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Racconti di viaggi e vacanze in moto
13 ottobre, 2024
15 settembre, 2024
Passo Manghen con la neve 15 settembre 2024
10 luglio, 2024
Passo della Raticosa Futa - Volterra - Isola D'Elba - Casone di Profecchia (Passo delle Radici), 22 giugno 02 luglio 2024
La strada per arrivare è bellissima, piena di Calanchi e panorami a perdita d'occhio per appassionati di moto, da visitare sicuramente la Porta Diana, la cinta muraria, l'Acropoli, la Porta all'Arco, resti Romani, palazzi medioevali e il museo Etrusco.
L'isola ha delle imponenti fortezze medicee di Cosmopoli, l'odierna Portoferraio, fortezza di San Giacomo a Porto Azzurro, e il forte Focardo a Capoliveri. Da visitare anche la dimora di Napoleone a Portoferraio.
Le spiagge: si distinguono per la loro incredibile varietà; sabbia dorata e bianca a Lacona, Marina di Campo, Cavoli e Fetovaia e molte deliziose calette sparse in tutta l'isola raggiungibili via mare e tramite sentieri spesso immersi nella macchia mediterranea.
Monte Capanne, un massiccio di granito che con i suoi 1020 metri è il più alto dell'isola. La sua vetta è raggiungibile tramite un sentiero non proprio per tutti o con la cabinovia. Nei giorni di celo limpido potete vedere le forme dell'intera Elba, Pianosa, Capraia, Montecristo, Gorgona e la Corsica. Il panorama che si osserva da lassù non è descrivibile da quanto è bello.
Presa la via del ritorno verso casa ci siamo fermati a pernottare al Casone di Profecchia a 1314 metri sul livello del mare , edificato nel 1845 per ospitare i lavoratori addetti alla costruzione della strada del Passo delle Radici.
14 giugno, 2024
SPAGNA-PORTOGALLO 2024, Costa Daurada-Costa Blanca-Andalusia-Extremadura-Regione del Centro (P)-Salamanca, 11 maggio 4 giugno
Proseguendo verso sud abbiamo percorso la costa Blanca fino a Dènia, Alicante e Benidorm con bellissime strade e paesaggi. Un po di autovie passando per Murcia per poi arrivare nella città di Almeria in Andalusia. In città da vedere assolutamente l'Alcazaba, il Cerro de San Cristobal e la Catedral de la Encarnaciòn, a pochi chilometri dalla citta si può visitare il deserto del Tabernas e il set cinematografico dove hanno girato i più famosi western di Sergio Leone.
Ad est di Almeria tra imponenti scogliere e promontori, si trova la costa di Cabo de Gata con le sue meravigliose spiagge bagnate da acque turchesi. Questa fascia costiera è lunga circa 60 chilometri comprende diversi villaggi di pescatori.
Da Almeria percorrendo un bel tratto di strada verso nord si arriva al confine tra deserto e Sierra Nevada, passando dal deserto ai rilievi innevati in pochi chilometri, giungendo poi nella città di Guadix ultimo baluardo arabo prima della riconquista spagnola. Da vedere la cattedrale di Santa Maria degli inizi del 1500. Una cinquantina di chilometri separano Guadix da Granada, il centro storico vale sicuramente una visita con la cattedrale di Granada e la cittadella araba della Madraza.
Percorrendo per un lungo tratto la A-92 si ammira tutta la catena montuosa a nord della Sierra, poi svoltando a sud si arriva a Ronda, una delle più belle e antiche dell'Andalusia, nel centro della cittadina si apre una impressionante spaccatura profonda circa 200 metri, in centro c'è anche la più antica plaza de toros della spagna, a pochi chilometri si può visitare Juzcar dove hanno ambientato il film dei puffi nel 2011 e Setenil de las Bodegas bellissimo paesino incastonato nella roccia.
Visita obbligata a Tarifa, cittadina più a sud dell'Europa continentale per vedere l'incrocio dei due mari, Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico, conosciuta anche dai surfisti per il costante vento, dalla riva si può vedere in modo limpido la costa del Marocco.Siviglia da visitare, città a misura d'uomo anche se di grandi dimensioni, con molti giardini e monumenti, due sono i siti da non perdere, la Piazza di Spagna relativamente moderna, costruita agli inizi del 1900, ad allietare i visitatori si esibiscono le danzatrici di Flamenco, e la maestosa cattedrale gotica di Santa Maria la più grande del mondo occidentale con all'interno le spoglie di Cristoforo Colombo.
200 chilometri immersi nella natura Spagnola ci portano a Merida in Extremadura, è una delle città della spagna più ricca di monumenti romani, il teatro e l'anfiteatro con i resti di una villa si visitano con un unico ingresso mentre il tempio di Diana si trova nel centro città, inaspettatamente siamo arrivati in città nel bel mezzo della festa romana, tutti gli abitanti bimbi compresi vestiti in costume d'epoca romana, uno spettacolo....
Frontiera con il Portogallo a Varzea Grande e visita alla cittadina di Fatima conosciuta per le apparizioni del 1917, a una cinquantina di chilometri abbiamo visitato Nazarè nella costa d'argento conosciuta anche per le onde più alte al mondo e meta da ottobre a marzo di molti surfisti oltre che sede di una delle più importanti gare.
Il castello di Tomar ci ha stupiti per bellezza e costruzione, fondato dai templari attorno al 1100 originariamente come fortezza fino alla dissoluzione dell'ordine nel XIV secolo si trasformò in Ordine di Cristo che contribui alle scoperte del XV secolo.
Circa 400 chilometri di belle strade anche da pieghe ci hanno portato a Salamanca, patrimonio dell'umanità dal 1988, ha sede la più antica università della Spagna, la stupenda Plaza Mayor oltre che a numerosi e stupendi palazzi compresa la nuova e vecchia cattedrale visitabile con unico ingresso.
A pochi chilometri da Salamanca ci è successo una pericolosa rottura alla Yamaha Supertenerè 1200, il cuscinetto destro della ruota posteriore si è disintegrato ad una velocità abbastanza elevata (90-100 kh) dovuta ad un errato montaggio da parte del gommista quando ha cambiato i pneumatici prima della partenza del viaggio. Per fortuna abbiamo trovato nella città una concessionaria ufficiale YAMAHA MOTORCYCLES SALAMANCA veramente competente trovando immediatamente il problema e dandoci la moto riparata dopo due giorni tenendo presente che ha dovuto ordinare i pezzi. Per fortuna è andato tutto a buon fine senza compromettere l'incolumità dei riders.
Ultimo trasferimento di 850 chilometri per raggiungere Barcellona e l'imbarco per Genova dove abbiamo trovato molti bikers che avevamo conosciuto 23 giorni prima nel traghetto di andata.
Un ringraziamento a Luisa, Grazia, Lorenzo e Martino che hanno reso fantastico questo viaggio.
01 maggio, 2023
Appennini 22-24 aprile 2023, passo della Cisa, Fosdinovo castello Malaspina, Portovenere, passo del Brattello, passo Santa Donna, castello di Bardi
08 agosto, 2022
Passo Calla-lago di Ridracoli-Passi del Muraglione, Futa, Raticosa, Radici 2-5 giugno 2022
Giro nel cuore degli appennini nel ponte del 2 giugno, autostrada fino a Ferrara nord poi causa rallentamenti causati dall'eccessivo traffico abbiamo percorso la statale fino a Cesena e poi la E45 arrivando per il pernottamento a Città di Castello, cittadina caratteristica che merita una visita.
Il mattino seguente partenza direzione diga di Ridracoli, suggestivo lago artificiale immerso nelle foreste degli appennini, durante l'avvicinamento Costantino ha programmato il gps per farci fare una stupenda strada sterrata di circa 35 km immersi nel verde. Ripartiti dal lago direzione Valico Tre Faggi e Passo del Muraglione, sempre bellissima da percorrere.
Terzo giorno partenza da Corniolo con direzione Raticosa, posto bellissimo e altrettanto bella la strada, come al solito piena di moto. Dopo la pausa per ammirare le varie moto e panorama la meta della giornata è stata il passo delle Radici con pernottamento al mitico Casone di Profecchia ( con ottima cucina) passando per Sestola e Pievepelago.
Il mattino seguente ritorno a casa per stradine con pochissimo traffico.
FOTO PASSI CALLA FUTA RATICOSA RADICI
22 aprile, 2022
Pasqua tra passi e città 15-17 aprile 2022 (passo dell'Abetone-Lucca-passo del Vestito-Lerici-castello Malaspina-passo Cisa)
Arrivati al passo giornata stupenda e caldo fuori norma per il periodo, lungo la salita ancora molti i locali chiusi, ma erano parecchi i bikers che transitavano lungo il percorso.
La nostra meta per il primo giorno è stata la città di Lucca molto bella e a misura di turista, nota per la cinta muraria rinascimentale che circonda il centro storico con le ampie passeggiate alberate, per le strade acciottolate, per la piazza dell'anfiteatro dove tre metri sotto il calpestio si trova un anfiteatro romano dove nei secoli sono state prelevate colonne e pietre che abbelliscono i numerosi monumenti della città.
Secondo giorno visita a Lerici passando per il passo del Vestito, è un valico a 1151 m s.l.m. delle Alpi Apuane che collega Massa con Castelnuovo Garfagnana (Lu). Sul versante Lucchese la strada costeggia il torrente Tùrrite Secca, dal quale è stato creato il bacino artificiale di Isola Santa, vale la pena fermarsi mezz'oretta a visitare questo borghetto. Al culmine del passo vi è una galleria affacciata sul versante Massese con vista sulle cave di marmo di Carrara e dove si può ammirare il panorama fino al mare. Scendendo dal passo passando per Massa e Carrara ci siamo fermati a Lerici, conosciuta anche come golfo dei poeti per la sua bellezza, dove si erge il castello che da un promontorio roccioso domina la cittadina, fu costruito dai Pisani intorno alla metà del 200 all'epoca delle repubbliche marinare. Merita sicuramente una visita a 15 km da Lerici anche il castello Malaspina a Fosdinovo, un borgo medioevale con vista sul golfo.Terzo giorno ritorno a casa percorrendo la statale 62 del mitico passo Cisa, la più amata e celebrata di tutto l'appennino Parmense, comincia dal km 0 a Sarzana, in Lunigiana, e termina sui viali di Parma, mentre sotto il valico, in galleria passa invece l'autostrada A15 Parma-La Spezia. Arrivati al passo possiamo ammirare il Santuario della Madonna della Guardia edificato tra il 1919 e 1922.
17 agosto, 2021
Valtellina 9-15 agosto 2021
Per questa settimana in Valtellina abbiamo fatto base fissa al B&B Il Seicento (dove ci siamo trovati molto bene con garage per moto) a Sernio che dista tre chilometri da Tirano.
All'andata come itinerario abbiamo percorso la Valdastico, Trento, Sarche, Tione e poi Campo Carlo Magno, Tonale, Mortirolo, per noi la prima volta su questo passo, strada stretta ma paesaggio e natura al top, di li in pochi chilometri siamo arrivati a destinazione.
Nella settimana di permanenza abbiamo visitato le varie valli che si diramano dalla valle principale:
Alpi Orobie partendo da Edolo poi sosta a Lovere al lago D'Iseo, con la bella passeggiata lungo lago. Continuando il tour delle Orobie per Clusone, passo di Zambia, San Pellegrino Terme e il bellissimo passo San Marco. Ritorno a Sernio per Morbegno e Sondrio.
Il passo dello Stelvio e Gavia, molto conosciuti e frequentati, con i migliori paesaggi delle valli Venosta, Camonica, Valtellina.
I bacini artificiali di Alpe Gera e campo Moro si trovano in Valmalenco, nel comune di Lanzada, e costituiscono un interessante meta di escursione, oltre allo splendido panorama che è possibile scorgere lungo il perimetro dei laghi. Situate rispettivamente a 2051 metri e a 1996 metri.
Val di Mello e Masino, un fine valle pressoché pianeggiante che non richiede sforzi per assere percorso, circondato da cascate che scendono dalle numerosissime valli laterali. Queste valli sono mete ambite dai free climbing.Laghi di Cancano e San Giacomo nel comune di Valdidentro, dalla torre Fraele si può ammirare la serie di tornanti(21) e tutta la valle che porta a Livigno, è uno dei luoghi più visitati di tutta l'alta Valtellina a 1907 metri. L'area dei laghi di Cancano e San Giacomo stupisce i visitatori per la grandiosità del suo ambiente nel quale spiccano i due grandi bacini artificiali.
Percorso di ritorno a casa per Edolo e passo Crocedomini, i laghi di Idro e Ledro, Vallarsa.
FOTO VALTELLINA
FOTO VALTELLINA VARIE
18 luglio, 2021
Alla scoperta del Delta del Pò 30 maggio 2021
Da Goro Seguendo la SP66 abbiamo attraversamento il primo suggestivo ponte di barche a pochi euro, proseguendo poi Presa Pisana, SP83 Donzella e Santa Giulia, lasciando la SP66 e prendendo la SP38 Scardovari e Polesine Camerini.
Ripartiti ci siamo diretti verso Boccasette e Scaranello terminando il giro a Porto Viro. Il tutto sono novantina di km immersi nel delta del Pò.
Ottima compagnia, bella giornata, ottimo pranzo, bel giro, cosa si può chiedere di più....
06 settembre, 2020
Sellaronda e passo Fedaia 06 settembre 2020
Il giro dei 4 passi è sicuramente uno degli itinerari più appassionanti di tutte le Alpi per noi bikers. Questo primo sabato di settembre ci ha regalato una giornata stupenda.
Partiti di buonora per percorrere la Valdastico e il passo della Fricca , poi la Valfloriana e val di Fassa. Verso le 11 arrivati a Canezei abbiamo imboccato la salita a passo Sella, il primo del Sellaronda fatto in senso orario, poi in sequenza il Gardena, Campolongo e Pordoi, percorsi con calma per il bel panorama e l'intensificarsi del traffico.
Ritornati a Canezei nel primo pomeriggio abbiamo deciso di allungare il giro tornando per il passo Fedaia , sempre un bel passo da fare ammirando l'imponenza della Marmolada, e poi giù per Agordo, Felte, e la Valsugana.
21 settembre, 2019
Francia-Spagna-Portogallo agosto 2019
10 agosto 2019, domani si parte per le vacanze ma siamo ancora indecisi sulla meta per le pessime condizioni meteo nelle regioni della Francia, Normandia e Bretagna, così abbiamo optato per il sud Europa, senza programmare un itinerario.
16 giugno, 2019
Monte Cimone, lago Santo e Ninfa, Vinci, passo delle Radici 1-3 giugno 2019
Ripresa la moto in direzione Pievepelago per poi prendere la SP324 direzione Sestola, arrivati alle porte del paese abbiamo trovato il divieto di transito per entrare in centro causa la festa della repubblica, abbiamo quindi deciso di salire al passo del Lupo ed al lago della Ninfa, anche questo a quota 1500 metri alle pendici del monte Cimone, se si arriva per ora di pranzo dal rifugio potete vedere cucinare le grigliate all'aperto(meteo permettendo) e farvi stuzzicare l'appetito dal profumino...
Dal lago della Ninfa a Vinci passando per il passo del San Baronto, arrivati a Vinci abbiamo parcheggiato la moto nell'agriturismo a 1 chilometro dal centro a siamo andati a visitare il paese di Leonardo nel pomeriggio/sera ma siamo arrivati troppo tardi per visitare il museo, chiude alle 19 questo sarà motivo di un altro giro...
Partenza da Vinci per il passo delle Radici, impostando il navigatore in modalità poco traffico, ci ha fatto percorrere delle stradine fantastiche con zone di ginestre in piena fioritura....
Il manto stradale della seconda parte della salita al passo delle Radici da Castelnuovo di Garfagnana è molto disconnesso con frequenti buche in uscita curva, ci ha risollevati il morale l'ottimo pranzo consumato al famoso Casone di Profecchia.
Valicato il passo è cambiato il manto stradale, ottimo, così che al bivio con la SP32 abbiamo allungato il giro andando per Montefiorino, poi Sassuolo e autostrada....
Il giro è stato di 830 km.
20 maggio, 2019
Foreste Casentinesi-Muraglione-valico Scheggia-Eremo-Colla-Sambuca, 28 aprile 1 maggio 2019
Il terzo giorno visita al suggestivo eremo di Camaldoli e all’antica farmacia. Ripresa la moto abbiamo percorso il passo Fangacci, un percorso con 5-6 chilometri di sterrato nel pieno delle foreste casentinesi con clima invernale e neve fatta la notte prima, arrivati a Badia Prataglia siamo andati a visitare il monastero di La Verna passando per la valle della Meta. Ottimo pranzo al ristorante del pellegrino e visita al monastero. Percorrendo la sp208 e sp47 siamo arrivati ad Anghiari, inserito tra i borghi più belli d’Italia e conosciuto per la famosa battaglia tra Fiorentini e Milanesi.
Quarto e ultimo giorno di "ponte"…. Ottima giornata di sole quindi abbiamo deciso di fare qualche valico partendo dal Muraglione, il valico della Scheggia che si prende a San Benedetto in Alpe, e il passo dell’Eremo. Arrivati a Marradi staccatona a sinistra per la sp302 del passo Colla e di seguito passo Sambuca sempre ottimo da guidare.
25 agosto, 2018
Tour delle Alpi, agosto 2018
Il tour delle Alpi 2018 comincia con il trasferimento autostradale da Montecchio a Piacenza dove abbiamo preso la val Trebbia e Bobbio per valicare il passo del Faiallo dove si ammira la vista del mare Ligure a sud e della catena delle Alpi a nord.
Proseguendo per Cuneo e il colle della Lombarda ci porta a Isola in Francia per arrivare a Castellane punto di partenza per la visita delle gole del Verdon.
Il giro per visitare le gole ha previsto questo itinerario: Point Sublime, la Palud, Pont du Galetas, Sainte Croix du Verdon, le Rive Gauche, Les Cavaliers, Balcon de la Mescla e Castellane, itinerario molto bello sia come paesaggi e strade, merita sicuramente una visita.
Ritornati a Isola abbiamo cominciato il vero tour delle Alpi cominciando con il Colle della Bonnette, il colle più alto del giro a 2862 mt (percorrendo 5 minuti a piedi) si ammira il panorama a 360°.
Dopo San Paul sur Ubaye siamo saliti al colle dell'Izoard e in sequenza il Lautaret, Galibier, Iseran, tutti contornati da grandi montagne e stupendi panorami.
Colle del Piccolo San Bernardo rientrando in Italia e il Gran San Bernardo per entrare in Svizzera direzione Domodossola.
Trasferimento in autostrada da Domodossola a Chiavenna per meteo avverso saltando il passo Furka.
Da Chiavenna direzione passo Spluga e di nuovo Svizzera ma il meteo non è stato dei migliori con pioggia alternata a variabilità per cui non abbiamo potuto ammirare il panorama per i passi Albula, Fluela, e Forno arrivando a Glorenza paesino medioevale in alta val Venosta.
Il giorno seguente abbiamo percorso le strade per il Stelvio e Gavia con giornata spettacolare e poi il passo Mendola che ci ha portati a Bolzano proseguendo con il passo delle Erbe arrivando in val Badia e il passo Furcia pee la Valdaora.
Dalla Valdaora ci siamo diretti verso San candido e Spittal an der Drau pernottando l'Obertauernpass al Moho hotel Solaia.
Il mattino seguente salita al Grossglockner dal versante Salisburghese, sempre bello da vedere e guidare, all'Edelweissspitze il tempo era nuvoloso e minaccioso, superata la galleria Hochtor giornata variabile compresa la sosta al kaiser Franz-Josefs Hohe.
Ritorno a casa per il lago di Misurina e Auronzo di Cadore.
In totale 12 giorni e 3320 km di Alpi.
FOTO TOUR ALPI 2018
FOTO TOUR ALPI 2018 VARIE
12 giugno, 2018
Tour Appennini-Conero 28 aprile 1 maggio 2018
Dalla Raticosa in sequenza abbiamo percorso i passi Futa e Consuma molto scorrevoli fermandoci per la notte a Poppi.
Il giorno seguente ci siamo diretti per il valico dello Spino non prima di avere visitato il santuario dedicato a San Francesco immerso nel verde delle foreste casentinesi con panorama mozzafiato.
Percorso lo Spino ci siamo diretti alla bellissima abbazia di Fiastra dei monaci cistercensi passando per Gubbio, Nocera Umbra, Colfiorito.
Arrivo a Sirolo nel tardo pomeriggio con sorpresa... i ragazzi arrivati in auto non sapevano dell'arrivo di Grazia e Martino che hanno deciso all'ultimo momento di unirsi al gruppo.
Il lunedì trascorso a visitare Sirolo con escursione al passo del lupo, con natura e paesaggi stupendi.
La mattina seguente ritorno verso casa passando per Corinaldo, paese caratteristico delle Marche e uno dei borghi più belli, e San Leo con la fortezza arroccata nello sperone di roccia che sovrasta il borgo, e la chiesa romanica del IX secolo.
Da Forlì autostrada fino a casa.
FOTO APPENNINI CONERO
FOTO APPENNINI CONERO VARIE
25 aprile, 2018
Passo Fricca-Valfloriana-Val di Cembra-Happy Ranch 25 aprile 2018
Prima uscita del 2018 in Valfloriana e val di Cembra con sosta pranzo in località lago Santo al'Happy Ranch, aperto oggi solo per la festività del 25 aprile con menù fisso, di solito è aperto il venerdì sabato e domenica.
All'andata abbiamo percorso il Passo della Fricca dalla Valdastico, oggi molto trafficata, un pezzo di Valfloriana e poi pausa pranzo al Ranch con passeggiata al lago.
Ripartiti con destinazione Val di Cembra direzione Molina, poi Valfloriana fino alla Valsugana, queste con poco traffico e panorami sul gruppo del Lagorai ancora imbiancato dalla neve.
Ritorno per il lago di Caldonazzo, passo Fricca e Valdastico, queste ultime molto trafficate.
FOTO HAPPY RANCH
Sinistra Leno-Brentonico-Passo Fittanze-Lessini 22 aprile 2018
Oggi giornata dura per i cv motore...
Al ritrovo a Castelgomberto sorpresa di Gerry, arrivato con la nuova Ktm super duke 2018.
Ripercorso la sinistra Leno a distanza di quindici giorni, sempre bella da guidare con un bel panorama, poi da Mori salita a Brentonico anche questa molto bella, arrivati in paese abbiamo trovato un raduno di Lancia Denta integrali e le mitiche Alfa "rapina".
La strada per Busa Navene è ancora chiusa quindi siamo scesi ad Avio per poi salire da Sdruzzinà a Sega di Ala dove abbiamo fatto sosta pranzo compresa di insolazione(vedi foto...) al ristorante Monte Lessini.
Dal Passo Fittanze e quasi tutti i Lessini strade in pessimo stato, quindi andatura turistica fino all'ultima pausa al bar La Stazione di Montecchio.
FOTOGIRO
Sinistra Leno-Val di Gresta-Torbole-Vallarsa 8 aprile 2018
Per iniziare collazione in Vallarsa, dove la parte alta è ancora sporca da ghiaino invernale, la sinistra Leno sempre ottima.
Molto piacevole da guidare la salita in Val di Gresta e pausa "galletto" con meritata birra media.
Per dessert abbiamo deciso di andare a Torbole a mangiare il gelato in riva al lago.
Ritorno a casa per la Vallarsa, Valli del Pasubio con pausa alla farmacia dei sani e passo Xon direzione Recoaro Terme.
FOTO GALLETTO
07 aprile, 2018
Passo Vezzena-lago Lavarone-Serrada-Vallarsa 02 aprile 2018
Primo giro in montagna del 2018 con strada per il passo Vezzena ancora in condizioni invernali, con tratto di strada ancora ghiacciato, a farne le spese un rider che scendeva dal passo verso Asiago, moto sdraiata, fortunatamente rider incolume.
Pausa al lago di Lavarone ancora ghiacciato e venticello frescolino, ancora tanta neve ai margini delle strade, poi finalmente giunti a Serrada le strade cominciano a migliorare.
Primo tratto della Vallarsa una meraviglia, come temperatura e fondo stradale, da Parrocchia in poi cé ancora parecchio ghiaino.
Ultima sosta a Recoaro Terme al bar la Cioca per degustare l'ottimo panino Cimbro composto da formaggio di malga sopressa peperoni cren e pane alla fioretta, una meraviglia...
FOTO VEZZENA LAVARONE
25 marzo, 2018
Benedizione delle moto 25 marzo 2018
arrivati al piazzale della chiesa verso le 10 la temperatura segnava 4 gradi..... giornata tipicamente invernale.
In attesa della benedizione Fabio nuovo proprietario di un'aprilia tuono 1000 V2, casco, e tuta in pelle ha rifocillato il gruppo con bevande e panini.....
Terminata la cerimonia siamo partiti alla volta dei colli Berici trovando un clima più mite, con sosta al Lupo Rosso per pranzo, e nei colli Euganei a Teolo per l'ultima bevuta offerta da Marco per il nuovo casco.
FOTO BENEDIZIONE