08 luglio, 2015

Grosslockner e Salisburgo 4-5-6 luglio 2015



Ed eccoci qui, finalmente, 3 moto, 3 ragazzi e due obbiettivi: Grosslockner e Salisburgo.
Ritrovo alla buon ora a Castelgomberto e via, Valsugana, deviazione ad Arsiè, Belluno, Santo Stefano di Cadore, San Candido e in men che non si dica siamo in Austria. Sosta a Lienz, con rapida visita al castello e meritata birra, le temperature ci suggeriscono di spostarci in quota, prima di cominciare la salita al ns primo obbiettivo.
Dopo un primo tratto con curve veloci e poco traffico paghiamo il pedaggio ( 25 euro per le moto), e cominciamo la salita ammirando il paesaggio. Ci fermiamo un Km prima della cima per mangiare e fare qualche foto e dopo esserci rinfocillati riprendiamo le moto ed eccoci qua: Grosslockner, magnifico. Foto di rito, birra ammirando il paesaggio, e fatta conoscenza con un gruppo di ragazzi sedicenni arrivati fin li con le loro 125cc (Numeri 1).
Un altro po’ di curve e seconda sosta all’Edelweiss, il clima ci suggerisce di rimanere un altro po’ ad ammirare il paesaggio e gustare le birre locali.
Discesa di gran carriera fino a Bahnhof e poi Autostrada fino a Salisburgo.
Arrivati in hotel, dopo aver parcheggiato i bolidi al sicuro e docciati, abbiamo cenato ( e bevuto) alla birreria Die Weisse, con abbuffata di crauti, gulash e Waizen Medie.
Rientrando in hotel abbiamo avuto la brillante idea di sfidare in un'altra birreria locale due austriaci a calcetto balilla e ovviamente, vista l’ora e il livello alcolico, Marco e Fabio ne sono usciti clamorosamente sconfitti ( 9-1 il punteggio finale).
Secondo giorno, ancora distrutti dalla serata precedente, colazione di tutto rispetto in un bar nelle vicinanze dell’hotel e poi, con molta fatica, siamo risaliti in sella alle moto per raggiungere Il nido dell’aquila, in territorio tedesco. Abbiamo preso l’autobus ( 19 euro) e nel giro di mezz’ora eravamo in vetta: anche qui paesaggi da togliere il fiato, foto e birra di rito, e grandi risate con un gruppo di pensionati provenienti da bassano del grappa, lezioni di vita a non finire e storia di vita vissuta!!!!!
Ritornati al parcheggio, abbiamo pranzato in velocità e vista l’ora, ci siamo diretti a prendere un po’ di refrigerio a St. Giglen, che si affaccia sul lago Wolfangsee.
Anche se poco attrezzati abbiamo fatto comunque il bagno al lago e con molta calma, siamo ritornati verso Salisburgo. La sera, finalmente, ci dirigiamo verso la nostra meta e motivo per cui siamo venuti fino a salisburgo: la birreria Augustiner, situata nell’omonima via, dove la birra viene spillata direttamente dal barile in boccali di ceramica. Birra fantastica, atmosfera bellissima e cena di tutto rispetto.
L’idea era di rientrare presto in hotel ma nella via del rientro ci siamo imbattuti in un gruppo di ragazzi che cantava canzoni da chiesta in cerchio: Diretti per l’occasione dal maestro Fabio, ci siamo gustati l’ultima birra ascoltando le loro voci soavi ( :-p!!!!!).
Lunedi mattina ci svegliamo e sorpesa: piove. Indossata l’attrezzatura da pioggia e salutato salisburgo, abbiamo fatto statale passando per Badh Reichenhall, Lofer, Kitzbuhel e MIttersill, con il tempo e il nostro umore che via via migliorava.
TFelbertauern Tunnel (10 euro di pedaggio) e sosta a Lienz. Dopo aver visitato velocemente il centro abbiamo deciso di andare a pranzare di fronte alle Tre cime di Lavaredo. Statale fino a Dobbiacco, passo Tre Croci e sosta a Misurina.
Bisognosi di curve, optiamo per un rientro più frizzante: arrivati a Cortina, staccatona a destra e salita al passo Falzarego con discesa in direzione Alleghe, sosta birra di fronte all’omonimo lago, e poi deviazione per passo Cereda, ultima salita del nostro giro.  Rientro per fiera di primiero, arsiè e valsugana.

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