27 aprile, 2017

Merendaore: dall'ulivo al pacchero 09 aprile 2017

Domenica delle Palme il gruppo Top Rider al gran completo si è riunito a Castelgomberto per raggiungere la tradizionale benedizione delle moto di Merendaore.
Il gruppo si è lentamente avviato verso Recoaro accerchiato da moltissimi altri bikers partecipanti all'evento.
Con sommo rammarico ci siamo presto resi conto di aver sbagliato in pieno l'orario di partenza, poiché al nostro arrivo la piccola Merendaore era già gremita di moto. Fortunatamente seguendo un po l'indicazioni dei volontari del motoclub e un po l'istinto, siamo riusciti a posteggiare le moto nel campo da calcio antistante la chiesa, adibito a parcheggio per l'occasione.
Nell'aria aleggiava il tipico profumo di benzina e  gomma bruciata, che, mescolato con quello delle birre e dei panini preparati dal motoclub "piccole dolomiti" davano all'atmosfera quell'irresistibile tocco da motoraduno.
Dopo la cerimonia, assieme alla preghiera del motociclista sono arrivati la benedizione e un rametto di olivo benedetto.

A quel punto tutti i motociclisti presenti hanno iniziato a raggiungere il proprio mezzo per abbandonare l'evento, non è mancata l'occasione per poter ammirare qualche chicca del mondo delle due ruote sia del passato sia del presente.
Finalmente usciti dalla mischia, noi Top Riders ci siamo dati appuntamento al bar sotto il passo Xon in modo da
ricompattare il gruppo e sistemarsi per affrontare il bellissimo giro che ci aspettava.
Complice il clima mite di metà Aprile e la splendida giornata abbiamo raggiunto rapidamente Malga Somator passando per la Vallarsa e deviando per la sinuosa Sinistra Leno.

Qualche problema tecnico durante la salita della Val di Gresta per la nuova leva Giacomo che ha dovuto interrompere la salita causa crampi (ma come si fa a quell'età??) e costringendo oltretutto il "povero" Marco ad invertire la marcia alla ricerca del disperso.
Giunti finalmente alla Malga siamo stati raggiunti da Gerry appena in tempo per una birra in compagnia prima del pranzo.
Dopo una memorabile abbuffata di paccheri ci siamo avviati a scendere seguendo per il lago di Cei. Per concludere il giro in bellezza siamo rientrati per Calliano quindi Serrada e di nuovo Vallarsa con tanto di spauracchio dovuto ad un simpatico Carabiniere che si divertiva a giocare a nascondino dietro le piante.....


11 aprile, 2017

Marmolada 01 aprile 2017


Ed eccoci pronti alla conquista del primo passo sopra i 2000 metri dell’anno: Passo Fedaia.
Sabato mattina le nuove leve dei top riders (Fabio, Marco, Condor ed il novello Giacomino) si sono ritrovati
alla buon ora a Castelgomberto per andare a vedere il museo della guerra a 3000 metri in Marmolada.
Dopo check-in meteo mattutino ( tra chi pensava fosse un pesce d’aprile andare cosi in alto il 1° di aprile e chi invece era convinto che ci sarebbe stato il sole) il gruppo decide di partire già con i primi imprevisti:
I 3 minuti di ritardo fanno innervosire il buon Condor che decide di non aspettarci e partire.
Raggruppate le moto all’altezza di Sarcedo, il gruppo prosegue ad andatura tranquilla in Valsugana con strade umide in quanto il sole doveva farsi ancora vedere (alla faccia del meteo),
deviazione per Feltre e sosta caffè prima di Belluno con tanto di pesci d’aprile sulle moto (Dolce regalo della sig.ra Condoressa :-P!!!)
Con il sole che non voleva uscire decidiamo di proseguire deviando per Agordo e, con l’asfalto che cominciava a migliorare, si sono divertire anche le moto.
Sosta birra e shopping a Caprile con acquisto di prodotti tipici in ferro battuto, l’umore dei ragazzi migliora ma il tempo no, con il buon Marco convinto che per l’ora di pranzo sarebbe uscito il sole.

Giunti a Malga Ciapela, con anche la cassiera che ci sconsigliava la salita in Funivia causa brutto tempo (24 euro la salita + discesa fino a 3000 metri), decidiamo di procedere ugualmente.
Giunti in cima ci accoglie un panorama meraviglioso: NEBBIA E NEVE!!!! Con il morale un po’ a terra, visitiamo il museo della guerra (molto bello tra l’altro), e decidiamo di scendere nuovamente a malga Ciapela alla ricerca di condizioni meteo migliori.
Sosta pranzo consigliata dagli addetti alla funivia in un ristorantino poco sopra ( ottimo cibo e prezzi onesti) e dopo qualche risata e corteggiamento alla cameriera il gruppo si rimette in marcia.
Subito sprint finale per la conquista del passo Fedaia con sorpasso di Fabio sfruttando i cavalli della sua Tracer nei confronti dell’ Hornet del Condor ed immediata risposta ad esterno tornante del buon Condor con complimenti in diretta dello sconfitto Fabio.
Abbiamo il primo top rider dell’anno ad aver raggiunto quota 2000 metri: complimenti Condor!!!!!!!!
Foto di rito in cima al passo con il laghetto ancora ghiacciato, discesa verso Cavalese con tempo che via via
Migliorava insieme alle temperature.
Staccatona a sinistra per la Valfloriana e via, finalmente ci si diverte, strada sempre molto bella da fare ed asfalto in perfette condizioni.
Raggruppate le moto, siamo saliti di gran carriera al passo della Fricca per la meritata birra di fine giro.

Rientro a casa per la Valdastico.