28 agosto, 2015

Tour 2015: Austria-Germania-Danimarca 10-22 agosto 2015

10/08/2015
Ebbene sì anche quest'anno abbiamo caricato la moto e siamo pronti  partire...
La destinazione è chiara, il come arrivarci un po' meno.
Ci troviamo alle 08,00 in piazza, carichi in tutti i sensi, bagagli e adrenalina, finalmente si parte, via che si va..tra strade abituali e nuovi scorci, le Dolomiti del Cadore sono uno spettacolo per gli occhi ed un buon modo per iniziare il cammino
Prima tappa San Candido, ci arriviamo subito dopo pranzo, il percorso è stato impervio tra code e lavori in corso 😀😀, ultimo paese prima di passare il confine.
Eccoci in Austria il percorso tocca Lienz, Kitzbuhel, Traunstein... La strada si snoda tra alti e bassi, tra montagne e pinete, si vedono scorci di cascate più o meno grandi, la natura è incredibile e se anche si trovano intoppi, sembra che i lavori in corso vogliano accompagnarci ovunque, l vista ripAga del disagio... Alla fine arriviamo a tTittmoning, in paese chiuso in mura, ristrutturato è molto carino, peccato non ci siano posti dove pernottare, ci rimettiamo in cammino e troviamo un Gasthof  a Burghausen, che scopriamo essere un vecchio convento di monaci, ristrutturato, le camere sono molto grandi e accoglienti, sullo stile Russo arricchito 😉 ma molto comode. Si cena e poi nanna, domani ci aspetta una scorribanda impegnativa.

11/08/2015
Colazione alle 8,00 con tutta tranquillità, al fresco sotto le piante che regalano quel solievo dal caldo dei giorni precedenti, si anche perché, malgrado siamo in Germania il termometro non cede, insiste con i suoi 30-32 gradi... Per nostra sfortuna...
Bene si ricarica tutto in moto e si riparte, oggi il tour e sulle UtostrDe tedesche per arrivare quel prima possibile più vicini alla meta.
Il percorso tocca posti come... Passau, Regensburg, Norimberga, Baireut, Lipsia, Magdeburgo fino ad arrivare a Stendal dove pernottiamo..praticamente 700 km di panorami uguali, biondi campi e verdi boschi alternati, almeno all'inizio alle acque del Danubio che sembrava sbucare quando meno te lo aspettavi, con le sue acque tranquille, oppure impegnato in carichi di chiatte in atri punti, oppure pigro e lento nel suo scorrere..così come invece scorre veloce la strada sotto le ruote.. Vediamo anche una nave da crociera che sta avanzando l'età, viene d pensare al viaggio che farà tra i fiordi di questi paesi, Danimarca, Norvegia e Svezia.. Una meraviglia.. Alla fine esausti cerchiamo un posto dove dormire, lo troviamo a Stendal, la cena ci viene servita in terrazza con il solo suono delle campane della vicina chiesa, che scandiscono le ore..
Ora dopo esserci rifocillati nanna, a domani per scoprire paesaggi ancora inesplorati per noi. Buona notte. 

12/08/2015
Buongiorno, colazione fatta e moto cariche, si riprende il cammino, la meta è sempre più vicina.
Il percorso si snocciola tra strade in mezzo a boschi, villaggi che sembrano usciti da un racconto di altri tempi, case abbandonate affiancate da case nuove, strade deserte o quasi, una vecchia garitta militare che ci lascia perplessi visto il posizionamento livello strada, non si vedono nemmeno delle persone tanto da chiedersi se qualcuno abita lì, poi vedi un gatto che corre, una stalla aperta dove vedi delle mucche qualche animale da cortile e qualcuno che cura il giardino della chiesa, in quel momento ti rendi conto che esistono ancora delle realtà di questo tipo in un'era che corre per raggiungere il massimo, qui tutto scorre tranquillo seguendo un ritmo naturale.
Arriviamo all'ultimo tratto di autostrada e arriviamo al confine...
Eccoci in Danimarca, ci fermiamo al primo paese che troviamo Tonder, lasciamo le moto in un parcheggio ed entriamo nel centro, ci quadriamo attorno e ci rendiamo conto che l'architettura è cambiata che effettivamente abbiamo cambiato nazione 😀
Dopo una visita veloce, rimettiamo in strada le moto, passiamo per Magel Tonder, un piccolo borgo che si sviluppa attorno ad un castello, tutt'ora abitato, in un'unica strada di ciottoli con case d'epoca su tutti e due i lati.
È arrivato il momento di trovare riparo per la notte, qui iniziano i dilemmi di cambio valuta, dobbiamo sempre ricordare di dividere, altrimenti sembrano cifre pazzesche 😂
Troviamo un albergo a Bredebro, a Domani?


13/05/2015
Oggi è il primo giorno ufficiale in Danimarca, il cielo è azzurro che fa male agli occhi, non c'è una nuvola e l'aria è piacevole e ci accompagna nel viaggio rendendolo piacevole.
Si parte alla volta di Ribe, durante il percorso ci sorvolano stormi di uccelli, il primo rado e con una forma a V, l'altro stormo è compatto e sembra divertirsi creando giochi e nel rincorrersi..,Arriviamo a Ribe dove una sosta è doverosa, il centro si sviluppa attorno alla chiesa, particolare, costruita in periodi diversi e si vedono tutti, siamo saliti su uno dei campanili, per ammirare i dintorni, poi camminando nelle vie del centro storico ammirando le varie Architetture e trovando anche qualche cosa di particolare.
Lasciamo Ribe e ci rimettiamo in marcia verso nord, percorrendo la strada 181 arriviamo hai "fiordi" dove iniziamo a scorgere il Mare del Nord, percorriamo la strada sempre puntando a nord e seguiamo le dune, il paesaggio è strano ti trovi alla destra campi coltivati o mucche al pascolo è un attimo dopo lo scenario cambia lasciando posto al mare che invade la terra e crea anse molto suggestive.
Alla sinistra invece in mezzo alle dune di sabbia, sparpagliate vediamo case di tutti i generi, piccole  grandi, con tetti classici di paglia, oppure di cotto.. Insomma dei piccoli agglomerati turistici, ci fermiamo in un piccolo paese sulla costa Sondrevig e, lasciate le moto al parcheggio, scavalchiamo una duna di sabbia e scendiamo in spiaggia, la cosa che lascia senza fiato, oltre allo spettacolo, è vedere gente in acqua che fa il bagno... Ci fermiamo ancora un attimo per qualche foto poi torniamo verso le moto, ci concediamo un. Tost veloce e si riparte,
Percorriamo ancora vari kilometri fino ad arrivare al faro di Bovbjerg che si staglia su una scogliera, regalando un panorama emozionante.
Da qui si riparte alla ricerca di un hotel e lo troviamo sulla strada verso Blokus e qui ci fermiamo per la notte.. A domani.

14/08/2015
Rieccoci in sella, la giornata non si presenta limpida come ieri, il cielo è grigio e le nuvole si rincorrono, ma l'orizzonte ci regala la speranza di cielo azzurro.
prima destinazione è Blokus un villaggio di pescatori, l'unica cosa vista sulla spiaggia è che i pescherecci vengono letteralmente trascinati sulla spiaggia da un caterpillar cingolato
Ci ritroviamo ancora per strada diretti verso Skagen, il percorso si snoda attraverso un parco naturale, dove si possono ammirare paesaggi diversi, passando tra boschi e brughiere, campi coltivati e pascoli. I colori sono molteplici dati da fiori di varia natura, il verde dei prati e il giallo delle colture..
Arriviamo a Skagen e ci regaliamo una sosta in un locale all'aperto prendendocela molto comoda e gustandoci l'atmosfera...
Pigramente torniamo alle moto e ci dirigiamo verso l'antico faro che però troviamo chiuso, approfittiamo per un paio di foto e partiamo verso l'ultimo tratto a nord, dove i due mari si incontrano. Ci dirigiamo a piedi su un'altura e vediamo due costruzioni di cemento armato che pensiamo risalgano alla guerre, dei punti di vedetta e protezione.. Da lì ripartiamo e troviamo un Albergo per la notte... Questo è tutto per oggi, vedremo domani cosa ci regalerà la giornata. Notte.

15/08/2015
Si torna a Skagen, non ci andava di andarcene senza aver visto lo spettacolo da quel punto.
Arriviamo presto e in tre decidiamo di andare al punto più estremo, percorriamo la spiaggia osservando il mare che si infrange sulla spiaggia, l'unica nota negativa è stato trovare un cucciolo di orca (sembrava) morto che rotola inerme in balia del mare... Continuiamo il cammino e tra una chiacchiera e un gesto romantico, arriviamo dove i mari si fondono, in una lunga striscia di spuma bianca, giocando Ale immerge un dito per lato toccando in questo modo due mari in contemporanea.
Per tornare approfittiamo di un trattore che trascina una carrozza, tipo autobus, in questo modo torniamo alle moto..
Anche il faro ci riserva una vista fantastica, il panorama sul paese e sul mare, sulla brughiera con quel l'unica casa solitaria...
Ci rimettiamo in viaggio, la strada si snoda tra paesi e campi, per andare verso Ebeltoft dove si trovava la Fregatten Jylland, ricostruzione della famosa nave da guerra del 1860, interamente in legno, purtroppo anche qui arriviamo tardi, dobbiamo farcene una ragione qui tutto altre alle 10 e chiude tra le 16 e le 17... 
Entriamo nel paesino che conserva ancora case di epoca medievale e il municipio più piccolo del mondo, datato 1789.
Da qui ci avviciniamo a Arhus, la sera si avvicina ed è necessario trovare rifugio 😜

16/08/2015
La giornata è leggermente. È tirata, ma aiuta ad allontanare le nuvole e regalarci anche oggi il tempo giusto per viaggiare... La prima visita è nella città di Arhus, non ci entusiasma, anzi direi che ci delude leggermente, pertanto ripartiamo subito alla volta di Bogense, parcheggialo vicino al porto e passeggiando arriviamo fino all'imbocco dello stesso, godiamo del sole e del mare, infatti decidiamo di pranzare qui, osservando, rabbrividendo, persone che si tuffano in mare per un bagno rilassante, come faranno mai, l'acqua sembra gelida...
Prossima tappa Odense, per arrivarci attraversiamo il primo ponte del percorso, sembra maestoso, il vento è aumentato e l'attraversamento risulta movimentato... Arriviamo e ci troviamo sulla piazza principale, dove scopriamo essere in corso la festa dei fiori, con composizioni artistiche, bancarelle di apicultori è un palco dove una scuola di danza eseguiva vari balletti con ragazzi di tutte le età, emozionate e professionali hanno creato un bel risultato malgrado alcuni incidenti di percorso.. Facciamo un giro e poi riprendiamo il viaggio, verso il Castello di Egeskov, costruito nel 1554 tutt'ora mantenuto in ottimo stato, si possono ammirare giardini botanici, orti, percorso didattico per ragazzi e ultimi ma non ultimi tre rimesse contenenti, vecchi utensili da lavoro, antiche carrozze, slitte di legno, finimenti per cavalli, macchine d'epoca, moto d'epoca, aerei, biciclette, insomma una collezione infinita, che riporta ad altri tempi... il tempo si sta guastando e dobbiamo trovare riparo.. Lo troviamo in riva al mare, in uno dei tanti fiordi che troviamo sul nostro percorso. La serata si chiude con una cena in Riva al mare, non poteva essere diverso.. Ora nanna, Buonanotte..

17/08/2015
La giornata si presenta molto ventosa.. Si riparte e si ripercorre la strada verso Odense per poi dirigerci verso l'isola di Mon, per arrivarci attraversiamo il grande ponte a pagamento che collega l'isola di Fyn all'isola di Sjaellad, impressionante, un'opera mastodontica che lascia senza fiato... La strada corre e ci troviamo ad un'altro ponte che ci porta all'isola di Mon, dove visitiamo le scogliere bianche, il percorso di snoda all'interno di una foresta che arriva fino al limitare delle scogliere, tra il verde si scorgono nella loro imponenza, il mare le lambisce con le sue onde e sembra volerle scalare... Il secondo sentiero è tutta una scala che ci porta sotto le scogliere al livello del mare, li cerchiamo di appoggiare un piede sui sassi ma l'acqua non ci dà scampo, qui i i casi sono due o ci bagniamo gli scarponi oppure scappiamo via.. La risalita è infinita, alla fine ci troviamo seduti all'ombra di una scala per riprendere fiato prima di risalire in moto.. Torniamo verso Copenaghen per à è piena per non si sa quale evento, ci spostiamo verso la periferia e alla fine eccolo il miraggio all'orizzonte... Anche per quest sera siamo sistemati, ora cena e nanna..
trovare un albergo, impresa non facile, la citt

18/08/2015
Stamattina, dopo una colazione abbondante, lasciamo le borse in hotel e ci dirigiamo in centro città, ci concediamo una passeggiata nelle vie pedonali per arrivare all'imbarcadero, dove saliamo su una chiatta che ci fa vedere dal mare tutta la città. Ci porta verso la parte più estrema della città fino alla famosa Sirenetta, però tornare verso canali interni dove possiamo vedere le houseboat ormeggiate.. Su,le rive vediamo gente che riposa, pranza o semplicemente si gode una pausa godendo del sole e dell'aria fresca. Mamme con bimbi piccoli, famiglie che corrono in parchi.. Insomma una vita tranquilla, almeno sembra.
Il barcone arriva al punto di partenza, scendiamo e restiamo i. Centro per il pranzo, riprendiamo il lento giro per le vie, fino ad arrivare nuovamente alle moto. La strada che ci aspetta è molta, torniamo in hotel per recuperare i bagagli e poi ripartiamo destinazione Rodbyhavn dove ci imbarchiamo del traghetto che arriva al porto di Puttgarden in Germania. Da lì parte il rientro verso l'Italia...

Occorrono due giorni di Autostrada tedesca per arrivare in Italia, il 20 pernottiamo sotto il Passo Resia, il tempo non è il massimo, per tutto il giorno le temperature sono state sotto i 20 gradi e ci occorre una pausa per riscaldarci e riposarci..

Il 21/08/2015 è il giorno del rientro, scendiamo per la statale che arriva a Merano, fermandoci per una visita veloce a Glorenza, ripartiti alla volta di Merano, tra coltivazioni di mele e vigneti in lontananza, passaggi vicino a Castelli e piccoli paesi... La sosta ci porta alla Forst di Merano per poi ripartire alla volta di Trento, da qui percorriamo strade conosciute, strade che vengono percorso nei veri giri domenicali, alle 16,00 siamo a Montecchio davanti ad un birra per salutarci e chiudere il giro...
La Danimarca si è rivelata un paese particolare, piatto è pieno di coltivazioni. Pascoli e case con tetti di paglia, passi distanti kilometri e cittadine piene di vita. Lo stile di vita è particolarmente rilassato, sembrano godersi molto il tempo, le biciclette sono ovunque, potresti fare il giro dell'intero paese senza mai uscire dalle piste ciclabili, tirando le somme devo dire che ci ha lasciato un bel ricordo...

Grazie a tutti, Martino, Grazia, Alessandro, Davide per la compagnia, il divertimento e l'organizzazione...