aggiravano sui 5°-6° e si riparte, con l’asfalto che scendendo migliora a vista d’occhio e dopo Anghebeni in buono stato.
Da Rovereto salita a Serrada di gran carriera, passo Sommo e discesa a Carbonare con strade sempre umide.
Le temperature ci sconsigliano di pranzare in quota, arrivederci Lago di Lavarone, sarà per la
prossima. Cominciamo così la discesa per la Valdastico, con l’asfalto migliore di quello che ci aspettavamo.
Vista l’ora, abbiamo deciso di fare un ultimo sforzo e di proseguire fino a Piovene Rocchette, per pranzare in Birreria Summano, con ottimi piatti tirolesi e buona birra.
Con il giro ormai finito e con lo stomaco finalmente pieno, ci siamo salutati e ognuno è rientrato a casa.

FOTO XON-FUGAZZE-SOMMO

22 febbraio, 2016

Colli Berici-Euganei 21 febbraio 2016

E si ricomincia.
Primo ritrovo ufficiale 2016 dei Top Riders dopo vari giri in solitaria dei singoli componenti del gruppo.
Classico ritrovo a San vitale, presenti: Martino e Grazia, Sandro e Monica, Fabio, Marco.
Cominciamo il giro dei colli Berici ed Euganei da Brendola attraversando tutta la dorsale fino a Barbarano, quindi verso Teolo e passo Fiorine con pausa panino-birra con alcune difficoltà logistiche dovute al locale pieno.
Dopo aver degustato l’ottimo parampampoli locale, il gruppo riparte passando per Rocca Pendice, Torreglia e Galzignano Terme. Arrivati a Sossano primo inconveniente, la strada per Pozzolo è chiusa dal 31 dicembre fino a data da destinarsi. Capitanati dal buon Marti che ormai conosce la zona come i pochi capelli rimasti (:P) abbiamo deviato per  Barbarano ritornando nella strada di
Pozzolo.            
Sosta per i saluti a Brendola ( Sandro e Monica dovevano scappare) e primi danni della stagione: Fabio, in fase di separazione dal proprio mezzo triumph, ha “accidentalmente” ( chi c’era capisce) rotto il casco al vecchio Martino, fortunatamente senza grossi danni ( è diventato un semplice casco integrale, ma doveva cambiarlo……..Fabio gli ha fatto un piacere....)
Il resto del gruppo si è poi diretto a Schio per fare conoscenza del nuovo cagnolino di Fabio e Stefania, Riuk,
festeggiato insieme al primo giro dell’anno con birra e dolciumi vari....

FOTO BERICI EUGANEI