21 settembre, 2019

Francia-Spagna-Portogallo agosto 2019


10 agosto 2019, domani si parte per le vacanze ma siamo ancora indecisi sulla meta per le pessime condizioni meteo nelle regioni della Francia, Normandia e Bretagna, così abbiamo optato per il sud Europa, senza programmare un itinerario.

11 agosto, partenza per la prima tappa percorrendo circa 760 km di autostrada da Montecchio ad Avignone, giornata molto calda con arrivo in centro città dove la temperatura è di 36 gradi…..

12 agosto, Avignone Saragozza circa 700 km, clima mite e temperature non superiori a 26 gradi, uno sguardo ai siti meteo per capire cosa sta succedendo, il risultato della ricerca è una perturbazione nel nord Europa che sta portando aria fresca fino a basse latitudini e così ci balena l’idea di andare in Portogallo visto che le temperature rimarranno così per due giorni.

13 agosto, Saragoza Merida 660 km, alle 14 siamo passati da Madrid con 26 gradi spettacolo, in serata arrivo a Merida con visita al centro storico con monumenti Romani ben conservati.

14 agosto, Merida Lisbona 290 km, alle 13 siamo davanti all’hotel in attesa del check in, missione compiuta grazie anche alle temperature vivibili…

Dal 15/16 agosto, due giorni per visitare la capitale, tante cose da vedere, tra jellow bus e taxi (poco costosi) siamo riusciti a vedere il centro citta con negozi che vendono prodotti artigianali e i bellissimi palazzi decorati con gli azulejos, il castello di San Giorgio che si trova sulla collina più alta del centro con una meravigliosa vista sulla citta e del ponte 25 aprile, il quartiere di Belem con la torre omonima, il monastero dos Jeronimos.

La torre di Betlemme o, più correntemente, torre di Belém è una torre fortificata. È un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO che ha avuto un ruolo chiave nell'era delle scoperte dell'Europa, poiché serviva sia come fortezza che come porto da dove gli esploratori portoghesi partirono per stabilire quale sarebbe stato il primo commercio europeo nella storia. La torre fu commissionata dal re Giovanni II come parte di un sistema di difesa alla foce del fiume Tago, come porta cerimoniale di Lisbona e fu costruita nei primi anni del XVI secolo.

Il monastero dos Jerónimos ("dei Gerolamini") si trova nel quartiere di Belém. Realizzato in stile manuelino su progetto dell'architetto Diogo de Boitaca, fu fatto costruire dal Re Manuele I per celebrare il ritorno del navigatore portoghese Vasco da Gama, dopo aver scoperto la rotta per l'India.

17 agosto, lasciamo la capitale per iniziare il tour itinerante cambiando ogni giorno hotel. La prima visita è al castello da Pena a Sintra, Fatto costruire dopo il 1840 da Maria II di Braganza (1819-1853), come regalo di nozze per il marito, re Ferdinando II del Portogallo, progettato dall'architetto e barone tedesco Ludwig von Eschwege, il palazzo è sotto la tutela dell'UNESCO.

Finita la visita del bel castello siamo andati a Cabo de Roca, situato a 140 metri sul livello del mare, nel monumento in pietra che celebra la particolarità del luogo è scolpita questa frase: a 38° 47' di latitudine nord, e a 9° 30' di longitudine ovest, è il punto più occidentale del continente europeo.

Risaliti in moto ci siamo diretti seguendo la costa a Cabo Carvoeiro nel distretto di Peniche, suggestivo promontorio a picco sull’oceano. Continuando lungo la costa verso nord abbiamo fatto sosta a Nazarè, centro per il surf tra Lisbona e Porto, e di grande attrazione turistica.

18 agosto, Partenza dopo pernottamento a Praia de Paredes direzione nord con una fitta nebbia, seguendo la costa ci siamo imbattuti nel promontorio di Farol Penedo da Saudade, ennesimo faro sulla costa, avvolto da una particolare atmosfera con oceano mosso e fitta nebbia. Dopo la pausa al faro abbiamo proseguito lungo la costa ancora per qualche chilometro dove il paesaggio pian piano è mutato da scogliere a lunghi tratti di spiagge sabbiose, a questo punto abbiamo deviato ad est per Fàtima. Il santuario di Fátima, è un luogo di pellegrinaggio cattolico. La Cappellina delle apparizioni è il luogo in cui si dice che la Vergine Maria apparve nel 1917. Altri luoghi sacri comprendono la Basilica di Nostra Signora del Rosario, con gli angeli d'oro, e la moderna chiesa della Santissima Trinità.

Rimessi in strada dopo uno sguardo alla cartina geografica abbiamo deciso di ritornare in terra spagnola e cominciare il rientro facendo conto dei giorni restanti di ferie. La destinazione scelta è Salamanca, dista 400 km di autostrada da Fàtima, dopo cinque ore abbiamo parcheggiato la moto davanti al migliore hotel di questo viaggio. Con una storia che risale all’epoca celtica, questa città è rinomata per gli edifici in pietra arenaria finemente decorati e per l’università, fondata intorno al 1100 e la bellissima plaza Mayor.

19 agosto, Salamanca Gijon nelle Asturie, 340 km di autostrada con il valico dei monti Cantabrici (12.5 gradi di temperatura). Visita alla bella città di Gijon, anche questa di origine celtica e poi romana, da visitare il lungomare del centro cittadino e il parco archeologico di Campa de Torres che testimonia l'esistenza di un villaggio fortificato. Pernottamento a Cangas de Onis alle pendici del Pico d’Europa, Il toponimo deriva dalla lingua celtica: cangas significa valle e fa parte del nome anche di altre località spagnole, Onis significa acqua e quindi Cangas de Onis significa valle d'acqua o ricca d'acque. La zona, già abitata in tempi preistorici da popolazioni celtiche, fu poi occupata dai Romani.

Tipico della zona è il sidro e nel modo in cui viene versato, l'azione di escanciar indica un modo molto particolare di servire la bevanda.

20-21 agosto, partenza da Cangas con la tuta antipioggia, ma arrivati in prossimità dell’oceano il meteo migliora decisamente. Seguiamo la strada costiera e visitiamo le belle coste partendo da Bufones de Pria fino a Santander, poi Laredo con ampie spiagge di sabbia. Altro tratto di autostrada da Laredo a Bayonne in Francia evitando Bilbao e San Sebastian già visitate qualche anno fa ed arrivo ad Agen.

22 agosto, da Agen ad Alès passando per i parchi naturali di Causses e di Cèvennes godendoci la ciclistica della moto con belle strade guidate e la natura selvaggia, da visitare il paesino di Sainte-Enimie.

23-24 agosto, Alès Cuneo passando per il parco naturale di Baronnies, Gap e ritornando in Italia per il Colle della Maddalena. Cuneo Montecchio in autostrada e fine di un bel viaggio in moto…..
 
 
 
 

16 giugno, 2019

Monte Cimone, lago Santo e Ninfa, Vinci, passo delle Radici 1-3 giugno 2019

Come da Titolo abbiamo fatto il giro del monte Cimone pernottando la prima notte a Riolunato, il giorno seguente abbiamo visitato Fiumalbo, paese molto caratteristico di questi luoghi a pochi chilometri dal passo dell'Abetone, ritorno verso Modena per qualche chilometro per poi abbandonare la statale per visitare il lago Santo che si trova a 1500 di altitudine incastonato nel verde della vegetazione.

Ripresa la moto in direzione Pievepelago per poi prendere la SP324 direzione Sestola, arrivati alle porte del paese abbiamo trovato il divieto di transito per entrare in centro causa la festa della repubblica, abbiamo quindi deciso di salire al passo del Lupo ed al lago della Ninfa, anche questo a quota 1500 metri alle pendici del monte Cimone, se si arriva per ora di pranzo dal rifugio potete vedere cucinare le grigliate all'aperto(meteo permettendo) e farvi stuzzicare l'appetito dal profumino...

Dal lago della Ninfa a Vinci passando per il passo del San Baronto, arrivati a Vinci abbiamo parcheggiato la moto nell'agriturismo a 1 chilometro dal centro a siamo andati a visitare il paese di Leonardo nel pomeriggio/sera ma siamo arrivati troppo tardi per visitare il museo, chiude alle 19 questo sarà motivo di un altro giro...

Partenza da Vinci per il passo delle Radici, impostando il navigatore in modalità poco traffico, ci ha fatto percorrere delle stradine fantastiche con zone di ginestre in piena fioritura....
Il manto stradale della seconda parte della salita al passo delle Radici da Castelnuovo di Garfagnana è molto disconnesso con frequenti buche in uscita curva, ci ha risollevati il morale l'ottimo pranzo consumato al famoso Casone di Profecchia.
Valicato il passo è cambiato il manto stradale, ottimo, così che al bivio con la SP32 abbiamo allungato il giro andando per Montefiorino, poi Sassuolo e autostrada....
Il giro è stato di 830 km.







20 maggio, 2019

Foreste Casentinesi-Muraglione-valico Scheggia-Eremo-Colla-Sambuca, 28 aprile 1 maggio 2019




Partenza per il ponte del primo maggio con pessime previsioni meteo, ma incoraggiato dalla Passeggera abbiamo deciso di preferire la moto all’auto…

Alle porte di Bologna inizia la pioggia e da lì in poi abbiamo indossato la tuta antipioggia valicando il passo Calla con 3 gradi e nevischio a lato strada, fino alla destinazione di Bibbiena all’hotel Borgo Antico, punto di arrivo.

Il secondo giorno giro a piedi visto che nel pomeriggio era prevista pioggia per visitare il borgo del paese e il santuario della Madonna del Sasso, nel santuario da visitare le due chiese sovrapposte e il chiostro con l’affresco del cristo in tre prospettive.


Il terzo giorno visita al suggestivo eremo di Camaldoli e all’antica farmacia. Ripresa la moto abbiamo percorso il passo Fangacci, un percorso con 5-6 chilometri di sterrato nel pieno delle foreste casentinesi con clima invernale e neve fatta la notte prima, arrivati a Badia Prataglia siamo andati a visitare il monastero di La Verna passando per la valle della Meta. Ottimo pranzo al ristorante del pellegrino e visita al monastero. Percorrendo la sp208 e sp47 siamo arrivati ad Anghiari, inserito tra i borghi più belli d’Italia e conosciuto per la famosa battaglia tra Fiorentini e Milanesi.


Quarto e ultimo giorno di "ponte"…. Ottima giornata di sole quindi abbiamo deciso di fare qualche valico partendo dal Muraglione, il valico della Scheggia che si prende a San Benedetto in Alpe, e il passo dell’Eremo. Arrivati a Marradi staccatona a sinistra per la sp302 del passo Colla e di seguito passo Sambuca sempre ottimo da guidare.

È la prima volta in molti anni di moto negli appennini che trovo neve fresca e temperature così basse i primi giorni di maggio, il soggiorno al Borgo Antico è stato ottimo con gestori molto accoglienti, mettendo a disposizione una stanzagarage per la moto…