24 luglio, 2015

Giro al Rolle, Valles, San Pellegrino, Lavazè, Fricca 19 luglio 2015

Altro weekend afoso e ottima occasione per macinare km ad alta quota.
Il gruppo dei top riders si è diviso, Martino, Grazia e Fabio hanno optato per il lago di Carezza, mentre Marco e Irene per La Marmolada.
Partenza 8.15 da Castelgomberto per il terzetto dunque, Valsugana, Arsiè, staccatona a sinistra e Passo Rolle ad andatura tranquilla causa traffico intenso e moto che facevano da tappo. Sosta di rito in cima al passo con foto con Grazia che spande già la prima birra della giornata.
Rinfrescati siamo saliti di nuovo in cima ai bolidi e in successione, passo Valles e San Pellegrino con poco traffico, paesaggi stupendi e tante curve.
Sosta veloce al San Pellegrino causa visita di Martino alla chiesetta nelle vicinanze, siamo quindi scesi a Moena, direzione Canazei, staccatona a sinistra e Passo Constalunga.
Meritata sosta pranzo al Passo con abbuffata di piatti locali e, ancora con la pancia piena, siamo scesi 2 km per fare un pisolino lungo il Lago di Carezza.
Svegliati dal russare di Martino, dopo una buona oretta di sonno, siamo ripartiti con direzione
Cavalese per il Passo Lavazè,
Piccolo incoveniente ma indolore durante la strada, Fabio, dopo aver staccato Martino per divertirsi un po’, in bagarre con un GS è stato fermato dai carabinieri 2 km prima del passo, fortunatamente solo controllo documenti.
Birra in cima al passo, discesa a Cavalese, Valfloriana di gran carriera e sosta in Fricca,ultima nostra salita sopra i 1000 metri della giornata, dove con sorpresa abbiamo trovato Max con altri due motociclisti.
Dopo 10 minuti ci hanno raggiunto anche Marco e Irene di ritorno dalla Marmolada, e dopo quattro gan belle risate e non di meno birre, ci siamo diretti tutti a casa per la Valdastico.

FOTO ROLLE VALLES ECC...

16 luglio, 2015

Tonale-Gavia-Stelvio-Svizzera-Austria-Palade 11-12 luglio 2015



Weekend di full immersion per festeggiare il compleanno della nostra toprideressa N°1 Grazia.
Ritrovo classico a Castelgomberto con sorpresa: finalmente si è riunito ai top riders Gerry con il nuovo mezzo, KTM Superduke 1290.
Dopo un po’ di indecisione su come arrivare a Trento (tra chi voleva scaricare i cavalli e chi invece cominciare con un andatura piu tranquilla) si parte, Priabona, Valdastico e Fricca. Visto il traffico il buon Martino decide di non fermarsi e superare Trento, poi statale fino a Cles e subito passato il paese e il lago in direzione Passo del Tonale, prima sosta.
Rinvigoriti e con il pieno ai mezzi si comincia a fare sul serio: Salita al passo, foto di rito, discesa fino a Ponte di Legno e deviazione a destra per salire al Passo Gavia. Strada molto stretta ma con paesaggi lunari..... Arrivati al passo con grande difficoltà causa macchina guidata da depravati mentali che non volevano farsi sorpassare, ci fermiamo per il pranzo. Abbuffata di piatti tipici e buona birra e via, il tempo stringe e dobbiamo raggiungere la nostra meta: Passo dello Stelvio. Discesa a Bormio e su, il gruppo si screma tra chi vuole tenere un’andatura un po allegra, impossibile correre causa traffico, e chi con calma si gusta il paesaggio. Arrivati in cima sosta e birra di rito ed il gruppo si divide: Marco 1, Marco 2 e Gerry optano per il rientro a casa in serata, Fabio Martino e Grazia invece passeranno la notte a Livigno.
Il trio di giovanotti prosegue quindi la discesa fino a Prato allo Stelvio, statale fino a Merano con sosta obbligatoria alla birreria della Forst, altro pezzo di statale fino a Lana, staccatona a destra e su per Passo Palade, strada molto bella e con poco traffico, ergo si corre.
Discesa a Cles, statale fino a Rovereto, poi Gerry ha salutato i due Marco proseguendo per la Val D’Adige, per i due rimasti invece, staccatona e sinistra Leno ( aihmè prendendo la paia da una R1, ma ci stà J!), sosta birra a Foxi e rientro a Castelgomberto per il passo Xon.
La "famigliola" invece, dopo essersi rilassata un altro po’ in cima allo Stelvio, è ritornata indietro per prendere la strada che entra in Svizzera attraverso il passo Fuorn, con sorpresa: in cima al passo Grazia decide (forse dovuto all’avanzare dell’età) di riprovare un po’ di brivido e salire sulla street di Fabio. Il trio prosegue in direzione Livigno passando per il tunnel ( 12 euro), destinazione finale di questa giornata.
Parcheggiate le moto, sistemati in camera e docciati, dopo una meritata birra abbiamo cenato in un ristorantino tipico del centro. Ottima cena, ottima birra e amaro locale che lasciava a desiderare, la serata è passata in allegria tra bevute e risate.
Il giorno dopo colazione alla buon'ora e partenza: rientro in svizzera per il medesimo tunnel, staccatona a sinistra e, in sequenza, Zernez, Guarda e Ramosch attraverso strade perfette e paesaggi incontaminati.
Sosta prima del confine con L’Austria ( non con la Germania vero Fabio??) per foto di rito e rientro in Italia per il Passo Resia. Sosta caffè e birra ammirando il caratteristico campanile sommerso dall'omonimo lago e poi via, stesso giro dei ragazzi del giorno prima: statale fino a Merano con sosta pranzo alla birreria della Forst, atro pezzo di statale fino a Lana, staccatona a destra per Passo Palade, discesa a Cles, statale fino a Trento e passo della Fricca, con temperature proibitive. Arrivati al passo meritata birra di fine giro e, guardando la replica del gran premio della moto gp, doppia sorpresa: ci raggiungono Marco e Irene, che in giornata sono stati al Lago di Carezza, passando per il Passo Rolle, Valles, San Pellegrino, Passo Costalunga, rientrando per il Passo Lavazè, Cavalese, sosta sul lago a Baselga di Pine, e Passo della Fricca, e il buon vecchio Max che invece era salito al Passo Manghen.
Dopo storie di vita vissuta con racconti al limite del credibile ( J!!! ) e fiumi di birre per festeggiare tutti insieme il compleanno di Grazia, il gruppo è rientrato a casa per la Valdastico.

FOTO MOTOGIRO

08 luglio, 2015

Grosslockner e Salisburgo 4-5-6 luglio 2015



Ed eccoci qui, finalmente, 3 moto, 3 ragazzi e due obbiettivi: Grosslockner e Salisburgo.
Ritrovo alla buon ora a Castelgomberto e via, Valsugana, deviazione ad Arsiè, Belluno, Santo Stefano di Cadore, San Candido e in men che non si dica siamo in Austria. Sosta a Lienz, con rapida visita al castello e meritata birra, le temperature ci suggeriscono di spostarci in quota, prima di cominciare la salita al ns primo obbiettivo.
Dopo un primo tratto con curve veloci e poco traffico paghiamo il pedaggio ( 25 euro per le moto), e cominciamo la salita ammirando il paesaggio. Ci fermiamo un Km prima della cima per mangiare e fare qualche foto e dopo esserci rinfocillati riprendiamo le moto ed eccoci qua: Grosslockner, magnifico. Foto di rito, birra ammirando il paesaggio, e fatta conoscenza con un gruppo di ragazzi sedicenni arrivati fin li con le loro 125cc (Numeri 1).
Un altro po’ di curve e seconda sosta all’Edelweiss, il clima ci suggerisce di rimanere un altro po’ ad ammirare il paesaggio e gustare le birre locali.
Discesa di gran carriera fino a Bahnhof e poi Autostrada fino a Salisburgo.
Arrivati in hotel, dopo aver parcheggiato i bolidi al sicuro e docciati, abbiamo cenato ( e bevuto) alla birreria Die Weisse, con abbuffata di crauti, gulash e Waizen Medie.
Rientrando in hotel abbiamo avuto la brillante idea di sfidare in un'altra birreria locale due austriaci a calcetto balilla e ovviamente, vista l’ora e il livello alcolico, Marco e Fabio ne sono usciti clamorosamente sconfitti ( 9-1 il punteggio finale).
Secondo giorno, ancora distrutti dalla serata precedente, colazione di tutto rispetto in un bar nelle vicinanze dell’hotel e poi, con molta fatica, siamo risaliti in sella alle moto per raggiungere Il nido dell’aquila, in territorio tedesco. Abbiamo preso l’autobus ( 19 euro) e nel giro di mezz’ora eravamo in vetta: anche qui paesaggi da togliere il fiato, foto e birra di rito, e grandi risate con un gruppo di pensionati provenienti da bassano del grappa, lezioni di vita a non finire e storia di vita vissuta!!!!!
Ritornati al parcheggio, abbiamo pranzato in velocità e vista l’ora, ci siamo diretti a prendere un po’ di refrigerio a St. Giglen, che si affaccia sul lago Wolfangsee.
Anche se poco attrezzati abbiamo fatto comunque il bagno al lago e con molta calma, siamo ritornati verso Salisburgo. La sera, finalmente, ci dirigiamo verso la nostra meta e motivo per cui siamo venuti fino a salisburgo: la birreria Augustiner, situata nell’omonima via, dove la birra viene spillata direttamente dal barile in boccali di ceramica. Birra fantastica, atmosfera bellissima e cena di tutto rispetto.
L’idea era di rientrare presto in hotel ma nella via del rientro ci siamo imbattuti in un gruppo di ragazzi che cantava canzoni da chiesta in cerchio: Diretti per l’occasione dal maestro Fabio, ci siamo gustati l’ultima birra ascoltando le loro voci soavi ( :-p!!!!!).
Lunedi mattina ci svegliamo e sorpesa: piove. Indossata l’attrezzatura da pioggia e salutato salisburgo, abbiamo fatto statale passando per Badh Reichenhall, Lofer, Kitzbuhel e MIttersill, con il tempo e il nostro umore che via via migliorava.
TFelbertauern Tunnel (10 euro di pedaggio) e sosta a Lienz. Dopo aver visitato velocemente il centro abbiamo deciso di andare a pranzare di fronte alle Tre cime di Lavaredo. Statale fino a Dobbiacco, passo Tre Croci e sosta a Misurina.
Bisognosi di curve, optiamo per un rientro più frizzante: arrivati a Cortina, staccatona a destra e salita al passo Falzarego con discesa in direzione Alleghe, sosta birra di fronte all’omonimo lago, e poi deviazione per passo Cereda, ultima salita del nostro giro.  Rientro per fiera di primiero, arsiè e valsugana.