06 maggio, 2013

Isola d'Elba 27 Aprile 2013



Viaggio all’Isola D’Elba – 27 / 30 Aprile 2013

E’ il 27 Aprile 2013, si parteeee!!!! Destinazione Isola D’Elba. Sono le 8,25 bardati con tute antipioggia sfidiamo il tempo e partiamo da Montecchio Maggiore (VI), percorriamo strade interne fino a Rovigo dove prendiamo l’Autostrada per Bologna.
Da Pian Del Voglio incontriamo la prima pioggia, fastidiosa che ci accompagna fino a Firenze, usciamo a Scandicci e imbocchiamo la SGC (FI-PI-LI) la percorriamo tutta fino ad imboccare l’Aurelia, il cielo è sempre grigio ma
almeno non piove, percorriamo un po’ di costa 
per il gusto di vedere il mare, arriviamo a Piombino e ci prepariamo all’imbarco sotto una pioggia battente, sperando che la traversata lasci a terra la pioggia.
Imbarco….. il mare leggermente agitato rende l’ora di viaggio movimentata soprattutto per chi soffre i movimenti ondulatori
Arriviamo a Portoferraio sbarchiamo e ci orientiamo per proseguire il viaggio fino a Marciana Marina. La strada si snoda alternando paesaggi interni e scorci marini, con cale di spiaggia e rocce… incantevole, dopo circa 25 km arriviamo all’hotel prenotato (Yacht Hotel), una volta registrati e sistemati decidiamo di fare due passi per scoprire quel piccolo paesino e goderci la serata in riva al mare.
28 Aprile 2013
Dopo una colazione abbondante e due passi per respirare l’aria fresca proveniente dal mare, ci prepariamo, inforchiamo la moto per il primo giro esplorativo.
Da Marciana Marina ci dirigiamo fino a Sant’Andrea dove scopriamo una piccola spiaggia con il suo lungomare che si insinua negli scogli, seguendo il sentiero si arriva al promontorio ci si può aggirare sugli scogli tranquillamente e, se il tempo lo permette, si potrebbe perfino stendersi e prendere il sole, infatti la giornata si apre all’insegna del sole, caldo e gradevole, il mare calmo si abbatte sugli scogli e regala momenti di relax.
Ci attardiamo per goderci questo angolo ancora un poco, poi con dispiacere ritorniamo alla moto e proseguiamo il giro, prossima tappa il golfo di Fetovaia.
Per arrivarci percorriamo la strada che segue la costa regalando spettacoli e colori bellissimi, ed eccoci al Golfo, li ci aspetta il vento di Scirocco che rende la visita molto movimentata, il mare e gli ombrelloni aperti sulla spiaggia sono in balia del vento, sfidiamo la natura e decidiamo di pranzare all’aperto davanti alla spiaggia, ci sono anche famiglie che fanno volare degli aquiloni sfruttando le correnti presenti.
Si riparte… destinazione Marina di Campo, un altro paesino turistico sul mare, risaliamo poi verso Procchio per poi proseguire verso San Martino per visitare la Villa di Napoleone ma la troviamo chiusa, dobbiamo rimandare la visita al Martedì prima di partire.
Continuiamo verso Portoferraio e ci dirigiamo al Golfo di Viticcio percorrendo strade interne. Riprendiamo la strada principale e risaliamo verso Punta della Grotta fino a Lacona, passando per Campo ai Peri e il promontorio da cui si vede il Lido del Felciaio e il golfo di Stella, da li siamo risaliti verso Marciana Marina.

29 Aprile 2013
Prima di prendere la moto e partire, decidiamo di esplorare la parte vecchia del paese, tra scale e terrazze ci ritroviamo sulla strada principale, prima di tornare giù ne approfittiamo per scattare qualche foto panoramica.
Oggi la meta è la parte Est dell’isola, ripercorriamo la strada principale fino a Lacona, proseguendo direzione Capoliveri.
Capoliveri appare su un promontorio, saliamo fino al centro storico, scendiamo fino quando troviamo indicazioni per la Miniera di Ferro, seguiamo le indicazioni e ci ritroviamo su strade sterrate in cima a montagne che hanno il colore rosso del ferro, sembra di essere in un altro luogo e un altro tempo. Proseguiamo sobbalzando tra una buca e l’altra fino ad arrivare ad un agriturismo in cima al monte (Punta Dei Ripalti), prendiamo un sentiero che ci porta sempre più in alto nel bosco, praticamente ci ritroviamo a girovagare tra vari sentieri per circa mezza giornata fin quando decidiamo di ridiscendere verso Capoliveri e tornare su strade asfaltate
Porto Azzurro è la nostra seconda meta della giornata, qui ci fermiamo per pranzo nella piazza davanti al porto. Dopo pranzo passeggiamo tra le vie del paese tranquilli godendoci il vento caldo e le poche persone che circolano. Arriviamo al porto e torniamo alla moto per proseguire il giro.
Rio Nell’Elba, altro paese in cima al monte, merita un giro veloce in moto senza nessuna fermata, proseguiamo verso Rio Marina e qui ci fermiamo giusto il tempo di visitare il porto e bere un caffè guardando il traghetto in attesa dell’imbarco, guardando dal porto si può vedere una parte di Archeologia Industriale risalente al periodo delle miniere di Ferro.
Si riparte verso Cavo, percorriamo la strada che costeggia il mare per poi risalire la montagna e scoprire anche la parte più interna dell’isola tra verde e scorci di mare vediamo la torre del Giove. Discendiamo nuovamente verso Rio Nell’Elba e prendiamo la strada del Volterraio che si snoda sul crinale delle montagne fino ad aprirsi verso il golfo di Portoferraio regalando un panorama bellissimo specialmente con il sole al tramonto. Ci lasciamo incantare e scendiamo piano per non perdere nemmeno una sfumatura un particolare, tornando verso l’hotel.
29 Aprile 2013
Si torna a casa!!
Non senza un po’ di rimpianto, l’Isola ci ha regalato dei momenti bellissimi e il tempo giusto per poterla ammirare nelle sue sfumature. Salutiamo e ringraziamo il personale dell’Hotel partendo poi verso San Martino e la visita della casa di Napoleone, visita che porta via circa 45 minuti, dopodiché ci rassegniamo e proseguiamo fino al porto, attendiamo l’orario di imbarco pranzando e godendoci il panorama attorno.
Salutiamo l’isola dal ponte del traghetto, la vediamo svanire nella foschia della giornata, sbarchiamo e via diretti verso casa. Arrivati a Firenze scopriamo che la temperatura è praticamente estiva (29°) e il viaggio si prospetta gradevole giusto per chiudere in bellezza.
Riassumendo: Vale la pena visitarla e godersela al meglio in questi periodi tranquilli, il periodo estivo risulterebbe invivibile anche in moto.

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