25 ottobre, 2015

18 ottobre, 2015

Stinko day a Favogna 18 ottobre 2015

Giornata da stinco quella di oggi.....  Partiti in tarda mattinata in direzione di Favogna altopiano vicino Salorno in provincia di Bolzano per degustare il piatto tipico del locale Plattenhof.
Valdastico e passo della Fricca sia in andata che al ritorno.
Ottimo stinco come da tradizione tirolese.

FOTO STINCO DAY




21 settembre, 2015

Giro dei 6 passi: Pordoi-Sella-Gardena-Valparola-Falzarego-Cereda 20 settembre 2015

Ore 8.30 partenza da Montecchio direzione gruppo del Sella, forse è l'ultima domenica per salire sopra i 2000 metri.
Valsugana e valle Agordina con sosta caffè ad Alleghe con temperature alle 10.30  intorno ai 13 gradi consigliandoci di metterci una felpa.
Proseguendo il giro con direzione Arabba e poi in sequenza i passi Pordoi, Sella, Gardena dove ci siamo fermati a pranzare.
Ripartiti dopo la sosta pranzo invece di ritornare ad Arabba per il passo Campolongo abbiamo deviato il giro passando per La Villa di Badia, passo Valparola e il Falzarego, dove un gran numero di moto salivano da Cortina e dalla Val Badia.
Ripresa la strada siamo scesi al Colle Santa Lucia proseguendo per Agordo dove non ancora stanchi di curve abbiamo fatto il passo Cereda, con strade in pessimo stato nel tratto in salita da Agordo.
Val di Primiero e Valsugana per il ritorno a casa.
Bella giornata con panorami stupendi e divertimento in moto, temperature in quota tra i 9 e 13 gradi.

FOTO 6 PASSI






13 settembre, 2015

Week end in Slovenia 7-8 settembre 2015

Eccoci qua... ore 7.30, aria settembrina... si parte per un weekend in Slovenia.
Autostrada Montecchio Pordenone poi statale fino a San Martino al Tagliamento per trovarci con Barbara,Franco,Rita e Cosimo, un buon caffè e viaaa....
In pochi km  l'itinerario porta dalle Alpi all'adriatico attraverso strade verdeggianti e città ricche di coltura.
Prima tappa in Slovenia nel delizioso paesino di Smartno, il viaggio prosegue in direzione Lubiana; la capitale, una splendida città dove storia arte e cultura convivono con la modernità.
La parte vecchia riserva suggestivi scorci, ed è consigliata una visita al castello al ponte dei draghi e alla torre panoramica per avere una vista unica sulla città
Lubiana è ricca di locali frequentati a tutte le ore, una città molto vivace.
La mattina seguente ci si dirige verso Bled, una delle località più incantevoli della Slovenia, con uno splendido lago e un castello perfettamente conservato che domina la valle.
Quì si possono ammirare il panorama alpino a nord e quello collinare a sud che si specchiano nell'acqua, al cui centro si trova un caratteristico isolotto con una chiesa.
Pranzo in riva al lago con una mega fetta di torta locale chiamata regina, vi assicuro squisita.
Lasciata Bled ci si dirige ancora più a nord per Kranjska Gora la celebre località turistica sede di gare mondiali di sci alpino.
Inoltrandosi si trovano tratti di strada molto divertenti con ottimo asfalto.
Lungo il percorso a Bovec si può ammirare il fiume Isonzo praticato dagli amanti del rafting.
Da Kranjska si sale al Wurzenpass e in pochi km siamo a Villach dove in questi giorni cé l'european bike 2015
Presa la strada del ritorno a Tolmezzo ci siamo salutati con i compagni di viaggio, proseguendo il ritorno a casa in autostrada...
Grazia.






01 settembre, 2015

Malga Somator- passo Coe 30 agosto 2015


Domenica tranquilla quella appena trascorsa per i Top Riders di ritorno al lavoro dopo le ferie.
Ritrovo ore 10.15 a Castelgomberto e doppia sorpresa: si unisce al gruppo la nuova Top Rideressa Francesca e una vecchia conoscenza, Fausto, disperso dopo la benedizione delle moto di inizio anno.
Priabona giusto per scaldarsi e subito di gran carriera Passo Pian delle Fugazze; sosta giusto per cambiare bar “delle fighe” e, dopo meeting causa temperature elevate sul percorso da seguire, si riparte.
Staccatona a sinistra e il buon Marco semina tutti nella sinistra Leno.
Raggruppate le moto a Rovereto, pezzo di statale e Val di Gresta di gran carriera, con Francesca che cambia uomo per la salita passando da un Marco all'altro.
Sosta Alla Baita con sorpesa!!, il locale è pieno, si prosegue fino a passo Bordala e deviazione a destra per malga Somator.
Pausa pranzo con vista spettacolare sulla Val D’Adige e abbuffata di affettati locali e primi squisiti.
Con lo stomaco pieno siamo riusciti a seguire anche il gran premio di Silverstone, e dopo i dovuti festeggiamenti a base di birra e grappe locali ci siamo rimessi in marcia.
Discesa per il lago di Cei, Aldeno e salita a Folgaria da Calliano, con Marco che causa troppo manico utilizzato nella sinistra Leno si ferma per crampi!
A Folgaria deviazione per Passo Coe con sosta rinfresco.
Discesa tranquilla per Tonezza del Cimone con strada stretta e asfalto pessimo.

FOTO SOMATOR

28 agosto, 2015

Tour 2015: Austria-Germania-Danimarca 10-22 agosto 2015

10/08/2015
Ebbene sì anche quest'anno abbiamo caricato la moto e siamo pronti  partire...
La destinazione è chiara, il come arrivarci un po' meno.
Ci troviamo alle 08,00 in piazza, carichi in tutti i sensi, bagagli e adrenalina, finalmente si parte, via che si va..tra strade abituali e nuovi scorci, le Dolomiti del Cadore sono uno spettacolo per gli occhi ed un buon modo per iniziare il cammino
Prima tappa San Candido, ci arriviamo subito dopo pranzo, il percorso è stato impervio tra code e lavori in corso 😀😀, ultimo paese prima di passare il confine.
Eccoci in Austria il percorso tocca Lienz, Kitzbuhel, Traunstein... La strada si snoda tra alti e bassi, tra montagne e pinete, si vedono scorci di cascate più o meno grandi, la natura è incredibile e se anche si trovano intoppi, sembra che i lavori in corso vogliano accompagnarci ovunque, l vista ripAga del disagio... Alla fine arriviamo a tTittmoning, in paese chiuso in mura, ristrutturato è molto carino, peccato non ci siano posti dove pernottare, ci rimettiamo in cammino e troviamo un Gasthof  a Burghausen, che scopriamo essere un vecchio convento di monaci, ristrutturato, le camere sono molto grandi e accoglienti, sullo stile Russo arricchito 😉 ma molto comode. Si cena e poi nanna, domani ci aspetta una scorribanda impegnativa.

11/08/2015
Colazione alle 8,00 con tutta tranquillità, al fresco sotto le piante che regalano quel solievo dal caldo dei giorni precedenti, si anche perché, malgrado siamo in Germania il termometro non cede, insiste con i suoi 30-32 gradi... Per nostra sfortuna...
Bene si ricarica tutto in moto e si riparte, oggi il tour e sulle UtostrDe tedesche per arrivare quel prima possibile più vicini alla meta.
Il percorso tocca posti come... Passau, Regensburg, Norimberga, Baireut, Lipsia, Magdeburgo fino ad arrivare a Stendal dove pernottiamo..praticamente 700 km di panorami uguali, biondi campi e verdi boschi alternati, almeno all'inizio alle acque del Danubio che sembrava sbucare quando meno te lo aspettavi, con le sue acque tranquille, oppure impegnato in carichi di chiatte in atri punti, oppure pigro e lento nel suo scorrere..così come invece scorre veloce la strada sotto le ruote.. Vediamo anche una nave da crociera che sta avanzando l'età, viene d pensare al viaggio che farà tra i fiordi di questi paesi, Danimarca, Norvegia e Svezia.. Una meraviglia.. Alla fine esausti cerchiamo un posto dove dormire, lo troviamo a Stendal, la cena ci viene servita in terrazza con il solo suono delle campane della vicina chiesa, che scandiscono le ore..
Ora dopo esserci rifocillati nanna, a domani per scoprire paesaggi ancora inesplorati per noi. Buona notte. 

12/08/2015
Buongiorno, colazione fatta e moto cariche, si riprende il cammino, la meta è sempre più vicina.
Il percorso si snocciola tra strade in mezzo a boschi, villaggi che sembrano usciti da un racconto di altri tempi, case abbandonate affiancate da case nuove, strade deserte o quasi, una vecchia garitta militare che ci lascia perplessi visto il posizionamento livello strada, non si vedono nemmeno delle persone tanto da chiedersi se qualcuno abita lì, poi vedi un gatto che corre, una stalla aperta dove vedi delle mucche qualche animale da cortile e qualcuno che cura il giardino della chiesa, in quel momento ti rendi conto che esistono ancora delle realtà di questo tipo in un'era che corre per raggiungere il massimo, qui tutto scorre tranquillo seguendo un ritmo naturale.
Arriviamo all'ultimo tratto di autostrada e arriviamo al confine...
Eccoci in Danimarca, ci fermiamo al primo paese che troviamo Tonder, lasciamo le moto in un parcheggio ed entriamo nel centro, ci quadriamo attorno e ci rendiamo conto che l'architettura è cambiata che effettivamente abbiamo cambiato nazione 😀
Dopo una visita veloce, rimettiamo in strada le moto, passiamo per Magel Tonder, un piccolo borgo che si sviluppa attorno ad un castello, tutt'ora abitato, in un'unica strada di ciottoli con case d'epoca su tutti e due i lati.
È arrivato il momento di trovare riparo per la notte, qui iniziano i dilemmi di cambio valuta, dobbiamo sempre ricordare di dividere, altrimenti sembrano cifre pazzesche 😂
Troviamo un albergo a Bredebro, a Domani?


13/05/2015
Oggi è il primo giorno ufficiale in Danimarca, il cielo è azzurro che fa male agli occhi, non c'è una nuvola e l'aria è piacevole e ci accompagna nel viaggio rendendolo piacevole.
Si parte alla volta di Ribe, durante il percorso ci sorvolano stormi di uccelli, il primo rado e con una forma a V, l'altro stormo è compatto e sembra divertirsi creando giochi e nel rincorrersi..,Arriviamo a Ribe dove una sosta è doverosa, il centro si sviluppa attorno alla chiesa, particolare, costruita in periodi diversi e si vedono tutti, siamo saliti su uno dei campanili, per ammirare i dintorni, poi camminando nelle vie del centro storico ammirando le varie Architetture e trovando anche qualche cosa di particolare.
Lasciamo Ribe e ci rimettiamo in marcia verso nord, percorrendo la strada 181 arriviamo hai "fiordi" dove iniziamo a scorgere il Mare del Nord, percorriamo la strada sempre puntando a nord e seguiamo le dune, il paesaggio è strano ti trovi alla destra campi coltivati o mucche al pascolo è un attimo dopo lo scenario cambia lasciando posto al mare che invade la terra e crea anse molto suggestive.
Alla sinistra invece in mezzo alle dune di sabbia, sparpagliate vediamo case di tutti i generi, piccole  grandi, con tetti classici di paglia, oppure di cotto.. Insomma dei piccoli agglomerati turistici, ci fermiamo in un piccolo paese sulla costa Sondrevig e, lasciate le moto al parcheggio, scavalchiamo una duna di sabbia e scendiamo in spiaggia, la cosa che lascia senza fiato, oltre allo spettacolo, è vedere gente in acqua che fa il bagno... Ci fermiamo ancora un attimo per qualche foto poi torniamo verso le moto, ci concediamo un. Tost veloce e si riparte,
Percorriamo ancora vari kilometri fino ad arrivare al faro di Bovbjerg che si staglia su una scogliera, regalando un panorama emozionante.
Da qui si riparte alla ricerca di un hotel e lo troviamo sulla strada verso Blokus e qui ci fermiamo per la notte.. A domani.

14/08/2015
Rieccoci in sella, la giornata non si presenta limpida come ieri, il cielo è grigio e le nuvole si rincorrono, ma l'orizzonte ci regala la speranza di cielo azzurro.
prima destinazione è Blokus un villaggio di pescatori, l'unica cosa vista sulla spiaggia è che i pescherecci vengono letteralmente trascinati sulla spiaggia da un caterpillar cingolato
Ci ritroviamo ancora per strada diretti verso Skagen, il percorso si snoda attraverso un parco naturale, dove si possono ammirare paesaggi diversi, passando tra boschi e brughiere, campi coltivati e pascoli. I colori sono molteplici dati da fiori di varia natura, il verde dei prati e il giallo delle colture..
Arriviamo a Skagen e ci regaliamo una sosta in un locale all'aperto prendendocela molto comoda e gustandoci l'atmosfera...
Pigramente torniamo alle moto e ci dirigiamo verso l'antico faro che però troviamo chiuso, approfittiamo per un paio di foto e partiamo verso l'ultimo tratto a nord, dove i due mari si incontrano. Ci dirigiamo a piedi su un'altura e vediamo due costruzioni di cemento armato che pensiamo risalgano alla guerre, dei punti di vedetta e protezione.. Da lì ripartiamo e troviamo un Albergo per la notte... Questo è tutto per oggi, vedremo domani cosa ci regalerà la giornata. Notte.

15/08/2015
Si torna a Skagen, non ci andava di andarcene senza aver visto lo spettacolo da quel punto.
Arriviamo presto e in tre decidiamo di andare al punto più estremo, percorriamo la spiaggia osservando il mare che si infrange sulla spiaggia, l'unica nota negativa è stato trovare un cucciolo di orca (sembrava) morto che rotola inerme in balia del mare... Continuiamo il cammino e tra una chiacchiera e un gesto romantico, arriviamo dove i mari si fondono, in una lunga striscia di spuma bianca, giocando Ale immerge un dito per lato toccando in questo modo due mari in contemporanea.
Per tornare approfittiamo di un trattore che trascina una carrozza, tipo autobus, in questo modo torniamo alle moto..
Anche il faro ci riserva una vista fantastica, il panorama sul paese e sul mare, sulla brughiera con quel l'unica casa solitaria...
Ci rimettiamo in viaggio, la strada si snoda tra paesi e campi, per andare verso Ebeltoft dove si trovava la Fregatten Jylland, ricostruzione della famosa nave da guerra del 1860, interamente in legno, purtroppo anche qui arriviamo tardi, dobbiamo farcene una ragione qui tutto altre alle 10 e chiude tra le 16 e le 17... 
Entriamo nel paesino che conserva ancora case di epoca medievale e il municipio più piccolo del mondo, datato 1789.
Da qui ci avviciniamo a Arhus, la sera si avvicina ed è necessario trovare rifugio 😜

16/08/2015
La giornata è leggermente. È tirata, ma aiuta ad allontanare le nuvole e regalarci anche oggi il tempo giusto per viaggiare... La prima visita è nella città di Arhus, non ci entusiasma, anzi direi che ci delude leggermente, pertanto ripartiamo subito alla volta di Bogense, parcheggialo vicino al porto e passeggiando arriviamo fino all'imbocco dello stesso, godiamo del sole e del mare, infatti decidiamo di pranzare qui, osservando, rabbrividendo, persone che si tuffano in mare per un bagno rilassante, come faranno mai, l'acqua sembra gelida...
Prossima tappa Odense, per arrivarci attraversiamo il primo ponte del percorso, sembra maestoso, il vento è aumentato e l'attraversamento risulta movimentato... Arriviamo e ci troviamo sulla piazza principale, dove scopriamo essere in corso la festa dei fiori, con composizioni artistiche, bancarelle di apicultori è un palco dove una scuola di danza eseguiva vari balletti con ragazzi di tutte le età, emozionate e professionali hanno creato un bel risultato malgrado alcuni incidenti di percorso.. Facciamo un giro e poi riprendiamo il viaggio, verso il Castello di Egeskov, costruito nel 1554 tutt'ora mantenuto in ottimo stato, si possono ammirare giardini botanici, orti, percorso didattico per ragazzi e ultimi ma non ultimi tre rimesse contenenti, vecchi utensili da lavoro, antiche carrozze, slitte di legno, finimenti per cavalli, macchine d'epoca, moto d'epoca, aerei, biciclette, insomma una collezione infinita, che riporta ad altri tempi... il tempo si sta guastando e dobbiamo trovare riparo.. Lo troviamo in riva al mare, in uno dei tanti fiordi che troviamo sul nostro percorso. La serata si chiude con una cena in Riva al mare, non poteva essere diverso.. Ora nanna, Buonanotte..

17/08/2015
La giornata si presenta molto ventosa.. Si riparte e si ripercorre la strada verso Odense per poi dirigerci verso l'isola di Mon, per arrivarci attraversiamo il grande ponte a pagamento che collega l'isola di Fyn all'isola di Sjaellad, impressionante, un'opera mastodontica che lascia senza fiato... La strada corre e ci troviamo ad un'altro ponte che ci porta all'isola di Mon, dove visitiamo le scogliere bianche, il percorso di snoda all'interno di una foresta che arriva fino al limitare delle scogliere, tra il verde si scorgono nella loro imponenza, il mare le lambisce con le sue onde e sembra volerle scalare... Il secondo sentiero è tutta una scala che ci porta sotto le scogliere al livello del mare, li cerchiamo di appoggiare un piede sui sassi ma l'acqua non ci dà scampo, qui i i casi sono due o ci bagniamo gli scarponi oppure scappiamo via.. La risalita è infinita, alla fine ci troviamo seduti all'ombra di una scala per riprendere fiato prima di risalire in moto.. Torniamo verso Copenaghen per à è piena per non si sa quale evento, ci spostiamo verso la periferia e alla fine eccolo il miraggio all'orizzonte... Anche per quest sera siamo sistemati, ora cena e nanna..
trovare un albergo, impresa non facile, la citt

18/08/2015
Stamattina, dopo una colazione abbondante, lasciamo le borse in hotel e ci dirigiamo in centro città, ci concediamo una passeggiata nelle vie pedonali per arrivare all'imbarcadero, dove saliamo su una chiatta che ci fa vedere dal mare tutta la città. Ci porta verso la parte più estrema della città fino alla famosa Sirenetta, però tornare verso canali interni dove possiamo vedere le houseboat ormeggiate.. Su,le rive vediamo gente che riposa, pranza o semplicemente si gode una pausa godendo del sole e dell'aria fresca. Mamme con bimbi piccoli, famiglie che corrono in parchi.. Insomma una vita tranquilla, almeno sembra.
Il barcone arriva al punto di partenza, scendiamo e restiamo i. Centro per il pranzo, riprendiamo il lento giro per le vie, fino ad arrivare nuovamente alle moto. La strada che ci aspetta è molta, torniamo in hotel per recuperare i bagagli e poi ripartiamo destinazione Rodbyhavn dove ci imbarchiamo del traghetto che arriva al porto di Puttgarden in Germania. Da lì parte il rientro verso l'Italia...

Occorrono due giorni di Autostrada tedesca per arrivare in Italia, il 20 pernottiamo sotto il Passo Resia, il tempo non è il massimo, per tutto il giorno le temperature sono state sotto i 20 gradi e ci occorre una pausa per riscaldarci e riposarci..

Il 21/08/2015 è il giorno del rientro, scendiamo per la statale che arriva a Merano, fermandoci per una visita veloce a Glorenza, ripartiti alla volta di Merano, tra coltivazioni di mele e vigneti in lontananza, passaggi vicino a Castelli e piccoli paesi... La sosta ci porta alla Forst di Merano per poi ripartire alla volta di Trento, da qui percorriamo strade conosciute, strade che vengono percorso nei veri giri domenicali, alle 16,00 siamo a Montecchio davanti ad un birra per salutarci e chiudere il giro...
La Danimarca si è rivelata un paese particolare, piatto è pieno di coltivazioni. Pascoli e case con tetti di paglia, passi distanti kilometri e cittadine piene di vita. Lo stile di vita è particolarmente rilassato, sembrano godersi molto il tempo, le biciclette sono ovunque, potresti fare il giro dell'intero paese senza mai uscire dalle piste ciclabili, tirando le somme devo dire che ci ha lasciato un bel ricordo...

Grazie a tutti, Martino, Grazia, Alessandro, Davide per la compagnia, il divertimento e l'organizzazione...

24 luglio, 2015

Giro al Rolle, Valles, San Pellegrino, Lavazè, Fricca 19 luglio 2015

Altro weekend afoso e ottima occasione per macinare km ad alta quota.
Il gruppo dei top riders si è diviso, Martino, Grazia e Fabio hanno optato per il lago di Carezza, mentre Marco e Irene per La Marmolada.
Partenza 8.15 da Castelgomberto per il terzetto dunque, Valsugana, Arsiè, staccatona a sinistra e Passo Rolle ad andatura tranquilla causa traffico intenso e moto che facevano da tappo. Sosta di rito in cima al passo con foto con Grazia che spande già la prima birra della giornata.
Rinfrescati siamo saliti di nuovo in cima ai bolidi e in successione, passo Valles e San Pellegrino con poco traffico, paesaggi stupendi e tante curve.
Sosta veloce al San Pellegrino causa visita di Martino alla chiesetta nelle vicinanze, siamo quindi scesi a Moena, direzione Canazei, staccatona a sinistra e Passo Constalunga.
Meritata sosta pranzo al Passo con abbuffata di piatti locali e, ancora con la pancia piena, siamo scesi 2 km per fare un pisolino lungo il Lago di Carezza.
Svegliati dal russare di Martino, dopo una buona oretta di sonno, siamo ripartiti con direzione
Cavalese per il Passo Lavazè,
Piccolo incoveniente ma indolore durante la strada, Fabio, dopo aver staccato Martino per divertirsi un po’, in bagarre con un GS è stato fermato dai carabinieri 2 km prima del passo, fortunatamente solo controllo documenti.
Birra in cima al passo, discesa a Cavalese, Valfloriana di gran carriera e sosta in Fricca,ultima nostra salita sopra i 1000 metri della giornata, dove con sorpresa abbiamo trovato Max con altri due motociclisti.
Dopo 10 minuti ci hanno raggiunto anche Marco e Irene di ritorno dalla Marmolada, e dopo quattro gan belle risate e non di meno birre, ci siamo diretti tutti a casa per la Valdastico.

FOTO ROLLE VALLES ECC...

16 luglio, 2015

Tonale-Gavia-Stelvio-Svizzera-Austria-Palade 11-12 luglio 2015



Weekend di full immersion per festeggiare il compleanno della nostra toprideressa N°1 Grazia.
Ritrovo classico a Castelgomberto con sorpresa: finalmente si è riunito ai top riders Gerry con il nuovo mezzo, KTM Superduke 1290.
Dopo un po’ di indecisione su come arrivare a Trento (tra chi voleva scaricare i cavalli e chi invece cominciare con un andatura piu tranquilla) si parte, Priabona, Valdastico e Fricca. Visto il traffico il buon Martino decide di non fermarsi e superare Trento, poi statale fino a Cles e subito passato il paese e il lago in direzione Passo del Tonale, prima sosta.
Rinvigoriti e con il pieno ai mezzi si comincia a fare sul serio: Salita al passo, foto di rito, discesa fino a Ponte di Legno e deviazione a destra per salire al Passo Gavia. Strada molto stretta ma con paesaggi lunari..... Arrivati al passo con grande difficoltà causa macchina guidata da depravati mentali che non volevano farsi sorpassare, ci fermiamo per il pranzo. Abbuffata di piatti tipici e buona birra e via, il tempo stringe e dobbiamo raggiungere la nostra meta: Passo dello Stelvio. Discesa a Bormio e su, il gruppo si screma tra chi vuole tenere un’andatura un po allegra, impossibile correre causa traffico, e chi con calma si gusta il paesaggio. Arrivati in cima sosta e birra di rito ed il gruppo si divide: Marco 1, Marco 2 e Gerry optano per il rientro a casa in serata, Fabio Martino e Grazia invece passeranno la notte a Livigno.
Il trio di giovanotti prosegue quindi la discesa fino a Prato allo Stelvio, statale fino a Merano con sosta obbligatoria alla birreria della Forst, altro pezzo di statale fino a Lana, staccatona a destra e su per Passo Palade, strada molto bella e con poco traffico, ergo si corre.
Discesa a Cles, statale fino a Rovereto, poi Gerry ha salutato i due Marco proseguendo per la Val D’Adige, per i due rimasti invece, staccatona e sinistra Leno ( aihmè prendendo la paia da una R1, ma ci stà J!), sosta birra a Foxi e rientro a Castelgomberto per il passo Xon.
La "famigliola" invece, dopo essersi rilassata un altro po’ in cima allo Stelvio, è ritornata indietro per prendere la strada che entra in Svizzera attraverso il passo Fuorn, con sorpresa: in cima al passo Grazia decide (forse dovuto all’avanzare dell’età) di riprovare un po’ di brivido e salire sulla street di Fabio. Il trio prosegue in direzione Livigno passando per il tunnel ( 12 euro), destinazione finale di questa giornata.
Parcheggiate le moto, sistemati in camera e docciati, dopo una meritata birra abbiamo cenato in un ristorantino tipico del centro. Ottima cena, ottima birra e amaro locale che lasciava a desiderare, la serata è passata in allegria tra bevute e risate.
Il giorno dopo colazione alla buon'ora e partenza: rientro in svizzera per il medesimo tunnel, staccatona a sinistra e, in sequenza, Zernez, Guarda e Ramosch attraverso strade perfette e paesaggi incontaminati.
Sosta prima del confine con L’Austria ( non con la Germania vero Fabio??) per foto di rito e rientro in Italia per il Passo Resia. Sosta caffè e birra ammirando il caratteristico campanile sommerso dall'omonimo lago e poi via, stesso giro dei ragazzi del giorno prima: statale fino a Merano con sosta pranzo alla birreria della Forst, atro pezzo di statale fino a Lana, staccatona a destra per Passo Palade, discesa a Cles, statale fino a Trento e passo della Fricca, con temperature proibitive. Arrivati al passo meritata birra di fine giro e, guardando la replica del gran premio della moto gp, doppia sorpresa: ci raggiungono Marco e Irene, che in giornata sono stati al Lago di Carezza, passando per il Passo Rolle, Valles, San Pellegrino, Passo Costalunga, rientrando per il Passo Lavazè, Cavalese, sosta sul lago a Baselga di Pine, e Passo della Fricca, e il buon vecchio Max che invece era salito al Passo Manghen.
Dopo storie di vita vissuta con racconti al limite del credibile ( J!!! ) e fiumi di birre per festeggiare tutti insieme il compleanno di Grazia, il gruppo è rientrato a casa per la Valdastico.

FOTO MOTOGIRO

08 luglio, 2015

Grosslockner e Salisburgo 4-5-6 luglio 2015



Ed eccoci qui, finalmente, 3 moto, 3 ragazzi e due obbiettivi: Grosslockner e Salisburgo.
Ritrovo alla buon ora a Castelgomberto e via, Valsugana, deviazione ad Arsiè, Belluno, Santo Stefano di Cadore, San Candido e in men che non si dica siamo in Austria. Sosta a Lienz, con rapida visita al castello e meritata birra, le temperature ci suggeriscono di spostarci in quota, prima di cominciare la salita al ns primo obbiettivo.
Dopo un primo tratto con curve veloci e poco traffico paghiamo il pedaggio ( 25 euro per le moto), e cominciamo la salita ammirando il paesaggio. Ci fermiamo un Km prima della cima per mangiare e fare qualche foto e dopo esserci rinfocillati riprendiamo le moto ed eccoci qua: Grosslockner, magnifico. Foto di rito, birra ammirando il paesaggio, e fatta conoscenza con un gruppo di ragazzi sedicenni arrivati fin li con le loro 125cc (Numeri 1).
Un altro po’ di curve e seconda sosta all’Edelweiss, il clima ci suggerisce di rimanere un altro po’ ad ammirare il paesaggio e gustare le birre locali.
Discesa di gran carriera fino a Bahnhof e poi Autostrada fino a Salisburgo.
Arrivati in hotel, dopo aver parcheggiato i bolidi al sicuro e docciati, abbiamo cenato ( e bevuto) alla birreria Die Weisse, con abbuffata di crauti, gulash e Waizen Medie.
Rientrando in hotel abbiamo avuto la brillante idea di sfidare in un'altra birreria locale due austriaci a calcetto balilla e ovviamente, vista l’ora e il livello alcolico, Marco e Fabio ne sono usciti clamorosamente sconfitti ( 9-1 il punteggio finale).
Secondo giorno, ancora distrutti dalla serata precedente, colazione di tutto rispetto in un bar nelle vicinanze dell’hotel e poi, con molta fatica, siamo risaliti in sella alle moto per raggiungere Il nido dell’aquila, in territorio tedesco. Abbiamo preso l’autobus ( 19 euro) e nel giro di mezz’ora eravamo in vetta: anche qui paesaggi da togliere il fiato, foto e birra di rito, e grandi risate con un gruppo di pensionati provenienti da bassano del grappa, lezioni di vita a non finire e storia di vita vissuta!!!!!
Ritornati al parcheggio, abbiamo pranzato in velocità e vista l’ora, ci siamo diretti a prendere un po’ di refrigerio a St. Giglen, che si affaccia sul lago Wolfangsee.
Anche se poco attrezzati abbiamo fatto comunque il bagno al lago e con molta calma, siamo ritornati verso Salisburgo. La sera, finalmente, ci dirigiamo verso la nostra meta e motivo per cui siamo venuti fino a salisburgo: la birreria Augustiner, situata nell’omonima via, dove la birra viene spillata direttamente dal barile in boccali di ceramica. Birra fantastica, atmosfera bellissima e cena di tutto rispetto.
L’idea era di rientrare presto in hotel ma nella via del rientro ci siamo imbattuti in un gruppo di ragazzi che cantava canzoni da chiesta in cerchio: Diretti per l’occasione dal maestro Fabio, ci siamo gustati l’ultima birra ascoltando le loro voci soavi ( :-p!!!!!).
Lunedi mattina ci svegliamo e sorpesa: piove. Indossata l’attrezzatura da pioggia e salutato salisburgo, abbiamo fatto statale passando per Badh Reichenhall, Lofer, Kitzbuhel e MIttersill, con il tempo e il nostro umore che via via migliorava.
TFelbertauern Tunnel (10 euro di pedaggio) e sosta a Lienz. Dopo aver visitato velocemente il centro abbiamo deciso di andare a pranzare di fronte alle Tre cime di Lavaredo. Statale fino a Dobbiacco, passo Tre Croci e sosta a Misurina.
Bisognosi di curve, optiamo per un rientro più frizzante: arrivati a Cortina, staccatona a destra e salita al passo Falzarego con discesa in direzione Alleghe, sosta birra di fronte all’omonimo lago, e poi deviazione per passo Cereda, ultima salita del nostro giro.  Rientro per fiera di primiero, arsiè e valsugana.

29 giugno, 2015

Passi Cereda-Fedaia 29 giugno 2015

Doveva essere un weekend alcolico a Salisburgo, ma il meteo avverso di sabato non ci ha permesso di partire, dopo una settimana di elaborazioni mentali su dove andare i bravi Fabio e Martino partoriscono un bel giretto. Ma sorpresa, le lady top rideresse si svegliano il venerdì sera e cambiano tutto, oggi il giro lo fanno loro: destinazione Marmolada.
Ritrovo quindi di buon mattino a Castelgomberto, un pò di curve a Priabona giusto per svegliarsi, Valsugana fino ad Arsiè e statale fino a Fiera di primiero con tanto traffico. Staccatona a destra e prima salita della giornata, passo Cereda con pochissimo traffico ma asfalto in pessime condizioni. Discesa ad Agordo per forcella Aurine con strade finalmente in ottimo stato e le moto cominciano ad essere felici.
Agordo, Alleghe e sosta in un negozio tipico di oggettistica in ferro battuto a Caprile, salita di gran carriera al passo Fedaia.
Parcheggiato le moto ai piedi della Marmolada, abbiamo pranzato a 2600 metri con una vista mozzafiato sulle dolomiti. Abbuffata di birra e polenta funghi formaggio e salsiccia, foto di rito e ritorno al passo.
Statale fino a Cavalese ad andatura tranquilla causa traffico e velox, staccatona a sinistra e via…Valfloriana.
Fabio e Marco sono partiti di gran carriera, con Martino e Sandro a seguire. Sosta causa vecchiaia a Lona, ripartenza per destinazone Fricca, con asfalto sempre perfetto.
Birra e gelato di rito al passo e, vista l’ora, il gruppo si è diviso: Marco Sandro e Monica sono rientrati a casa vista l’ora, Fabio, Martino e Grazia sono rimasti a prendere un altro pò di fresco prima di cominciare la discesa per la Valdastico.

FOTO MARMOLADA

21 giugno, 2015

Passo Manghen-Fricca 21 giugno 2015

Domenica ritrovo ore 9.30 per la tanto desiderata salita al passo Manghen con abbuffata dell’omonimo piatto ( anche se abbiamo scoperto che non si chiama cosi....).
Salita al costo con calma causa traffico e pattuglie di carabinieri con sosta caffè in Barricata.
Ripartiti alla volta di Asiago, abbiamo deviato per il Passo Vezzena con strade sporche e continue segnalazioni di pattuglie dei carabinieri. Oggi va così, andatura tranquilla.
Dopo la foto di rito al passo Vezzena abbiamo proseguito scendendo a Lochere per la bella strada panoramica ( con Fabio che ancora non ha imparato la strada e sbaglia l’unico incrocio presente).
Arrivati in Valsugana statale fino a borgo, sosta birra e pipì e via, Manghen arriviamo, divertendoci nel primo tratto e poi salendo con calma causa mucche a passeggio in strada e gara ciclistica.
Dopo il pranzo, discesa a Cavalese e staccatona a sinistra, direzione Valforiana: finalmente ci si diverte, strada sempre bella da guidare. Radunati i bolidi a Lavis, salita al passo della Fricca con sosta gelato.
Rientro per la Valdastico con birra di fine giro al Punaro di Castelgomberto.

FOTO MANGHEN FRICCA


08 giugno, 2015

Lago di Tenno-cascate di Varone 07 giugno 2015

Giornata tranquilla per i top rider quella di domenica, con il capogruppo Martino occupato in una gara ciclistica i ragazzi si sono divisi.
Fabio e Stefania, per la prima volta sulla Street Triple di Fabio, sono andati a prendere il sole a lago di Tenno, passando per la Vallarsa e fermandosi a visitare la bellissima cascata Varone.
Hanno poi proseguito per Ponte Arche, con sosta foto al laghetto di Toblino e all’omonimo castello.
Rientro sempre bello per la Fricca e Valdastico.

FOTO TENNO-VARONE

02 giugno, 2015

Tour Appennini 2015(Radici-Abetone-Muraglione-Sambuca) 2 giugno 2015

31Maggio 2015 h. 7,45 – 6 persone – 4 moto, caschi legati e moto pronte ….si parte, la giornata non si apre al meglio ma siamo ottimisti, la prima destinazione è Aulla per incontrare altri 2 motociclisti.
Il percorso non è diretto, corriamo su strade interne dove il traffico è quasi inesistente e sui lati si vedono coltivazioni diverse, riso, mele, mais, grano biondo... la campagna veneta è varia e vasta...queste strade ci portano direttamente in vacanza e, come ogni vacanza che si rispetti, non possono mancare gli imprevisti, eccolo qui il nostro stop tecnico... un connettore per navigatore che all'improvviso decide di non funzionare più ma, visto che siamo un gruppo e il gruppo vince sul singolo, da una borsa da moto compare un nuovo connettore e via... si riparteeeeeeee
proseguiamo tra paesi appena svegli e cittadine in fermento, Mantova con i suoi due laghi pacifici scorre attorno a noi, Reggio Emilia compare all'orizzonte.
Iniziano le salite, il primo passo è quello del Lagastrello, le strade non sono come la ricordavano i motociclisti più navigati, tra buche e strade non perfette arriviamo in cima giusto giusto per pranzo... Gnocco Fritto-salumi-formaggi... tra una chiacchiera, la partenza del moto GP e un caffè decidiamo di riprendere il cammino.
Il percorso si snocciola per la Garfagnana fino ad arrivare al punto di incontro.
Breve pausa saluti e sigaretta e si riprende, ora l'arrivo è Passo delle Radici, qui ci aspetta la sosta notturna al Casone, qui ci sistemiamo e ceniamo, la serata è chiassosa e allegra dal tavolo si passa al calcetto per chiudere la serata con una sfida.. ora Buona Notte.
Secondo giorno, il sole ci sveglia, ci tira giù dalle brande, colazione con festa infatti uno di noi oggi diventa un po più grande....Auguri Fabio
Inforchiamo i mezzi e si parte alla volta dell'Abetone, giornata calda e tersa, solo qualche nuvola bianca corre veloce nel cielo.
Il passo dell'Abetone è sempre bello con i prati e le montagne attorno verdi con la linfa che scorre veloce e regala quel colore brillante di vita
Si riparte, oggi le strade sembrano essere messe meglio le moto corrono fluide sulla strada e regalano emozioni, i paesaggi si rincorrono e scorci sempre diversi si aprono dopo ogni curva.
E' ora di pranzo e ci troviamo in riva ad un lago artificiale dove si specchiano le rive e le nuvole regalando foto spettacolari.
Il viaggio riprende ci attende il Mugello e il passo del Muraglione, punto nuovo per qualcuno mentre per altri è un punto che regala sempre emozione, con le sue moto parcheggiate ovunque e il suo panorama. Da qui si scende, decidiamo di variare un po il giro dirigendoci verso Marradi seguendo una strada che sale fino ad arrivare ad un parco naturale, qui il traffico è nullo la natura è rigogliosa con prati colorati e profumi intensi... ci lasciamo questo paradiso alle spalle per dirigersi verso Firenzuola per arrivare a Badia Di Moschetta per il pernottamento.
Questo posto è fuori dal mondo, un vecchio convento riconvertito, si trovano un ristorante dove puoi mangiare Fiorentine e Tagliate che si sciolgono in bocca, maneggio con cavalli che aspettano solo di essere sellati e condotti sui sentieri, tutti possono usufruirne anche bambini accompagnati dai genitori, camere per i soggiorni e tanti sentieri per scoprire le montagne attorno. Il silenzio, la tranquillità data anche dal fatto che qui i cellulari non prendono e regalano quell'isolamento che ogni tanto serve per staccare e respirare....
La serata infatti passa tra Fiorentine, buon vino, qualche amaro e molta molta allegria...
la notte è serena, il cielo sembra un drappo di velluto nero punteggiato di stelle, le voci si smorzano e la quiete ci accoglie per un sonno ristoratore.
Mattina... si apre il terzo giorno, vediamo di farlo partire con il piede giusto, una buona colazione, un carico di zuccheri e caffeina per far ricarburare i neuroni :-) e rimettere in sesto anche i corpi che all'improvviso sembrano posseduti da forze aliene che sfogano in modo inaspettato :-D
Risolte le varie necessità passeggiamo ancora un po all'interno di Badia di Moschetta osserviamo i cavalli di un bel colore miele e criniere bionde che ci salutano con i loro nitriti... qualche foto, l'ultima sigaretta prima di inforcare i nostri cavalli motorizzati...la strada ci porta verso il passo Sambuca, anche qui i colori sono intensi, lascio cadere la testa all'indietro per guardare il cielo azzurro e il verde degli alberi, la moto si muove piano per godere del posto
Non so quante salite, discese, curve e contro curve abbiamo fatto, non le ho contate ma le emozioni
che regala sempre questo percorso lasciano un senso di pace, è come rimettere le cose nella giusta prospettiva, chiudendo fuori tutto quello che non funziona... Fantastico....
Ed eccoci all'ultima sosta, ci accoglie Palazzuolo Sul Senio, piccolo e caratteristico, qui sembra di essere veramente in vacanza, alzarsi dal tavolo e ripartire è quasi un fastidio, ma occorre riprendere contatto con la realtà quindi...direzione Bologna, autostrada Bologna Padova, poco traffico rientro veloce fino Monselice da qui a casa con ultime scorrazzate su strade interne.

Il giro è finito ma resterà la bellezza dei luoghi

Non è da meno la compagnia che ha fatto in modo che questi tre giorni siano trascorsi con allegria, quindi grazie a Martino, Grazia, Davide (detto El Puma Blanco) Fabio, Marco, Marco, Alessandro e Monica, alla prossima...speriamo presto.



25 maggio, 2015

Passo Fittanze-Val di Gresta-Vallarsa 24 maggio 2015

Giro tranquillo causa meteo avverso fino al sabato sera.
Ritrovo ore 9.45 a Montecchio con la voglia finalmente di vedere il lago di Garda.
Con il giro d’Italia che bloccava la Valdastico e la temperature non proprio da fine maggio si è deciso per un giro a bassa quota.
Statale fino a San Martino Buon Albergo e poi un po’ di curve nei Lessini. Sosta caffè a Boscochiesa Nuova con colazione dei campioni da parte di Marco, passando per Erbezzo con ottime curve ma asfalto ancora umido.
Rifocillati e svegliati dopo l’abbiocco mattutino, Fabio e Marco, conoscendo finalmente la strada da seguire, sono partiti alla volta del Passo Fittanze senza poter scaricare i cavalli a causa di strade in pessimo stato. Foto di rito in cima al passo e discesa ad Avio con asfalto che via via migliorava, anche se con molti sassi ai lati della strada.
Arrivati in Val D’Adige statale fino a Rovereto e deviazione per Torbole. Dopo aver avuto difficoltà nel parcheggiare i ns bolidi abbiamo pranzato nel solito bar fronte lago con sorpresa…. Con l’alta stagione si paga anche l’aria che si respira ( 1 euro per un po’ di maionese….).
Visto l’orario e l’uscita di un po’ di sole siamo ripartiti di gran carriera e, arrivati a Loppio, staccatona a sinistra e salita al Passo Bordala per la Val di Gresta con sosta caffè al passo: finalmente ottime strade.. e ci si diverte!!!
Discesa a Villa Lagarina e nubi all’orizzonte ci suggeriscono di cominciare il ritorno a casa.
Giunti a Rovereto abbiamo preso la Vallarsa con seconda sorpresa della giornata: la stanno riasfaltando completamente: al momento si alternano tratti di asfalto da pista a tratti ancora da completare (fine lavori prevista per il 30 maggio). Passato Anghebeni la pioggia ci obbliga ad una sosta al bar “delle fighe”, con Grazia che si inventa la nuova merenda dei campioni: strudel e prosecco!!.
Appena smesso di piovere siamo ripartiti con terza sorpresa: Marco, non fidandosi del tempo, si trasforma nell’orsetto grigio (vedere foto) e tiene le nuvole distanti da noi per tutta la discesa fino a Schio.
A Schio classica sosta al Gentilia con finalmente un po’ di sole con quarta ed ultima sorpresa della giornata: il buon Matteo, forse stanco dalla sera prima, rovescia sul tavolo le ns meritate birre, centrando, per la seconda volta in 7 giorni (ci era successo anche domenica scorsa sul Bondone) il nuovo telefono di Fabio……che sia un segno???chi è che porta sfiga?????
Come sempre ottima compagnia!!

FOTO FITTANZE-VAL DI GRESTA

18 maggio, 2015

Vallarsa-Bondone-passo Fricca 17 maggio 2015

Classico ritrovo a Castelgomberto domenica per andare sul monte Bondone.
Il giro è parito con il Passo Xon, pian delle Fugazze con strade ancora umide per via delle piogge del giorno prima, poi Vallarsa sempre bella da guidare. Arrivati ad Anghebeni sosta caffè con deviazione per la sinistra Leno causa strada chiusa per lavori, sempre bella con ottimo asfalto anche nei tratti all’ombra.
Radunate le moto a Rovereto, abbiamo proseguito verso Arco con andatura tranquilla causa traffico.
Arrivati a Drena abbiamo cominciato la salita per il Monte Bondone con asfalto perfetto e traffico che via via diminuiva, permettendo ai ragazzi di scaricare i cavalli dei propri bolidi.
Sosta pranzo in cima con tempo splendido e panorama mozzaffiato.
“Piccolo” inconveniente prima di mangiare, il cameriere del locale ci ha visto talmente assetati e bisognosi di birra che ha deciso di rovesciare addosso a Fabio e Sandro i 6 boccali di birra che già stavamo bevendo con gli occhi.
Rinfocillati e riposati, abbiamo cominciato la discesa verso Trento con l’idea di “andiamo con calma abbiamo appena mangiato”, ma alla prima curva il trio composto dai due Marco e Fabio era già partito per una guida meno turistica.....
Fatto il pieno ai bolidi a Trento, siamo saliti a Carbonare per la Fricca passando per Vigolo Vattaro: asfalto appena rifatto, traffico zero e puro divertimento.
Sosta coca cola e pisolino al passo della Fricca.
Da Carbonare discesa in pianura per la Valdastico.
Classica birra di chiusura al Gentilia con un po’ di fretta causa impegni vari e partenza in differita della motogp.
Come sempre ottimo giro, ottima compagnia e tante risate.....

FOTO VALLARSA-BONDONE-FRICCA

11 maggio, 2015

Altopiano di Asiago e monte Grappa 10 maggio 2015

Bel giro partendo dall'altopiano di Asiago attraversato fino ad Enego e poi scesi in Valsugana a Primolano, continuando per Seren del Grappa, dove abbiamo cominciato la salita di 28 km che porta al monte Grappa .
Stupendo panorama dalla cima del Grappa a 360°......









23 aprile, 2015

Brentonico-busa Navene 19 aprile 2015

Giornata freddina quella di domenica scorsa per andare a Brentonico e busa Navene nel Baldo.
Al passo Pian delle Fugazze cerano 3 gradi alle 11 del mattino con accensione di manopole riscaldate( x chi le ha!!), e nella strada che da Brentonico porta a Ferrara di monte Baldo nel pomeriggio cerano 4 gradi con strada chiusa per neve....

L'itinerario ha previsto il passaggio per il passo Xon da Recoaro Terme, Vallarsa, Rovereto, da Mori staccatona a sinistra verso la bellissima strada che porta all'altopiano di Brentonico, nubi minacciose nel Baldo ci hanno consigliato una sosta "gulasch e polenta."

Durante il pranzo il meteo è migliorato così siamo partiti alla volta di busa Navene, dove si vede il lago di Garda con splendido panorama, proseguendo verso Ferrara di monte Baldo la sorpresa dopo una curva, strada con 20 cm di neve..... dietro front e discesa in val d'Adige per la strada della Madonna della Neve.

Peri, Fosse, e Lessini fino a Negrar,Verona e tagenziale e ritorno a casa con sosta in birreria, in totale 265 km in ottima compagnia......

FOTO BRENTONICO-NAVENE


13 aprile, 2015

Val di Gresta 12 aprile 2015

Ieri abbiamo approfittato della bella giornata di sole con temperature oltre i 20°C per andare a mangiarci un’ ottimo galletto con patate al forno alla Baita, locale in Val di Gresta con uno spiedo in bella mostra all'esterno 

Abbiamo mangiato all'aperto, con il cielo parzialmente nuvoloso a causa delle gufate di Martino (infatti appena lui andava in bagno usciva il sole).

L’ itinerario del giro ci ha visti partire da Castelgomberto, poi passo Xon, Vallarsa con deviazione sulla Sinistra Leno , Rovereto con direzione lago di Garda.

Arrivati alla frazione di Loppio, staccatona a destra per la  Val di Gresta. Per il ritorno abbiamo proseguito per il lago di Cei, Aldeno,Calliano, Folgaria, Carbonare e Arsiero.

Strade in ottimo stato a parte il tratto da Valli del Pasubio al passo Pian delle Fugazze con bitume in pessimo stato…

Infine abbiamo terminato il giro al bar Gentilia a Schio, tra paninetti ed ottime birre… 

FOTO VAL DI GRESTA


31 marzo, 2015

Benedizione delle moto 2015 a Merendaore di Recoaro Terme

Ritrovo in mattinata per andare a Merendaore di Recoaro Terme, partiti per tempo siamo riusciti a parcheggiare i nostri bolidi di fronte alla chiesa per ricevere la classica benedizione annuale.

Durante l’attesa brindisi a birre medie e vin brulè con successive imprecazioni di fronte al prete, successive scuse e confessioni.
Freschi di acqua santa e rinvigoriti dai brindisi, con una giornata stupenda ci siamo diretti per il passo Xon in vallarsa con sosta pranzo vista l’ora a anghebeni.
Dopo qualche incompresione con la cameriera siamo riusciti a fare un pranzetto di tutto rispetto a base di affettati misti, sottoaceti e funghi.

L’idea era di andare finalmente a vedere il lago di garda ma con l’annuvolarsi del cielo abbiamo deciso di scaricare i cavalli dei nostri bolidi invece di una tranquilla passeggiata. 
Giunti a Rovereto staccatona a destra per andare a fare la bellissima strada che da Calliano porta a Folgaria, passo Sommo e arrivo a Lavarone. Fiduciosi alla vista del lago completamente senza neve, decidiamo di proseguire per passo Vezzena.

Rimasti al passo solo il tempo di fare qualche foto, siamo scesi in Barricata al costo per scaldarci, con ahimè abbuffata di cioccolata e the caldi come pensionati.
Discesa per il costo con un po di traffico ma sempre bella.

FOTO BENEDIZIONE 2015