15 settembre, 2024

Passo Manghen con la neve 15 settembre 2024

Oggi siamo andati al passo Manghen a calpestare la prima neve caduta qualche giorno fa dopo il gran caldo di questa estate, 4 gradi a 2047 Mt
Nonostante il meteo e la temperatura, c'è stato un discreto viavai di moto.

10 luglio, 2024

Passo della Raticosa Futa - Volterra - Isola D'Elba - Casone di Profecchia (Passo delle Radici), 22 giugno 02 luglio 2024

Dagli Appennini al mare valicando il passo della Raticosa e Futa con visita alla città di Volterra, città dell'Alabastro, e veniva considerata una delle città più importante dagli Etruschi.

La strada per arrivare è bellissima, piena di Calanchi e panorami a perdita d'occhio per appassionati di moto, da visitare sicuramente la Porta Diana, la cinta muraria, l'Acropoli, la Porta all'Arco, resti Romani, palazzi medioevali e il museo Etrusco.                                

Distese di mare blu e azzurro celo, colline verdeggianti, montagne con boschi di castagni, ed eccoci all'Elba; accontenta davvero tutti forse per questa sua particolarità è una delle mete turistiche più ambite d'Italia, riesce ad unire la bellezza della costa  e del mare, alla possibilità di esplorare l'entroterra montuoso.

L'isola ha delle imponenti fortezze medicee di Cosmopoli, l'odierna Portoferraio, fortezza di San Giacomo a Porto Azzurro, e il forte Focardo a Capoliveri. Da visitare anche la dimora di Napoleone a Portoferraio.

Le spiagge: si distinguono per la loro incredibile varietà; sabbia dorata e bianca a Lacona, Marina di Campo, Cavoli e Fetovaia e molte deliziose calette sparse in tutta l'isola raggiungibili via mare e tramite sentieri spesso immersi nella macchia mediterranea.


Monte Capanne, un massiccio di granito che con i suoi 1020 metri è il più alto dell'isola. La sua vetta è raggiungibile tramite un sentiero non proprio per tutti o con la cabinovia. Nei giorni di celo limpido potete vedere le forme dell'intera Elba, Pianosa, Capraia, Montecristo, Gorgona e la Corsica. Il panorama che si osserva da lassù non è descrivibile da quanto è bello.                                                     


Presa la via del ritorno verso casa ci siamo fermati a pernottare al Casone di Profecchia a 1314 metri sul livello del mare , edificato nel 1845 per ospitare i lavoratori addetti alla costruzione della strada del Passo delle Radici.


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14 giugno, 2024

SPAGNA-PORTOGALLO 2024, Costa Daurada-Costa Blanca-Andalusia-Extremadura-Regione del Centro (P)-Salamanca, 11 maggio 4 giugno


Scesi dal traghetto Genova-Barcellona ci siamo diretti subito a Tarragona senza sosta in città.Tarragona si affaccia nella costa Daurada è di medie dimensioni e ospita un bel complesso storico d'epoca Romana oltre alla splendida costa.

Proseguendo verso sud abbiamo percorso la costa Blanca fino a Dènia, Alicante e Benidorm con bellissime strade e paesaggi. Un po di autovie passando per Murcia per poi arrivare nella città di  Almeria in Andalusia. In città da vedere assolutamente l'Alcazaba, il Cerro de San Cristobal e la Catedral de la Encarnaciòn, a pochi chilometri dalla citta si può visitare il deserto del Tabernas e il set cinematografico dove hanno girato i più famosi western di Sergio Leone.

Ad est di Almeria tra imponenti scogliere e promontori, si trova la costa di Cabo de Gata con le sue meravigliose spiagge bagnate da acque turchesi. Questa fascia costiera è lunga circa 60 chilometri comprende diversi villaggi di pescatori.

Da Almeria percorrendo un bel tratto di strada verso nord si arriva al confine tra deserto e Sierra Nevada, passando dal deserto ai rilievi innevati in pochi chilometri, giungendo poi nella città di Guadix ultimo baluardo arabo prima della riconquista spagnola. Da vedere la cattedrale di Santa Maria degli inizi del 1500. Una cinquantina di chilometri separano Guadix da Granada, il centro storico vale sicuramente una visita con la cattedrale di Granada e la cittadella araba della Madraza.

Percorrendo per un lungo tratto la A-92 si ammira tutta la catena montuosa a nord della Sierra, poi svoltando a sud si arriva a Ronda, una delle più belle e antiche dell'Andalusia, nel centro della cittadina si apre una impressionante spaccatura profonda circa 200 metri, in centro c'è anche la più antica plaza de toros della spagna, a pochi chilometri si può visitare Juzcar dove hanno ambientato il film dei puffi nel 2011 e Setenil de las Bodegas bellissimo paesino incastonato nella roccia.

Visita obbligata a Tarifa, cittadina più a sud dell'Europa continentale per vedere l'incrocio dei due mari, Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico, conosciuta anche dai surfisti per il costante vento, dalla riva si può vedere in modo limpido la costa del Marocco.


Siviglia da visitare, città a misura d'uomo anche se di grandi dimensioni, con molti giardini e monumenti, due sono i siti da non perdere, la Piazza di Spagna relativamente moderna, costruita agli inizi del 1900, ad allietare i visitatori si esibiscono le danzatrici di Flamenco, e la maestosa cattedrale gotica di Santa Maria la più grande del mondo occidentale con all'interno le spoglie di Cristoforo Colombo.

200 chilometri immersi nella natura Spagnola ci portano a Merida in Extremadura, è una delle città della spagna più ricca di monumenti romani, il teatro e l'anfiteatro con i resti di una villa si visitano con un unico ingresso mentre il tempio di Diana si trova nel centro città, inaspettatamente siamo arrivati in città nel bel mezzo della festa romana, tutti gli abitanti bimbi compresi vestiti in costume d'epoca romana, uno spettacolo....

Frontiera con il Portogallo a Varzea Grande e visita alla cittadina di Fatima conosciuta per le apparizioni del 1917, a una cinquantina di chilometri abbiamo visitato Nazarè nella costa d'argento conosciuta anche per le onde più alte al mondo e meta da ottobre a marzo di molti surfisti oltre che sede di una delle più importanti gare.

Il castello di Tomar ci ha stupiti per bellezza e costruzione, fondato dai templari attorno al 1100 originariamente come fortezza fino alla dissoluzione dell'ordine nel XIV secolo si trasformò in Ordine di Cristo che contribui alle scoperte del XV secolo.


Circa 400 chilometri di belle strade anche da pieghe ci hanno portato a Salamanca, patrimonio dell'umanità dal 1988, ha sede la più antica università della Spagna, la stupenda Plaza Mayor oltre che a numerosi e stupendi palazzi compresa la nuova e vecchia cattedrale visitabile con unico ingresso.

A pochi chilometri da Salamanca ci è successo una pericolosa rottura alla Yamaha Supertenerè 1200, il cuscinetto destro della ruota posteriore si è disintegrato ad una velocità abbastanza elevata (90-100 kh) dovuta ad un errato montaggio da parte del gommista quando ha cambiato i pneumatici prima della partenza del viaggio. Per fortuna abbiamo trovato nella città una concessionaria ufficiale YAMAHA MOTORCYCLES SALAMANCA veramente competente trovando immediatamente il problema e dandoci la moto riparata dopo due giorni tenendo presente che ha dovuto ordinare i pezzi. Per fortuna è andato tutto a buon fine senza compromettere l'incolumità dei riders.

Ultimo trasferimento di 850 chilometri per raggiungere Barcellona e l'imbarco per Genova dove abbiamo trovato molti bikers che avevamo conosciuto 23 giorni prima nel  traghetto di andata.

Un ringraziamento a Luisa, Grazia, Lorenzo e Martino che hanno reso fantastico questo viaggio.


FOTO SPAGNA 2024

FOTO SPAGNA 2024 VARIE


01 maggio, 2023

Appennini 22-24 aprile 2023, passo della Cisa, Fosdinovo castello Malaspina, Portovenere, passo del Brattello, passo Santa Donna, castello di Bardi

Meteo incerto per questo ponte del 25 aprile ma non ci siamo persi d'animo confermando il percorso scelto.
Partiti con calma la mattina del 22 attraversando la pianura padana direzione passo della Cisa, sempre bello da percorrere e con manto stradale in buone condizioni a parte l'ultimo tratto.
Arrivati ad Aulla in anticipo per il check in e non ancora stanchi siamo saliti al Cerreto con il tramonto, salita fatta incrociando parecchie moto e con la luce del sole particolare. 
La mattina seguente come prima tappa visita al castello di Malaspina a Fosdinovo, il castello più grande e meglio conservato della Lunigiana, costruzione iniziata attorno al XII secolo, sempre dal castello sia ha un panorama sul golfo dei poeti, quando c'è molta visibilità si vedono le isole di Capraia Elba e Corsica.
Seconda tappa Portovenere, bellissimo borgo nel golfo di La Spezia, sicuramente da visitare il castello con la chiesa di San Pietro e la grotta di Lord Byron e il castello dei Doria. 
Di ritorno verso l'hotel siamo andati a visitare il borgo di Vinca del comune di Fivizzano dove nell'agosto 1944 fu teatro di un terribile eccidio nazifascista costato la vita a 162 civili.
Terzo giorno ritorno a casa per il passo del Brattello che collega Pontremoli a Borgo Val di Taro e il passo Santa Donna che collega Borgo Val di Taro a Bardi, il resto della strada è noia......

08 agosto, 2022

Passo Calla-lago di Ridracoli-Passi del Muraglione, Futa, Raticosa, Radici 2-5 giugno 2022


Giro nel cuore degli appennini nel ponte del 2 giugno, autostrada fino a Ferrara nord poi causa rallentamenti causati dall'eccessivo traffico abbiamo percorso la statale fino a Cesena e poi la E45 arrivando per il pernottamento a Città di Castello, cittadina caratteristica che merita una visita.

Il mattino seguente partenza direzione diga di Ridracoli, suggestivo lago artificiale immerso nelle foreste degli appennini, durante l'avvicinamento Costantino ha programmato il gps per farci fare una stupenda strada sterrata di circa 35 km immersi nel verde. Ripartiti dal lago direzione Valico Tre Faggi e Passo del Muraglione, sempre bellissima da percorrere.


Terzo giorno partenza da Corniolo con direzione Raticosa, posto bellissimo e altrettanto bella la strada, come al solito piena di moto. Dopo la pausa per ammirare le varie moto e panorama la meta della giornata è stata il passo delle Radici con pernottamento al mitico Casone di Profecchia ( con ottima cucina) passando per Sestola e Pievepelago.

Il mattino seguente ritorno a casa per stradine con pochissimo traffico.


FOTO CITTA' DI CASTELLO

FOTO PASSI CALLA FUTA RATICOSA RADICI

FOTO DEL GIRO VARIE


22 aprile, 2022

Pasqua tra passi e città 15-17 aprile 2022 (passo dell'Abetone-Lucca-passo del Vestito-Lerici-castello Malaspina-passo Cisa)

Tre giorni tra passi e città in toscana, partiti il venerdì santo direzione passo dell'Abetone percorrendo l'autostrada A4 e poi Brennero sud fino a Modena dove comincia la lunga salita al passo dell'Abetone.

Arrivati al passo giornata stupenda e caldo fuori norma per il periodo, lungo la salita ancora molti i locali chiusi, ma erano parecchi i bikers che transitavano lungo il percorso.

La nostra meta per il primo giorno è stata la città di Lucca molto bella e a misura di turista, nota per la cinta muraria rinascimentale che circonda il centro storico con le ampie passeggiate alberate, per le strade acciottolate, per la piazza dell'anfiteatro dove tre metri sotto il calpestio si trova un anfiteatro romano dove nei secoli sono state prelevate colonne e pietre che abbelliscono i numerosi monumenti della città.

Secondo giorno visita a Lerici passando per il passo del Vestito, è un valico a 1151 m s.l.m. delle Alpi Apuane che collega Massa con Castelnuovo Garfagnana (Lu). Sul versante Lucchese la strada costeggia il torrente Tùrrite Secca, dal quale è stato creato il bacino artificiale di Isola Santa, vale la pena fermarsi mezz'oretta a visitare questo borghetto. Al culmine del passo vi è una galleria affacciata sul versante Massese con vista sulle cave di marmo di Carrara e dove si può ammirare il panorama fino al mare. Scendendo dal passo passando per Massa e Carrara ci siamo fermati a Lerici, conosciuta anche come golfo dei poeti per la sua bellezza, dove si erge il castello che da un promontorio roccioso domina la cittadina, fu costruito dai Pisani intorno alla metà del 200 all'epoca delle repubbliche marinare. Merita sicuramente una visita a 15 km da Lerici anche il castello Malaspina a Fosdinovo, un borgo medioevale con vista sul golfo.

Terzo giorno ritorno a casa percorrendo la statale 62 del mitico passo Cisa, la più amata e celebrata di tutto l'appennino Parmense, comincia dal km 0 a Sarzana, in Lunigiana, e termina sui viali di Parma, mentre sotto il valico, in galleria passa invece l'autostrada A15 Parma-La Spezia. Arrivati al passo possiamo ammirare il Santuario della Madonna della Guardia edificato tra il 1919 e 1922.

FOTO PASQUA 2022

FOTO PASQUA 2022 VARIE

17 agosto, 2021

Valtellina 9-15 agosto 2021

Un pellegrinaggio più che un viaggio: poca arte, ancor meno musei, ma una forza d'attrazione fatta di curve e tornanti d'alta quota in un balletto di pieghe e panorami sulle Alpi.

Per questa settimana in Valtellina abbiamo fatto base fissa al B&B Il Seicento (dove ci siamo trovati molto bene con garage per moto) a Sernio che dista tre chilometri da Tirano.

All'andata come itinerario abbiamo percorso la Valdastico, Trento, Sarche, Tione e poi Campo Carlo Magno, Tonale, Mortirolo, per noi la prima volta su questo passo, strada stretta ma paesaggio e natura al top, di li in pochi chilometri siamo arrivati a destinazione.

Nella settimana di permanenza abbiamo visitato le varie valli che si diramano dalla valle principale:

Alpi Orobie partendo da Edolo poi sosta a Lovere al lago D'Iseo, con la bella passeggiata lungo lago. Continuando il tour delle Orobie per Clusone, passo di Zambia, San Pellegrino Terme e il bellissimo passo San Marco. Ritorno a Sernio per Morbegno e Sondrio.

Il passo dello Stelvio e Gavia, molto conosciuti e frequentati, con i migliori paesaggi delle valli Venosta, Camonica, Valtellina.

I bacini artificiali di Alpe Gera e campo Moro si trovano in Valmalenco, nel comune di Lanzada, e costituiscono un interessante meta di escursione, oltre allo splendido panorama che è possibile scorgere lungo il perimetro dei laghi. Situate rispettivamente a 2051 metri e a 1996 metri.

Val di Mello e Masino, un fine valle pressoché pianeggiante che non richiede sforzi per assere percorso, circondato da cascate che scendono dalle numerosissime valli laterali. Queste valli sono mete ambite dai free climbing.

Laghi di Cancano e San Giacomo nel comune di Valdidentro, dalla torre Fraele si può ammirare la serie di tornanti(21) e tutta la valle che porta a Livigno, è uno dei luoghi più visitati di tutta l'alta Valtellina a 1907 metri. L'area dei laghi di Cancano e San Giacomo stupisce i visitatori per la grandiosità del suo ambiente nel quale spiccano i due grandi bacini artificiali.

Percorso di ritorno a casa per Edolo e passo Crocedomini, i laghi di Idro e Ledro, Vallarsa. 


FOTO VALTELLINA

FOTO VALTELLINA VARIE




18 luglio, 2021

Alla scoperta del Delta del Pò 30 maggio 2021

La zona del Delta del Po, divisa tra le province di Rovigo e Ferrara, è particolarmente suggestiva. Lo scenario ideale, neanche a dirlo, per un itinerario in moto. 

Partenza da Vicenza di buonora e percorso le varie tangenziale, strade e stradine guidati da Andrea che ci ha portati a Goro dove inizia il nostro percorso.

Da Goro Seguendo la SP66 abbiamo attraversamento il primo suggestivo ponte di barche a pochi euro, proseguendo poi Presa Pisana, SP83 Donzella e Santa Giulia, lasciando la SP66 e prendendo la SP38 Scardovari e Polesine Camerini.

Proseguendo verso Cà Venier Secondo ponte di barche e sosta pranzo al palafitta ristorante, consigliatissimo.
Ripartiti ci siamo diretti verso Boccasette e Scaranello terminando il giro a Porto Viro. Il tutto sono novantina di km immersi nel delta del Pò.
Ottima compagnia, bella giornata, ottimo pranzo, bel giro, cosa si può chiedere di più....


06 settembre, 2020

Sellaronda e passo Fedaia 06 settembre 2020


Il giro dei 4 passi è sicuramente uno degli itinerari più appassionanti di tutte le Alpi per noi bikers. Questo primo sabato di settembre ci ha regalato una giornata stupenda.

Partiti di buonora per percorrere la Valdastico e il passo della Fricca , poi la Valfloriana e val di Fassa. Verso le 11 arrivati a Canezei abbiamo imboccato la salita a passo Sella, il primo del Sellaronda fatto in senso orario, poi in sequenza il Gardena, Campolongo e Pordoi, percorsi con calma per il bel panorama e l'intensificarsi del traffico.

Ritornati a Canezei nel primo pomeriggio abbiamo deciso di allungare il giro tornando per il passo Fedaia , sempre un bel passo da fare ammirando l'imponenza della Marmolada, e poi giù per Agordo, Felte, e la Valsugana.

FOTO SELLARONDA VARIE

FOTO SELLARONDA


21 settembre, 2019

Francia-Spagna-Portogallo agosto 2019


10 agosto 2019, domani si parte per le vacanze ma siamo ancora indecisi sulla meta per le pessime condizioni meteo nelle regioni della Francia, Normandia e Bretagna, così abbiamo optato per il sud Europa, senza programmare un itinerario.

11 agosto, partenza per la prima tappa percorrendo circa 760 km di autostrada da Montecchio ad Avignone, giornata molto calda con arrivo in centro città dove la temperatura è di 36 gradi…..

12 agosto, Avignone Saragozza circa 700 km, clima mite e temperature non superiori a 26 gradi, uno sguardo ai siti meteo per capire cosa sta succedendo, il risultato della ricerca è una perturbazione nel nord Europa che sta portando aria fresca fino a basse latitudini e così ci balena l’idea di andare in Portogallo visto che le temperature rimarranno così per due giorni.

13 agosto, Saragoza Merida 660 km, alle 14 siamo passati da Madrid con 26 gradi spettacolo, in serata arrivo a Merida con visita al centro storico con monumenti Romani ben conservati.

14 agosto, Merida Lisbona 290 km, alle 13 siamo davanti all’hotel in attesa del check in, missione compiuta grazie anche alle temperature vivibili…

Dal 15/16 agosto, due giorni per visitare la capitale, tante cose da vedere, tra jellow bus e taxi (poco costosi) siamo riusciti a vedere il centro citta con negozi che vendono prodotti artigianali e i bellissimi palazzi decorati con gli azulejos, il castello di San Giorgio che si trova sulla collina più alta del centro con una meravigliosa vista sulla citta e del ponte 25 aprile, il quartiere di Belem con la torre omonima, il monastero dos Jeronimos.

La torre di Betlemme o, più correntemente, torre di Belém è una torre fortificata. È un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO che ha avuto un ruolo chiave nell'era delle scoperte dell'Europa, poiché serviva sia come fortezza che come porto da dove gli esploratori portoghesi partirono per stabilire quale sarebbe stato il primo commercio europeo nella storia. La torre fu commissionata dal re Giovanni II come parte di un sistema di difesa alla foce del fiume Tago, come porta cerimoniale di Lisbona e fu costruita nei primi anni del XVI secolo.

Il monastero dos Jerónimos ("dei Gerolamini") si trova nel quartiere di Belém. Realizzato in stile manuelino su progetto dell'architetto Diogo de Boitaca, fu fatto costruire dal Re Manuele I per celebrare il ritorno del navigatore portoghese Vasco da Gama, dopo aver scoperto la rotta per l'India.

17 agosto, lasciamo la capitale per iniziare il tour itinerante cambiando ogni giorno hotel. La prima visita è al castello da Pena a Sintra, Fatto costruire dopo il 1840 da Maria II di Braganza (1819-1853), come regalo di nozze per il marito, re Ferdinando II del Portogallo, progettato dall'architetto e barone tedesco Ludwig von Eschwege, il palazzo è sotto la tutela dell'UNESCO.

Finita la visita del bel castello siamo andati a Cabo de Roca, situato a 140 metri sul livello del mare, nel monumento in pietra che celebra la particolarità del luogo è scolpita questa frase: a 38° 47' di latitudine nord, e a 9° 30' di longitudine ovest, è il punto più occidentale del continente europeo.

Risaliti in moto ci siamo diretti seguendo la costa a Cabo Carvoeiro nel distretto di Peniche, suggestivo promontorio a picco sull’oceano. Continuando lungo la costa verso nord abbiamo fatto sosta a Nazarè, centro per il surf tra Lisbona e Porto, e di grande attrazione turistica.

18 agosto, Partenza dopo pernottamento a Praia de Paredes direzione nord con una fitta nebbia, seguendo la costa ci siamo imbattuti nel promontorio di Farol Penedo da Saudade, ennesimo faro sulla costa, avvolto da una particolare atmosfera con oceano mosso e fitta nebbia. Dopo la pausa al faro abbiamo proseguito lungo la costa ancora per qualche chilometro dove il paesaggio pian piano è mutato da scogliere a lunghi tratti di spiagge sabbiose, a questo punto abbiamo deviato ad est per Fàtima. Il santuario di Fátima, è un luogo di pellegrinaggio cattolico. La Cappellina delle apparizioni è il luogo in cui si dice che la Vergine Maria apparve nel 1917. Altri luoghi sacri comprendono la Basilica di Nostra Signora del Rosario, con gli angeli d'oro, e la moderna chiesa della Santissima Trinità.

Rimessi in strada dopo uno sguardo alla cartina geografica abbiamo deciso di ritornare in terra spagnola e cominciare il rientro facendo conto dei giorni restanti di ferie. La destinazione scelta è Salamanca, dista 400 km di autostrada da Fàtima, dopo cinque ore abbiamo parcheggiato la moto davanti al migliore hotel di questo viaggio. Con una storia che risale all’epoca celtica, questa città è rinomata per gli edifici in pietra arenaria finemente decorati e per l’università, fondata intorno al 1100 e la bellissima plaza Mayor.

19 agosto, Salamanca Gijon nelle Asturie, 340 km di autostrada con il valico dei monti Cantabrici (12.5 gradi di temperatura). Visita alla bella città di Gijon, anche questa di origine celtica e poi romana, da visitare il lungomare del centro cittadino e il parco archeologico di Campa de Torres che testimonia l'esistenza di un villaggio fortificato. Pernottamento a Cangas de Onis alle pendici del Pico d’Europa, Il toponimo deriva dalla lingua celtica: cangas significa valle e fa parte del nome anche di altre località spagnole, Onis significa acqua e quindi Cangas de Onis significa valle d'acqua o ricca d'acque. La zona, già abitata in tempi preistorici da popolazioni celtiche, fu poi occupata dai Romani.

Tipico della zona è il sidro e nel modo in cui viene versato, l'azione di escanciar indica un modo molto particolare di servire la bevanda.

20-21 agosto, partenza da Cangas con la tuta antipioggia, ma arrivati in prossimità dell’oceano il meteo migliora decisamente. Seguiamo la strada costiera e visitiamo le belle coste partendo da Bufones de Pria fino a Santander, poi Laredo con ampie spiagge di sabbia. Altro tratto di autostrada da Laredo a Bayonne in Francia evitando Bilbao e San Sebastian già visitate qualche anno fa ed arrivo ad Agen.

22 agosto, da Agen ad Alès passando per i parchi naturali di Causses e di Cèvennes godendoci la ciclistica della moto con belle strade guidate e la natura selvaggia, da visitare il paesino di Sainte-Enimie.

23-24 agosto, Alès Cuneo passando per il parco naturale di Baronnies, Gap e ritornando in Italia per il Colle della Maddalena. Cuneo Montecchio in autostrada e fine di un bel viaggio in moto…..
 
 
 
 

16 giugno, 2019

Monte Cimone, lago Santo e Ninfa, Vinci, passo delle Radici 1-3 giugno 2019

Come da Titolo abbiamo fatto il giro del monte Cimone pernottando la prima notte a Riolunato, il giorno seguente abbiamo visitato Fiumalbo, paese molto caratteristico di questi luoghi a pochi chilometri dal passo dell'Abetone, ritorno verso Modena per qualche chilometro per poi abbandonare la statale per visitare il lago Santo che si trova a 1500 di altitudine incastonato nel verde della vegetazione.

Ripresa la moto in direzione Pievepelago per poi prendere la SP324 direzione Sestola, arrivati alle porte del paese abbiamo trovato il divieto di transito per entrare in centro causa la festa della repubblica, abbiamo quindi deciso di salire al passo del Lupo ed al lago della Ninfa, anche questo a quota 1500 metri alle pendici del monte Cimone, se si arriva per ora di pranzo dal rifugio potete vedere cucinare le grigliate all'aperto(meteo permettendo) e farvi stuzzicare l'appetito dal profumino...

Dal lago della Ninfa a Vinci passando per il passo del San Baronto, arrivati a Vinci abbiamo parcheggiato la moto nell'agriturismo a 1 chilometro dal centro a siamo andati a visitare il paese di Leonardo nel pomeriggio/sera ma siamo arrivati troppo tardi per visitare il museo, chiude alle 19 questo sarà motivo di un altro giro...

Partenza da Vinci per il passo delle Radici, impostando il navigatore in modalità poco traffico, ci ha fatto percorrere delle stradine fantastiche con zone di ginestre in piena fioritura....
Il manto stradale della seconda parte della salita al passo delle Radici da Castelnuovo di Garfagnana è molto disconnesso con frequenti buche in uscita curva, ci ha risollevati il morale l'ottimo pranzo consumato al famoso Casone di Profecchia.
Valicato il passo è cambiato il manto stradale, ottimo, così che al bivio con la SP32 abbiamo allungato il giro andando per Montefiorino, poi Sassuolo e autostrada....
Il giro è stato di 830 km.







20 maggio, 2019

Foreste Casentinesi-Muraglione-valico Scheggia-Eremo-Colla-Sambuca, 28 aprile 1 maggio 2019




Partenza per il ponte del primo maggio con pessime previsioni meteo, ma incoraggiato dalla Passeggera abbiamo deciso di preferire la moto all’auto…

Alle porte di Bologna inizia la pioggia e da lì in poi abbiamo indossato la tuta antipioggia valicando il passo Calla con 3 gradi e nevischio a lato strada, fino alla destinazione di Bibbiena all’hotel Borgo Antico, punto di arrivo.

Il secondo giorno giro a piedi visto che nel pomeriggio era prevista pioggia per visitare il borgo del paese e il santuario della Madonna del Sasso, nel santuario da visitare le due chiese sovrapposte e il chiostro con l’affresco del cristo in tre prospettive.


Il terzo giorno visita al suggestivo eremo di Camaldoli e all’antica farmacia. Ripresa la moto abbiamo percorso il passo Fangacci, un percorso con 5-6 chilometri di sterrato nel pieno delle foreste casentinesi con clima invernale e neve fatta la notte prima, arrivati a Badia Prataglia siamo andati a visitare il monastero di La Verna passando per la valle della Meta. Ottimo pranzo al ristorante del pellegrino e visita al monastero. Percorrendo la sp208 e sp47 siamo arrivati ad Anghiari, inserito tra i borghi più belli d’Italia e conosciuto per la famosa battaglia tra Fiorentini e Milanesi.


Quarto e ultimo giorno di "ponte"…. Ottima giornata di sole quindi abbiamo deciso di fare qualche valico partendo dal Muraglione, il valico della Scheggia che si prende a San Benedetto in Alpe, e il passo dell’Eremo. Arrivati a Marradi staccatona a sinistra per la sp302 del passo Colla e di seguito passo Sambuca sempre ottimo da guidare.

È la prima volta in molti anni di moto negli appennini che trovo neve fresca e temperature così basse i primi giorni di maggio, il soggiorno al Borgo Antico è stato ottimo con gestori molto accoglienti, mettendo a disposizione una stanzagarage per la moto…
 

25 agosto, 2018

Tour delle Alpi, agosto 2018



Il tour delle Alpi 2018 comincia con il trasferimento autostradale da Montecchio a Piacenza dove abbiamo preso la val Trebbia e Bobbio per valicare il passo del Faiallo dove si ammira la vista del mare Ligure a sud e della catena delle Alpi a nord.
Proseguendo per Cuneo e il colle della Lombarda ci porta a Isola in Francia per arrivare a Castellane punto di partenza per la visita delle gole del Verdon.

Il giro per visitare le gole ha previsto questo itinerario: Point Sublime, la Palud, Pont du Galetas, Sainte Croix du Verdon, le Rive Gauche, Les Cavaliers, Balcon de la Mescla e Castellane, itinerario molto bello sia come paesaggi e strade, merita sicuramente una visita.

Ritornati a Isola abbiamo cominciato il vero tour delle Alpi cominciando con il Colle della Bonnette, il colle più alto del giro a 2862 mt (percorrendo 5 minuti a piedi) si ammira il panorama a 360°.
Dopo San Paul sur Ubaye siamo saliti al colle dell'Izoard e in sequenza il Lautaret, Galibier, Iseran, tutti contornati da grandi montagne e stupendi panorami.

Colle del Piccolo San Bernardo rientrando in Italia e il Gran San Bernardo per entrare in Svizzera direzione Domodossola.
Trasferimento in autostrada da Domodossola a Chiavenna per meteo avverso saltando il passo Furka.
Da Chiavenna direzione passo Spluga e di nuovo Svizzera ma il meteo non è stato dei migliori con pioggia alternata a variabilità per cui non abbiamo potuto ammirare il panorama per i passi Albula, Fluela, e Forno arrivando a Glorenza paesino medioevale in alta val Venosta.

Il giorno seguente abbiamo percorso le strade per il Stelvio e Gavia con giornata spettacolare e poi il passo Mendola che ci ha portati a Bolzano proseguendo con il passo delle Erbe arrivando in val Badia e il passo Furcia pee la Valdaora.

Dalla Valdaora ci siamo diretti verso San candido e Spittal an der Drau pernottando l'Obertauernpass al Moho hotel Solaia.
Il mattino seguente salita al Grossglockner dal versante Salisburghese, sempre bello da vedere e guidare, all'Edelweissspitze il tempo era nuvoloso e minaccioso, superata la galleria Hochtor giornata variabile compresa la sosta al kaiser Franz-Josefs Hohe.

Ritorno a casa per il lago di Misurina e Auronzo di Cadore.
In totale 12 giorni e 3320 km di Alpi.

FOTO TOUR ALPI 2018

FOTO TOUR ALPI 2018 VARIE



12 giugno, 2018

Tour Appennini-Conero 28 aprile 1 maggio 2018

Partenza a scaglioni dei Top Riders per questo ponte del primo maggio, Fabio Stefania Andrea e Riuk (cane) partiti il sabato mattina in auto direzione Sirolo nel Conero, mentre Marco e Davide partiti a metà giornata con direzione Raticosa dove hanno aspettato l'arrivo di Grazia e Martino partiti al pomeriggio.


Dalla Raticosa in sequenza abbiamo percorso i passi Futa e Consuma molto scorrevoli fermandoci per la notte a Poppi.

Il giorno seguente ci siamo diretti per il valico dello Spino non prima di avere visitato il santuario dedicato a San Francesco immerso nel verde delle foreste casentinesi con panorama mozzafiato.
Percorso lo Spino ci siamo diretti alla bellissima abbazia di Fiastra dei monaci cistercensi passando per Gubbio, Nocera Umbra, Colfiorito.

Arrivo a Sirolo nel tardo pomeriggio con sorpresa... i ragazzi arrivati in auto non sapevano dell'arrivo di Grazia e Martino che hanno deciso all'ultimo momento di unirsi al gruppo.

Il lunedì trascorso a visitare Sirolo con escursione al passo del lupo, con natura e paesaggi stupendi.
La mattina seguente ritorno verso casa passando per Corinaldo, paese caratteristico delle Marche e uno dei borghi più belli, e San Leo con la fortezza arroccata nello sperone di roccia che sovrasta il borgo, e la chiesa romanica del IX secolo.
Da Forlì autostrada fino a casa.


FOTO APPENNINI CONERO

FOTO APPENNINI CONERO VARIE

25 aprile, 2018

Passo Fricca-Valfloriana-Val di Cembra-Happy Ranch 25 aprile 2018


Prima uscita del 2018 in Valfloriana e val di Cembra con sosta pranzo in località lago Santo al'Happy Ranch, aperto oggi solo per la festività del 25 aprile con menù fisso, di solito è aperto il venerdì sabato e domenica.
All'andata abbiamo percorso il Passo della Fricca dalla Valdastico, oggi molto trafficata, un pezzo di Valfloriana e poi pausa pranzo al Ranch con passeggiata al lago.
Ripartiti con destinazione Val di Cembra direzione Molina, poi Valfloriana fino alla Valsugana, queste con poco traffico e panorami sul gruppo del Lagorai ancora imbiancato dalla neve.
Ritorno per il lago di Caldonazzo, passo Fricca e Valdastico, queste ultime molto trafficate.


FOTO HAPPY RANCH

Sinistra Leno-Brentonico-Passo Fittanze-Lessini 22 aprile 2018


Oggi giornata dura per i cv motore...
Al ritrovo a Castelgomberto sorpresa di Gerry, arrivato con la nuova Ktm super duke 2018.
Ripercorso la sinistra Leno a distanza di quindici giorni, sempre bella da guidare con un bel panorama, poi da Mori salita a Brentonico anche questa molto bella, arrivati in paese abbiamo trovato un raduno di Lancia Denta integrali e le mitiche Alfa "rapina".
La strada per Busa Navene è ancora chiusa quindi siamo scesi ad Avio per poi salire da Sdruzzinà a Sega di Ala dove abbiamo fatto sosta pranzo compresa di insolazione(vedi foto...) al ristorante Monte Lessini.
Dal Passo Fittanze e quasi tutti i Lessini strade in pessimo stato, quindi andatura turistica fino all'ultima pausa al bar La Stazione di Montecchio.

FOTOGIRO

Sinistra Leno-Val di Gresta-Torbole-Vallarsa 8 aprile 2018

Oggi giro in Val di Gresta per degustare dell'ottimo galletto allo spiedo del ristorante LA BAITA.
Per iniziare collazione in Vallarsa, dove la parte alta è ancora sporca da ghiaino invernale, la sinistra Leno sempre ottima.
Molto piacevole da guidare la salita in Val di Gresta e pausa "galletto"  con meritata birra media.
Per dessert abbiamo deciso di andare a Torbole a mangiare il gelato in riva al lago.
Ritorno a casa per la Vallarsa, Valli del Pasubio con pausa alla farmacia dei sani e passo Xon direzione Recoaro Terme.

FOTO GALLETTO

07 aprile, 2018

Passo Vezzena-lago Lavarone-Serrada-Vallarsa 02 aprile 2018


Primo giro in montagna del 2018 con strada per il passo Vezzena ancora in condizioni invernali, con tratto di strada ancora ghiacciato, a farne le spese un rider che scendeva dal passo verso Asiago, moto sdraiata, fortunatamente rider incolume.
Pausa al lago di Lavarone ancora ghiacciato e venticello frescolino, ancora tanta neve ai margini delle strade, poi finalmente giunti a Serrada le strade cominciano a migliorare.
Primo tratto della Vallarsa una meraviglia, come temperatura e fondo stradale, da Parrocchia in poi cé ancora parecchio ghiaino.
Ultima sosta a Recoaro Terme al bar la Cioca per degustare l'ottimo panino Cimbro composto da formaggio di malga sopressa peperoni cren e pane alla fioretta, una meraviglia...

FOTO VEZZENA LAVARONE

25 marzo, 2018

Benedizione delle moto 25 marzo 2018

Presenti anche quest'anno alla benedizione delle moto a Merendaore di Recoaro Terme,
arrivati al piazzale della chiesa verso le 10 la temperatura segnava 4 gradi..... giornata tipicamente invernale.

In attesa della benedizione Fabio nuovo proprietario di un'aprilia tuono 1000 V2, casco, e tuta in pelle ha rifocillato il gruppo con bevande e panini.....

Terminata la cerimonia siamo partiti alla volta dei colli Berici trovando un clima più mite, con sosta al Lupo Rosso per pranzo, e nei colli Euganei a Teolo per l'ultima bevuta offerta da Marco per il nuovo casco.

FOTO BENEDIZIONE